La situazione economica in Grecia, continua solo a peggiorare, i dati indicano che gli ospedali e centri di assistenza in tutta la nazione non hanno i farmaci, molti operatori sanitari stanno fornendo servizi di assistenzasenza essere retribuiti.
L’assistenza sanitaria greca, gestita dal governo, è legata a un debito a spirale, ha ricevuto il minimo aiuto finanziario internazionale solo per continuare ad operare con una certa parvenza di normalità. La sanità greca ha emesso molte cambiali. I pazienti disperati, senza possibilità di pagare, per ricevere l’assistenza, offronodoni ai medici.
La situazione sanitaria è nel caos totale, ad eccezione di quel personale medico che ha sacrificato il proprio tempo libero, spesso, per aiutare gratuitamente, chi ha bisogno.
La grande lobby farmaceutica, a causa dell’insolvenza della Grecia, da tempo ha ridotto la distribuzione di molti farmaci. Il governo greco aveva cercato di negoziare con le aziende farmaceutiche l’abbassamento dei costi esorbitanti associati ai farmaci: alcune aziende hanno accettato, altre, semplicemente, hanno smesso di trasportare i medicinali, lasciando senza farmaci migliaia di malati.
Oggi, la situazione è peggiorata, soprattutto perché il sistema sanitario greco si basa fortemente sui costosi farmaci di marca, piuttosto che su quelli alternativi generici. Ora, dal momento che l’intero sistema sanitario è saltato a causa delle fatture non pagate, molte farmacie sono state costrette a chiudere. Le poche farmacie rimaste aperte che continuano a fornire medicinali a credito, sono prese d’assalto da lunghe file di pazienti disperati in cerca di farmaci salvavita.
Intervistata dalla Reuters, una donna greca, sopravvissuta al cancro, ha detto:
“Non stiamo parlando di antidolorifici qui. Abbiamo imparato a convivere con il dolore fisico. Abbiamo bisogno di farmaci per tenerci in vita“.
Il sito MSNBC riporta che anche al Henry Dunant Hospital di Atene, che è di proprietà della Croce Rossa Ellenica, i lavoratori ospedalieri, per un periodo di cinque mesi hanno svolto il loro lavoro senza retribuzione: questi lavoratori sperano in futuro di ricevere il pagamento degli arretrati, purtroppo sarà difficile perché la crisi invece di migliore sembra solo peggiorare.
Recentemente il partito Nuova democrazia di Antonis Samaras (diventato primo ministro) ha conquistato lavittoria in Grecia, ponendo fine al periodo di sette settimane in cui la nessuno ha governato la nazione.
Il nuovo governo è pronto ad affrontare l’Eurozona, a rivedere il piano di austerità ma anche a rispettarel’applicazione delle riforme che prevede anche quote licenziamenti dei dipendenti pubblici, con grande dispiacere di molti greci.
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