sabato 29 dicembre 2012

I malati di cancro che peggiorano per colpa del farmaco

Il sostitutivo ha minato la salute dei pazienti

di Alessandra Cristofari

Da Business Insider arriva la notizia di alcuni danni su pazienti malati di cancro provocati dalla sostituzione di un farmaco.

IL CASO – I pazienti affetti dal linfoma di Hodkin sono stati costretti a cambiare farmaco dal 2010, adottandone uno sostitutivo per via della difficoltà nel reperirlo negli Stati Uniti ma una ricerca ne mostra le conseguenze. Business Insider punta il dito perché da almeno tre anni è difficile reperire la Mecloretamina e il dato è sotto gli occhi di tutti, ne ha parlato anche la Food and Drug Administration.

CONSEGUENZE – A causa della difficoltà nel reperire il farmaco, i medici hanno denunciato sul New England Journal of Medicine danni gravi alla salute dei pazienti: “La differenza è sconvolgente, c’è stato un impatto grave sui pazienti” ha dichiarato Monika Metzger del St. Jude Children’s Research Hospital di Memphis. E ancora: “Credevamo che l’alternativa fosse altrettanto valida ma il risultato ci ha destabilizzato”.

IL FARMACO – “Abbiamo fatto il possibile per cercare di distribuire al meglio le scorte” ha riferito il portavoce dei rifornitori. I medici hanno confrontato i risultati di 181 pazienti curati con il farmaco poi sostituito e con chi non l’ha mai assunto e i risultati sono evidenti. Il 25% di chi ha usato il sostitutivo ha avuto ricadute rispetto al 12% che non l’ha assunto. Nessuno dei pazienti è morto ma in alcuni è cresciuto il livello di tossicità. “Questa storia è ridicola per il settore che avanza verso il futuro ma elimina i farmaci del 1960″ ha detto Bruce Chabner del Massachussets General Hospital di Boston.

http://www.giornalettismo.com/archives/679957/il-farmaco-degli-anni-60-che-funziona-meglio-degli-attuali/
I malati di cancro che peggiorano per colpa del farmaco

Il sostitutivo ha minato la salute dei pazienti

di Alessandra Cristofari

Da Business Insider arriva la notizia di alcuni danni su pazienti malati di cancro provocati dalla sostituzione di un farmaco.

IL CASO – I pazienti affetti dal linfoma di Hodkin sono stati costretti a cambiare farmaco dal 2010, adottandone uno sostitutivo per via della difficoltà nel reperirlo negli Stati Uniti ma una ricerca ne mostra le conseguenze. Business Insider  punta il dito perché da almeno tre anni è difficile reperire la Mecloretamina e il dato è sotto gli occhi di tutti, ne ha parlato anche la Food and Drug Administration. 

CONSEGUENZE – A causa della difficoltà nel reperire il farmaco, i medici hanno denunciato sul New England Journal of Medicine danni gravi alla salute dei pazienti: “La differenza è sconvolgente, c’è stato un impatto grave sui pazienti” ha dichiarato Monika Metzger del St. Jude Children’s Research Hospital di Memphis. E ancora: “Credevamo che l’alternativa fosse altrettanto valida ma il risultato ci ha destabilizzato”.

IL FARMACO – “Abbiamo fatto il possibile per cercare di distribuire al meglio le scorte” ha riferito il portavoce dei rifornitori. I medici hanno confrontato i risultati di 181 pazienti curati con il farmaco poi sostituito e con chi non l’ha mai assunto e i risultati sono evidenti. Il 25% di chi ha usato il sostitutivo ha avuto ricadute rispetto al 12% che non l’ha assunto. Nessuno dei pazienti è morto ma in alcuni è cresciuto il livello di tossicità. “Questa storia è ridicola per il settore che avanza verso il futuro ma elimina i farmaci del 1960″ ha detto Bruce Chabner del Massachussets General Hospital di Boston.

http://www.giornalettismo.com/archives/679957/il-farmaco-degli-anni-60-che-funziona-meglio-degli-attuali/

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