mercoledì 18 luglio 2012

Antonio Di Pietro: l’Italia ripudia la guerra.


Mentre il ministro Di Paola gioca alla guerra, difendendo a spada tratta l’acquisto degli F35 che ci costano 15 miliardi di euro, in Italia dilagano la povertà e la disoccupazione, e un’impresa su tre rischia di fallire entro l’anno. Quanti asili nido e infrastrutture si potrebbero costruire, quanti servizi e ammortizzatori sociali potrebbero essere garantiti dallo Stato, quante aziende a rischio potrebbero essere salvate dalla bancarotta con quei soldi?
E’ inconcepibile che nella spending review del governo si taglino con l’accetta sanità, giustizia e istruzione e si mantenga in piedi un assurdo e ingiustificato programma militare. Evidentemente il ministro della Difesa non solo ignora la drammatica realtà del Paese, ma sembra non conoscere neppure l’art.11 della Costituzione, secondo cui l’Italia ripudia la guerra.

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