giovedì 18 aprile 2013

AEROSOLTERAPIA BELLICA: ASSALTO ALL’ARGENTINA - Gianni Lannes



Buenos Aires - scie chimiche - foto Renata



di Gianni Lannes

La guerra ambientale non desta sospetti. Basta un clic a scatenarla. D’altronde il Governo degli Stati Uniti d’America, prove alla mano, già nel 1945 erano in grado di scatenare terremoti ed uragani artificiali. Attualmente lo Zio Sam possiede una tecnologia che si avvale perfino della fusione fredda e di micro-bombe nucleari - già sperimentate nei scenari di guerra irachena ed afghana - grandi quanto una pallina da ping pong.

 
Mar Del Plata- scie chimiche - foto Renata


L’Argentina non si è piegata al diktat del Fondo Monetario. E così a febbraio c’è stata una dura presa di posizione dell'organismo di Washington - esecutore tecnico del Nuovo Ordine Mondiale - contro la nazione sudamericana: i dati economici di Buenos Aires sono stati giudicati insufficienti e ora c'è anche il rischio di una espulsione. L’Argentina ha conquistato un primato poco invidiabile: in effetti, la Repubblica sudamericana è il primo paese che viene censurato dal Fondo Monetario Internazionale per non aver fornito dati accurati sulla crescita economica e l’inflazione. 

 Mar del Plata - scie chimiche - foto Renata

Questa procedura può essere conclusa anche con una espulsione. La censura dell’organismo di Washington non avrà effetti immediati, ma ormai Buenos Aires è un passo dalle sanzioni ufficiali, tra cui il blocco dei prestiti da parte dello stesso Fondo. Come si è arrivati allòe minacce ad uno Stato sovrano? Il board dell’Fmi ha evidenziato nel suo comunicato come le stime economiche argentine siano state del tutto inaccurate e insufficienti. 

 Mar del Plata - scie chimiche - foto Renata


Quali saranno le future sanzioni del Fondo Monetario Internazionale in caso di recidività? L’Argentina potrebbe essere dichiarata ineleggibile per quel che riguarda l’utilizzo delle risorse dell’organismo, oltre alla sospensione dei diritti di voto. L’ultimo passo della procedura, il “ritiro forzato”, è stato utilizzato dall’Fmi per lo stesso motivo una sola volta, ovvero nei confronti della Cecoslovacchia nel 1964.

 Mar del Plata - scie chimiche - foto Renata


Sott’acqua - Un fatto è certo: ai primi di aprile i gendarmi a stelle e strisce (il braccio armato del WTO) hanno lanciato il solito burrascoso avvertimento: un nubifragio di violenza inaudita ha mietuto un centinaio di vittime e causato danni incalcolabili. 

 Mar del Plata - scie chimiche - foto Renata


Ventimila persone evacuate. Metà della città è rimasta senza luce, in molti persone hanno trovato riparo sui tetti e sugli alberi. Uffici e scuole chiusi. Quasi 400 millimetri di pioggia caduti in poco più di due ore sulla zona urbana di La Plata, 60 chilometri a sud est di Buenos Aires. 

Mar del Plata - scie chimiche - foto Renata


La guerra ambientale è una realtà fotografata nei suoi aspetti evidenti ormai in mezzo mondo. Ecco il reportage fotografico di Renata. Le immagini inedite che precedono il disastro scatenato per ordine della Casa Bianca (dove alberga il fantoccio Obama) lascia senza parole e fa venire in mente la storia dell'Eternauta (El Eternauta).

Mar del Plata - esporimento USA - foto Renata





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