giovedì 25 ottobre 2012

Le favole di certi meteorologi sulle scie chimiche


Clicca per ingrandireL'alta pressione africana dai cieli sporchi- C'è l'alta pressione, ma sovente ci sono nubi alte o nebbie a fare da contorno.
La cartina che vi presentiamo oggi, rappresenta l'andamento delle correnti in quota durante una delle tante rimonte dell'alta pressione africana che abbiamo avuto quest'anno.
Se osserviamo attentamente l'immagine a lato, il nostro anticiclone ci appare in tutto e per tutto come un gigantesco vortice che gira in senso orario.
Le correnti al suo interno si avvitano in corrispondenza del massimo in quota, presente sull'Algeria. I venti a 5000 metri di quota si presenteranno quindi TESI, senza quella calma atmosferica che contraddistingue le figure di alta pressione in assoluto più stabili. [...] Trattandosi però di correnti anticicloniche (ovvero che scoraggiano i moti verticali dal basso verso l'alto) tale nuvolosità si presenterà sottoforma di cirri o cirrostrati.
Questi, possono nascondere il sole solo parzialmente, stante il loro esile spessore. Da ciò scaturiscono cieli velati o lattiginosi che spesso fanno da contorno all'anticiclone africano. Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di “altocumuli castellani”, sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso.

Questa sarebbe la scienza? Potrebbe esserlo, se non fosse che quanto scritto dal meteorologo Paolo Bonino è semplicemente una scandalosa accozzaglia di menzogne. È una maldestra arrampicata sugli specchi, volta ad ingannare i poveri lettori che ancora si bevono certe castronerie ammantate di scientificità
Da quando in qua esistono i “cieli sporchi da alta pressione”? Leggete qualsivoglia manuale meteorologico cartaceo degli anni '60 e '70 del XX secolo e non troverete niente di quanto farneticato da quel Paolo Bonino che parrebbe più un araldo del Quarto Reich, piuttosto che uno meteorologo rigoroso. Procediamo, però, con ordine e confutiamo quanto asserito dal volenteroso attendente degli ufficiali.
Precisiamo in primo luogo che la configurazione delle isobare del 19 ottobre 2012, con centro di alta pressione sull'Algeria, è del tutto priva di fondamento e la mappa di seguito lo dimostra in modo incontrovertibile. Quindi constatiamo che il meteorologo di meteolive.leonardo.it, costruisce un articolo pullulante di falsità e basato su un assunto del tutto inventato. Egli, infatti, indica la presenza di un ampio campo di alta pressione, con centro sull'Algeria, che, nella realtà, non è mai esistito. Tutto ciò per giustificare la giornata del 19 ottobre, funestata da una pesantissima attività di aerosol clandestini, volti a far crollare i parametri di umidità relativa, di conserva con l'eliminazione della nuvolosità naturale, come mostrato nell'immagine di copertina.

Paolo Bonino deve in qualche modo giustificare lo scempio creato dai suoi padroni militari, per cui definisce “nubi alte” le coperture artificiali igroscopiche di bassa quota (non oltre i 2.300 metri), cagionate dalla dispersione aerea di composti igroscopici ed elettroconduttivi e, per spacciarli come cirri d'alta quota, farnetica di “venti TESI a 5000 metri di quota”.
Paolo BoninoPeccato che i cirri, quelli veri, si formino a quote ben superiori! Peccato anche che i cirri, quelli veri, siano trasparenti alla luce solare e non sono certo “sporchi e lattiginosi”!
Il cirro (abbreviazione Ci) è una nube che si forma nel limite superiore della troposfera ad un altezza compresa tra gli 8.000 ed i 12.000 metri”.
Cirro [Der. del lat. cirrus “ricciolo”] Nella meteorologia, denominazione di nubi alte(quota media 9 km), bianche e di struttura fibrosa, costituite da aghi di ghiaccio; le loro varie e caratteristiche forme allungate ed arricciate sono dovute ai forti venti dell'alta troposfera.
Fonte: Dizionario delle Scienze Fisiche (2012)
Bonino, non pago delle bugie sin qui scritte, aggiunge la ciliegina sulla torta: Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di “altocumuli castellani”, sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso.
Di grazia, esimio Bonino, dove hai letto di questi “altocumuli castellani”? Ed il “cielo sporco e lattiginoso"? Se il Colonnello Edmondo Bernacca, ti leggesse, caro Bonino, ordinerebbe la tua fucilazione in seguito a processo sommario ed il costo del proiettile verrebbe addebitato alla tua famiglia!
Clicca per ingrandireQuesta rappresentazione grafica delle nubi, tratta dall' “Atlante geografico De Agostini” del 1971, smentisce totalmente il banditore di sciocchezze.
Bisogna chiedersi per quale motivo certi soggetti, negli ultimi mesi, stiano così tanto premendo il pedale delle menzogne ad uso e consumo dei loro cerebrolesi lettori che ancora non li hanno mandati a spigolare...
Ovviamente non mancano coloro che, non potendo sempre negare ad oltranza, ancora cianciano di operazioni volte a “mitigare il riscaldamento globale” dovuto al biossido di carbonio, salvo poi ricevere una smentita autorevole, in cui si afferma che l'aumento delle temperature si è interrotto nel 1996: "Global warming stopped 16 years ago, reveals Met Office report quietly released... and here is the chart to prove it".

Ciononostante satanisti come Bill Gates continuano a finanziare e ad incentivare le operazioni di geoingegneria, con la solita scusa che “qualcosa bisognerà pur fare per contrastare il Global Warming!”. Noi sappiamo bene che, invece, le temperature crescono proprio grazie alle attività di geoingneria attualmente in corso e che la storiella del “riscaldamento globale” è solo un alibi per continuare indisturbati ad avvelenare la terra e le popolazioni. Spiace constatare che, di questi crimini di guerra in tempo di pace, si macchino anche individui apparentemente insignificanti come Paolo Bonino, che però, evidentemente, sono parte integrante del castello di menzogne dietro il quale si nascondono coloro che, con la piena connivenza dei nostri governi e la compiacenza della nostra magistratura, tappezzano i cieli di... sporche scie.

Le Previsioni per i prossimi giorni in Italia si possono leggere nell'articolo originale commentato dai lettori dove si può proporre un proprio commento.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Autore: Straker

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