venerdì 24 agosto 2012

Sicilia, i cittadini di Niscemi contro il MUOS che devasta ambiente e salute


In Italia la democrazia continua ad essere attaccata nel silenzio e nella disattenzione dello Stato. A Niscemi, comune della provincia di Caltanissetta, sta sorgendo il MUOS, un sistema satellitare di telecomunicazioni ad altissima frequenza (UHF) delle forze armate USA. Migliaia di giovani siciliani, riuniti nei comitati NO MUOS, si oppongono al progetto. Abbiamo intervistato il giornalista e scrittore Antonio Mazzeo, tra i maggiori conoscitori della vicenda.

di Dario Lo Scalzo - 18 Giugno 2012

muosMega antenne dal diametro di 18 metri l’una, talmente potenti da essere virtualmente letali in un raggio di 140 chilometri sono in corso di costruzione da parte dell’esercito degli Stati Uniti in una riserva naturale a Niscemi
Tacita subordinazione dello Stato italiano, strapotere militare ed economico, egemonia statunitense, sospetto di infiltrazioni mafiose, pericolo e rischi per la nostra salute, devastazione ambientale. Il nuovo programma della marina militare statunitenseMUOS (Mobile User Objective System) è tutto questo ed altro ancora. Tutto ciò accade nel Belpaese, giusto alla porta accanto e rappresenta un attacco alla nostra democrazia di cui in pochi italiani sono a conoscenza.
In un contesto di spaventoso silenzio e di complice disattenzione delle istituzioni regionali e italiane e di black-out mediatico, in nome della sottomissione alla strategia militare statunitense continuiamo a perdere il controllo sul nostro territorio e con esso la sovranità nazionale, il senso di appartenenza allo Stato e il diritto alla salvaguardia della salute e dell’habitat.
torriSono alte 149 metri le torri radio delMuos - nuovo sistema di comunicazione che consentirà ai militari a stelle e strisce di trasferire informazioni in tempi dieci volte più rapidi degli attuali, in tutto il mondo
Migliaia di giovani siciliani, icomitati NO MUOS, delle associazioni e delle amministrazioni locali hanno deciso di interferire con l’azione sopraffattrice del Pentagono e di non accettare la legge della guerra e dell’insaziabile interesse economico che ci sta dietro.
Ne abbiamo discusso conAntonio Mazzeo, giornalista e scrittore, tra i maggiori conoscitori della vicenda MUOS e dei crimini ambientali ad essa connessi e tra i principali attivisti per la difesa dei nostri diritti.


Lottiamo il silenzio e apriamo gli occhi rivendicando i nostri diritti di cittadini.

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