lunedì 20 agosto 2012

Ex attivista di Geenpeace denuncia: Greenpeace abbandona il monitoraggio dell’aria e tace sulle scie chimiche


Pochi giorni fa si è svolta ad Amburgo una mani­fes­ta­zione di cit­ta­dini ade­renti all’associazione »Sau­be­rer Him­mel« (cielo più pulito) che chie­de­vano a Green­peace di agire denun­ci­ando a sua volta le scie chi­mi­che, la guerra ambi­en­tale, la con­ta­mi­na­zione da ura­nio impoverito.
Nella foto potete vedere gli atti­visti con uno stri­scione di 16 metri qua­drati recante la scritta: »Per­ché Green­peace non fa nulla con­tro le muni­zioni e bombe all’uranio, HAARP e scie chi­mi­che? — Un invito ad agire«,
L’ex-attivista di Green­peace Wer­ner Alt­ni­ckel insieme ai mem­bri di »Sau­be­rer Him­mel “ (il cui sito uffi­ciale è www.sauber-himmel.de) hanno mani­fes­tato davanti alla sede gene­rale di Green­peace ad Amburgo richie­dendo a Green­peace una presa di posi­zione attiva su queste tematiche.
Scie chi­mi­che coprono il cielo nei din­torni di Aburgo
Lo slo­gan di una volta di Green­peace »Fare non aspettare« sem­bra essersi tras­for­mato ormai in “Aspettare e non fare”. Green­peace si ripiega in una posi­zione pas­siva, affidan­dosi cie­ca­mente alle isti­tu­zioni pubb­li­che e pri­vate e non fa più ricer­che in pro­prio su queste tematiche.
Così, ad esem­pio, è stato ven­duto il »Luft­mess­bus« (auto­bus di misu­ra­zione dell’ aria). Per­ché? Improv­vi­sa­mente non ci sono più inqui­nanti atmos­fe­rici? O si vuole evi­tare l’imbarazzo che deri­ver­ebbe dal rile­vare nell’aria sostanze non deri­vanti né dallo sca­rico dei motori, né dalle indus­trie, né dai com­bus­ti­bili uti­liz­zati per il riscaldamento?
L’azione chiede ricer­che indipendenti.
www.chemtrail.de
www.sauberer-himmel-de

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