venerdì 1 marzo 2013
Da Tesla ad HAARP
Mi chiamarono pazzo nel 1896 quando annunciai la scoperta di raggi cosmici. Ripetutamente si presero gioco di me e poi, anni dopo, hanno visto che avevo ragione. Ora presumo che la storia si ripeterà quando affermo che ho scoperto una fonte di energia finora sconosciuta, un'energia senza limiti, che può essere incanalata.
[ Nikola Tesla ]
Quando parlai di guerra futura, intendevo dire che si potranno utilizzare onde elettriche dirette senza l'uso di aerei o altri attrezzi di distruzione. Questo vuol dire, come ho già puntualizzato, che sarebbe ideale non solo utilizzare energia nei conflitti senza alcuno sforzo per la manutenzione della sua potenzialità, ma sarebbe fondamentale farlo in tempi di pace. Questo non è un sogno. Anche adesso, potrebbero essere costruiti impianti di produzione di energia senza fili in ogni parte del mondo, senza sottoporre la popolazione ad alcun pericolo.
[ Nikola Tesla ]
Nikola Tesla, illustre ricercatore ed inventore, all'età di diciassette anni vedeva nella sua mente le immagini di apparecchiature sconvolgenti per quegli anni, già all'inizio del secolo rivoluzionava, con il suo pensiero e le sue invenzioni, la vita dell'umanità. Ricordiamo la corrente alternata di cui è padre, dalla quale, oggi più che mai, traiamo beneficio. Quello su cui ci soffermeremo è il legame di questo studioso con la tecnologia HAARP.
Tra le sue innovazioni ricordiamo la bobina Tesla, un dispositivo che utilizzando la risonanza produce alta frequenza, elettricità ad alto voltaggio. Al tempo stesso, sviluppò un sistema di condensazione e una bobina di sintonia, base di tutte le radio e televisioni moderne. Brevettò la bobina Tesla e il dispositivo di sintonia radio sei anni prima che Marconi brevettasse la prima radio, suo malgrado non era astuto negli affari come quest'ultimo. Iniziarono finalmente per lui, nei primi anni del 1900, una serie di esperimenti con campi elettrici enormi, con fulmini creati in laboratorio, sino alla costruzione di un tubo catodico e del microscopio elettronico prima ancora della scoperta degli elettroni: un tubo luminoso che emetteva raggi X e con il quale addirittura fotografava le ossa della sua mano. Quest'ultima invenzione per Tesla dimostrava la sua aspirazione: inviare l'energia elettrica senza fili e gratis a tutte la case del mondo attraverso l'etere, progetto troppo ambizioso per quegli anni e forse ancora oggi, dove il materialismo la fa da padrone su tutta la nostra quotidianità.
La sua vita non fu costellata da successi individuali, ma da ricerca solitaria: Tesla è ricordato oggi non per le sue scoperte a favore dell'umanità, ma per i suoi studi che risultano oggi tanto vicini alle applicazioni di carattere militare a scopo bellico. Alla sua scomparsa i suoi ultimi scritti vennero trafugati, l'FBI aprì un'indagine ed i suoi appunti furono ritenuti pericolosi per gli Stati Uniti; fu confiscato tutto. Tra i lavori più inquietanti ricordiamo il "raggio della morte", macchinario capace di annientare un bersaglio a grande distanza utilizzando il magnetismo terrestre.
Il raggio della morte esiste veramente, anche se le informazioni a riguardo sono per lo più celate: il 18 ottobre 1993 il dipartimento americano della difesa annunciò di aver cominciato a costruire un centro di ricerche missilistiche sperimentale sulla ionosfera a Gakona in Alaska. Il centro è noto come H.A.A.R.P. (High Frequency Active Auroral Research Program) e studia le proprietà di risonanza della Terra e dell'atmosfera. H.A.A.R.P. esamina e replica gli stessi fenomeni studiati da Tesla almeno cento anni prima.
Parte di quei documenti sono riportati in uno scritto segreto del governo statunitense su un’arma ad elettroni (documento declassificato nel 1980). Il principio è quello di sparare al bersaglio un "proiettile" di energia composto da materia elettricamente carica costituita da elettroni, neutroni e protoni, tramite un processo di ionizzazione dell’aria. Questa tecnologia mortale è stata chiamata Pulsed Impulsive Kill Laser (P.I.K.L.). (1)
Tesla non sarà ricordato per l'invenzione che avrebbe potuto rivoluzionare il mondo, l'energia libera per tutti; ma per quello che sta succedendo negli odierni teatri di guerra. Le cosiddette "armi ad energia diretta" sono oramai impiegate dall'esercito statunitense a discapito soprattutto dei civili. Inoltre la concomitanza tra i più forti terremoti e l'intensa attività H.A.A.R.P., che mette in ginocchio intere popolazioni per scopi militari di egemonia, fa impallidire persino rispetto alle atrocità compiute da Hitler.
Sicuramente Nikola Tesla con i suoi studi, anche per certe ultime applicazioni non propriamente pacifiche, si rese alla fine conto che come ricorda un suo aforisma "la scienza senza coscienza è una perversione". Oggi assistiamo spesso al degrado operato dalla conoscenza senza fonte di un elemento essenziale: il bene comune!
Fonti:
(1) http://www.tankerenemy.com/2012/03/nikola-tesla-al-crocevia-tra-scienza-...
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