venerdì 22 giugno 2012

GERMANIA: SE USCITE DALL'EURO CI ROVINATE!




Siamo entrati nell'euro per mano dei tedeschi, anche se non avevamo le carte in regola, dopo avere accettato un progetto di deindustrializzazione che ha reso poveri noi e ricchi loro. Lo dice chiaramente Nino Galloni, altissimo funzionario del tesoro all'epoca del sesto Governo Andreotti, in questa intervista. E ora non usciamo dall'euro per non distruggere Berlino. Lo dice altrettanto chiaramente questo articolo dello Spiegel, datato 13 giugno 2012, di cui riporto un estratto:
 Con un’uscita dall’Euro e un taglio netto dei debiti la crisi interna italiana finirebbe di colpo. La nostra invece inizierebbe proprio allora. Una gran parte del settore bancario europeo si troverebbe a collassare immediatamente. Il debito pubblico tedesco aumenterebbe massicciamente perché si dovrebbe ricapitalizzare il settore bancario e investire ancora centinaia di miliardi per le perdite dovute al sistema dei pagamenti target 2 intraeuropei. E chi crede che non vi saranno allora dei rifiuti tra i paesi europei, non s’immagina neanche cosa possa accadere durante una crisi economica così profonda. Un’uscita dall’euro da parte dell’Italia danneggerebbe probabilmente molto più noi che non l’Italia stessa e questo indebolisce indubbiamente la posizione della Germania nelle trattative. Non riesco ad immaginarmi che in Germania a parte alcuni professori di economia statali e in pensione qualcuno possa avere un Interesse a un crollo dell’euro.  [Spiegel Online: Kurz vor dem Kollaps] (traduzione: Francesco Becchi)

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