sabato 23 giugno 2012

La malattia che uccide i bimbi in Uganda


10/03/2012 - Un disturbo sconosciuto sta mietendo migliaia di giovani vittime nel paese africano Una malattia mortale e crudele sta uccidendo centinaia, se non migliaia di poveri bambini che vivono tra l’Uganda settentrionale e il Sudan meridionale. In inglese si chiama Nodding


Un disturbo sconosciuto sta mietendo migliaia di giovani vittime nel paese africano
Una malattia mortale e crudele sta uccidendo centinaia, se non migliaia di poveri bambini che vivono tra l’Uganda settentrionale e il Sudan meridionale. In inglese si chiama Nodding Syndrome, la sindrome viso che ondeggia. Il movimento tipico che fa chi acconsente col capo può diventare, se ripetuto molte volte in poco tempo, un segnale molto pericoloso. Può voler dire che un bambino rischia la morte per una malattia terribile.
MALATTIA MISTERIOSA - La minaccia della Nodding Syndrome è denunciata in un articolo del sito della BBC. L’autore dell’articolo, Andrew Harding, evidenzia il suo stupore nell’apprendere che a dieci anni dalla prima volta che ha incrociato questa malattia mortale nessuno è ancora in grado di capire nulla, nè di come la patologia si è originata, nè di come si può curare o prevenire. La malattia del capo penzolone colpisce solo i bambini, in modo praticamente esclusivo, e li rende vittima di spasmi incontrollabili che possono provocare anche la morte. Molte migliaia di bambini africani residenti tra il Sudan e l’Uganda potrebbero esserne affetti. Scott Dowlell, un dottore statunitense che ha studiato l’influenza aviaria, sta ora aiutando le autorità dell’Uganda per combattere questa malattia. “E’ davvero frustrante non conoscerne nemmeno la causa. Speravo di riuscire a trovarla quando ho iniziato a studiare la Nodding Syndrome nel 2009, qui al Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ad Atlanta. Ma come altre disfunzioni neurologiche, questa malattia rimane un completo mistero. “Ci potrebbe volere ancora tanto per capirci qualcosa”, ammetta il dottor Dowlell.
MIGLIAIA DI VITTIME? - All’inizio i dottori che si sono confrontati con questo disturbo pensavano che la sindrome avesse una causa psicologica, non fisica. Le osservazioni dei cervelli colpiti però hanno evidenziato un’atrofia cerebrale piuttosto estesa. Fino ad ora i progressi nel contrastare questa malattia sono stati pochi anche perchè le sue vittime sono solo bambini africani, non americani od europei. L’Organizzazione mondiale della Salute, così come Unicef o il ministero dell’Uganda si stanno impegnando nel nord del paese per meglio contrastare questo disturbo, ma la paura è che la malattia stia colpendo sempre più giovani vittime. La presenza di così tante morti legata alla Nodding Syndrome ha reso il suo contrasto una priorità per la ricerca del CDC di Atlanta, come conferma il dottor Dowlell. Fino ad ora le morti accertate sono 194, ma le vittime potrebbero essere molto più numerose, nell’ordine delle migliaia. A differenza dell’aviaria la sindrome del capo penzolone non si trasmette, così non è facile capire quanto questo virus sia esteso. Il dottor Dowlell esprime fiducia per la ricerca sulle cause di questa malattia, mentre è più pessimista sulla sorte dei bambini colpiti e non morti. ” Al di là di chi perderà la vita, purtroppo parliamo di bambini disabili che dovranno vivere in comunità molto povere”.

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