venerdì 1 febbraio 2013

Francia: ministro ha ammesso che il paese è "totalmente in bancarotta"


Il Ministro francese del Lavoro, Michel Sapin, ha ammesso che il paese è "totalmente in bancarotta"
Le notizie inaspettate sono arrivate durante una intervista radio di ieri (28 gennaio 2013ndt) , e si pensa che abbia messo in stato di shock i leaders del business del Paese. “C'è uno stato ma è totalmente in bancarotta,” ha detto Mr Sapin. “Ecco perchè abbiamo dovuto mettere in atto un piano  per la riduzione del deficit e nulla ci farà tornare indietro da quell'obbiettivo.”

L'affermazione di Mr Sapin “totalmente in bancarotta”  è probabile che causi grande imbarazzo al Presidente Francois Hollande, a cui toccherà rimediare al danno potenziale per la reputazione del suo governo socialista.
Chiama anche in questione la politica controversa di Hollande,  “tassa e spesa", che ha visto molti imprenditori e celbrità di alto profilo lasciare il Paese.
I commenti sono arrivati mentre il Presidente Hollande cerca di migliorare la immagine della economia francese dopo la promessa di ridurre il defici del Paese, tagliando le spese  di 60miliardi di euro nei prossimi 5 anni ed aumentando le tasse di 20miliardi di euro.
Tra coloro che hanno portato fuori dalla Francia la loro ricchezza, ci sonoGerard Depardieu e l'uomo piu' ricco del Paese Bernard Arnault.
Ci sono persino resoconti che Nicolas Sarkozy, l'ex presidente francese, si stia preparando a trasferirsi a Londra con la moglie Carla Bruni, per ragioni economiche.
Il Primo Ministro David Cameron ha detto precedentemente che la Gran Bretagna "stenderà il tappeto rosso"  per attrarre ricchi Francesi.
Pierre Moscovici, il Ministro delle Finanze francese, ha cercato di smorzare immediatamente i comemnti di Mr Sapin, dicendo che erano "inappropriati".
Mr Moscovici ha detto: “Francia è già un Paese solvente. la Francia è veramente un Paese credibile, la Francia è un Paese che sta cominciando la ripresa"
Fonte: http://www.independent.co.uk/news/world/europe/france
Tradotto e pubblicato da Cristina Bassi Café Humanité

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