sabato 2 marzo 2013

'SCIE CHIMICHE': VERGEMOLI VUOLE VEDERCI CHIARO


:: 01/03/2013 - 11:14
Approvata una delibera dal titolo sul " “diritto all'informazione”.Ascolta il sindaco M.Giannini


Vergemoli sarà il primo comune toscano ad occuparsi di scie chimiche. Il consiglio comunale ha infatti approvato una delibera dal titolo “Il fenomeno delle "scie chimiche" e il diritto all'informazione”.
«E’ nostro compito difendere la salute dei cittadini e chiedere chiarimenti in merito alle autorità superiori sulla scorta di quanto fatto da altri comuni del Nord Italia" dice ai nostri microfoni il sindaco Michele Giannini. Che aggiunge " Vergemoli ha voluto ribadire l’inviolabile diritto alla salute del cittadino e l’altrettanto inviolabile diritto all’informazione. Infatti, alcuni studio hanno dimostrato che da tali scie chimiche derivino conseguenze pericolose sulla salute dei cittadini".
Giannini sottolinea come, nmella valle del Serchio, il fenomeno, soprattutto negli ultimi anni, è diventato particolarmente frequente.

Le scie chimiche sono quelle scie lasciate dagli aerei militari che volano oltre gli 8000 metri di altitudine e non si dissolvono nell’aria bensì lasciano una lunghissima scia, appunto, che si apre e dirada fino a formare delle piccole nubi. Non quelle solitamente lasciate dagli aerei di linea civili, ma lunghissime scie bianche che diventano nubi e che, attenzione, vengono rilasciate lungo apposite rotte militari e che nei cieli si incrociano sempre formando una scacchiera.
Il Cnr, nel 2005, e ricercatori indipendenti, hanno rilevato, nelle analisi effettuate su campioni di pioggia coincidenti con il rilascio delle scie chimiche, e su piante bagnate da questa pioggia, una concentrazione al di sopra della norma di sostanze chimiche.
DOMENICO GUARINO

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