mercoledì 27 febbraio 2013
Alimentazione: il 70% di ciò che mangiamo è “non-cibo”
Libero Ciuffreda, oncologo dell’ospedale Molinette di Torino, ha dichiarato: “Ogni anno mangiamo 5 chili di additivi’. Una cifra che spaventa! Sempre lo stesso Ciuffreda sostiene che un’alimentazione basata su cibi buoni è il miglior anticancerogeno esistente al mondo.
Conservanti, coloranti, emulsionanti e via dicendo: sono questi i “non-cibi”. Sono nominati così perchè non hanno nessuna proprietà nutritiva ed in più sono dannosi per la salute umana, soprattutto se vi è un accumulo nell’organismo.
Pensate che nelle caramelle gommose vi sono 14 additivi e gli ingredienti totali sono 25!
L’allarme viene lanciato anche da Matteo Giannattasio, ricercatore dell’universita’ di Padova e direttore della rivista ‘Valore Alimentare’: ’Rispetto a 60 anni fa la piramide della nostra dieta si e’ rovesciata: una volta gli italiani consumavano il 70% di cibo fresco ed il 30% trasformato, oggi e’ l’opposto. Nel nostro stomaco finiscono alimenti troppo elaborati, di qualita’ scadente, dove gli additivi chimici sostituiscono gli elementi naturali”.
Cosa fare allora? Mangiare cibi più naturali possibili. Spendiamo un pò di tempo in cucina, impariamo a cucinare, vinciamo la passività mentale e fisica: ne va della nostra salute e di quella di tutta la famiglia.
In questo modo i vantaggi sono molteplici e ci sarà di sicuro anche un risparmio in termini economici.
Fonte: Ansa.it
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