domenica 30 giugno 2013

E’ sempre di più manipolazione del clima! ITALIA: SCIE SISMICHE E SCIE CHIMICHE

di Gianni Lannes
Mentre impazza su tutta la Penisola isole comprese, l’aerosolterapia bellica dei velivoli Nato, per rendere l’atmosfera sempre più elettroconduttiva spargendo nell’aria alluminio e bario (entrambi tossici) l’Italia trema come non mai, in modo innaturale a causa di terremoti anomali che presentano tutti indistintamente, un ipocentro superficiale esattamente a 10 chilometri di profondità. 
Italia: scie chimiche
Si tratta di una firma inconfondibile di HAARP, un dispositivo ionosferico brevettato nel 1987 (B. J. Eastlund) in possesso del Governo degli Stati Uniti, in grado di bombardare la crosta terrestre e scuotere le faglie sismiche.
Su questo diario internautico troverete tutte le prove di Washington sul dominio bellico del clima. Questi sono solo alcuni esempi documentati – dentro lo Stivale – nel mese di giugno 2013, a livello ufficiale dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. 
Fate un pò voi, in attesa dell’ennesima strage annunciata del popolo italiano. Non ho più parole e non devo convincere nessuno! Fate come vi pare: ficcate la testa se ne avete ancora una tutta vostra, bene bene sotto terra. Adieu!
riferimenti:

28.6.13


IL POLLINO TREMA SEMPRE PIU’… GRAZIE ALLO ZIO SAM

di Gianni Lannes
Un’altra scossa poco fa, dopo quella di stamani. Ipocentri rasoterra. E’ sicuro: la natura non c’entra. La regia è dell’uomo in preda alla follia di  dominio. 
Ancora l’INGV: «Un terremoto di magnitudo(Ml) 2 è avvenuto alle ore 19:11:47 italiane del giorno 28/Giu/2013 (17:11:47 28/Giu/2013 – UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Pollino. Coordinate 39.845°N, 16.22°E Profondità 8.7 km. Comuni entro i 10 Km: CASTROVILLARI (CS), CIVITA (CS), FRASCINETO (CS), MORANO CALABRO (CS), SAN BASILE (CS), SARACENA (CS). Comuni tra 10 e 20 km: SAN SEVERINO LUCANO (PZ), TERRANOVA DI POLLINO (PZ), VIGGIANELLO (PZ), ACQUAFORMOSA (CS), ALESSANDRIA DEL CARRETTO (CS), ALTOMONTE (CS), CASSANO ALL’IONIO (CS), CERCHIARA DI CALABRIA (CS), FIRMO (CS), FRANCAVILLA MARITTIMA (CS), LUNGRO (CS), SAN LORENZO BELLIZZI (CS), SAN LORENZO DEL VALLO (CS),SPEZZANO ALBANESE (CS)».
Scie sismiche e scie chimiche su questa montagna che avvolge Calabria e Basilicata, con un unico comune denominatore: la guerra ambientale segreta scatenata dalle Forze Armate degli Stati Uniti d’America in Italia ed in gran parte del mondo. Massima allerta!
Va in onda uno scenario di guerra non dichiarata, mentre il Belpaese come sempre è in vacanza mentale. Le squadriglie di velivoli della Nato che spargono il bario e l’alluminio (entrambi tossici) nell’aria, concentrano il loro raggio d’azione nello spazio aereo che va dal Pollino a Cosenza e ritorno, mentre altri aerei dell’Alleanza Atlantica battono principalmente la rotta da Reggio Calabria a Cosenza.
Il primo ministro pro tempore, Letta Enrico (già affiliato alle organizzazioni terroristiche Bilderberg Group e Trilateral Commission) è invitato a dare spiegazioni immediate all’opinione pubblica! Cosa sta accadendo? Forse fervono i preparativi per l’ennesima strage di umani ignari?



Post scriptum
Italiane ed italiani cosa ci vuole per scuotervi dal torpore? Non  basta un’altra strage annunciata di connazionali? La mia modesta attenzione non potrà durare in eterno.
Se fossi il presidente del consiglio dei ministri, renderei sovrana la nostra bella Italia, renderei sovrano il popolo e l’informerei della situazione in atto.
Se fossi al vertice dello Stato riunirei d’urgenza il Governo e mobiliterei le Forze Armate per cacciare via questi invasori nordamericani che stanno distruggendo sotto i nostri occhi la nostra terra, i nostri mari, e la nostra gente!
Soltanto una mobilitazione popolare ed uno sciopero generale ad oltranza potrà arrestarli e restituire dignità a noi stessi ed all’Italia! 

GARGANO, TERREMOTI ARTIFICIALI: APPRODA NAVE MAGNAGHI DELLA MARINA MILITARE

di Gianni Lannes
Spara adesso a raffica l’INGV: «Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.8 è avvenuto alle ore 16:15:51 italiane del giorno 28/Giu/2013 (14:15:51 28/Giu/2013 – UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Adriatico meridionale. Coordinate 41.633°N, 16.262°E. Profondità 2.7 km». Vale a dire il Golfo di Manfredonia, dove l’altro giorno è andato in onda un altro sisma artificiale.
Anomalie sismiche: la Marina Militare non si scomoda tanto per fare una crociera.  E così arrivano i nostri, ufficialmente in missione per rilievi geofisici. Ecco il lancio delle 15:29 dell’Agenzia giornalistica italiana il 26 giugno: «Ambiente: rilievi geofisici Ingv-Marina militare in acque Gargano. (AGI) – Roma, 26 giu. – Neppure il tempo di ultimare la Campagna di ricerca RICAMAR nel Golfo di Pozzuoli con la nave Ammmiraglio Magnaghi, unita’ Idro-oceanografica d’altura della Marina Militare, e subito parte una nuova missione scientifica che vede insieme ancora una volta la Marina Militare e l’Ingv nel monitoraggio dei mari italiani. Questa volta l’area operativa e’ quella del promontorio del Gargano. Sara’ la prestigiosa nave scuola Palinuro a ospitare 7 giovani ricercatori dell’INGV appartenenti all’unita’ ‘Geofisica e Tecnologie Marine’ di Porto Venere. Si tratta di giovani destinatari di ‘assegno di ricerca’, laureati in varie discipline (fra loro ingegneri, fisici, astrofisici, geologi, ecc.), finanziato dal Fondo Sociale Europeo a seguito di un bando della Regione Liguria. Questi giovani ricercatori partecipano a diversi progetti di ricerca e innovazione tecnologica con aziende del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine che hanno sede nella citta’ di La Spezia. Il programma di ricerca che sara’ svolto a bordo dello storico veliero si concentrera’ principalmente sul campionamento e sulla misura di alcuni parametri fisici della colonna d’acqua al fine di censire possibili risalite di sorgenti di acqua dolce presenti nell’areale marino e costiero la’ dove sono presenti effetti carsici. Contestualmente, saranno effettuate a bordo di nave Palinuro alcune misure con sistemi gravito-inerziali sperimentali, inizialmente ideati per applicazioni spaziali, che verranno utilizzati per la misura delle sollecitazioni alle quali e’ soggetta la nave durante la navigazione. I giovani si avvarranno dell’esperienza del personale di bordo per l’esecuzione dei campionamenti e per l’esercizio dell’arte marinaresca. Anche questa attivita’ scientifica si inserisce nel quadro delle collaborazioni in atto tra la Marina Militare e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, attivate da circa una decina di anni nell’ambito di un accordo denominato CONAGEM (Coordinamento Nazionale di Geofisica Marina) e che, dal suo avvio, ha portato a oltre quindici missioni scientifiche condotte in maniera congiunta».

TERREMOTO DISTRUTTIVO IN ARRIVO SUL POLLINO

di Gianni Lannes
Massima attenzione: il momento è particolarmente delicato. Una strage annunciata dalle autorità dello Stato italiano. E poi accusano i liberi ricercatori e pensatori di allarmismo. Per la scienza i terremoti non sono prevedibili ma alcuni esperti istituzionali hanno già annunciato a più riprese e perfino in audizione parlamentare, un sisma di intensità particolarmente distruttiva al Sud, tra Calabria e Sicilia, di un’intensità senza precedenti: addirittura 7.5 gradi della scala Richter. Il 12 aprile 2013, il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli ha ribadito questo pericolo in un incontro pubblico a Lucca. Allarmismo gratuito? Un calcolo delle probabilità? Una banale profezia o soltanto una dritta?  
Naturali o artificiali? Fate un pò voi. Un fatto è certo il Governo degli Stati Uniti d’America sta sperimentando in gran segreto i cosiddetti riscaldatori ionosferici che emanano energia che, appunto, dalla ionosfera ricade a piacimento su determinati punti della crosta terrestre, particolarmente sensibili. In sostanza i nostri “Alleati” ma sarebbe meglio dire padroni d’Italia, stanno bombardando le faglie sismiche attive. 
Infatti vanno in onda, terremoti fotocopia, vale a dire artificiali, indotti dalla mano armata dell’uomo in divisa. La realtà sembra inverosimile: il distretto sismico del Pollino sta evidenziando la medesima sequenza di terremoti che si è manifestata nell’aquilano a partire dal primo giugno 2008, culminata nella scossa del 6 aprile 2009 (ora italiana 3:32) con magnitudo momento di 6.3 gradi della scala Richter come rilevato da due esperti che hanno lavorato per conto dei magistrati della Procura della Repubblica di L’Aquila, e non 5.9 come indicato in maniera fraudolenta dall’INGV.
Dal 31 maggio ad oggi nel Pollino sono state registrate una decina di scosse particolarmente anomale (31 maggio, 2 giugno, 7 giugno, 20 giugno, 23 giugno, 26 giugno, 28 giugno): con ipocentro che va dai 3,8 ai 10 chilometri e magnitudo da 2 a 3 gradi della scala Richter.
Da indiscrezioni attendibili raccolte in ambiente NATO, a quanto pare la vittima designata, o meglio il prossimo territorio che sarà colpito sarà proprio la catena montuosa del Pollino, dove da qualche tempo i velivoli dell’Alleanza atlantica hanno ulteriormente intensificato l’aerosolterapia bellica a base di bario che rende l’aria estremamente elettroconduttiva, in modo tale da consentire all’energia di Haarp di penetrare in profondità. Un’area abitata che abbraccia ben due regioni: Calabria e Basilicata. Il luogo dell’epicentro sarà il comune di Mormanno che sopravvive dimenticato in emergenza già da qualche anno.
Il Governo di Washington, alla stregua di quello italiano ha già predisposto aiuti per questa emergenza fabbricata a tavolino – che tenteranno di far passare per un evento naturale – che annienterà il Sud Italia.
Provate ad immagine anche solo vagamente che effetto dirompente potrà avere un terremoto di simile portata (7.5 Richter) su città in cui gli edifici pubblici e privati si reggono a stento in piedi.
In nessuna delle 5 regioni (Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia, Campania) che saranno colpite da questo attentato in piena regola e su vastissima scala, è in atto alcun piano di prevenzione né di sicurezza per la popolazione. 
Secondo ulteriori indiscrezioni, a Lamezia in provincia di Cosenza, lo Stato Italiano ha già stabilito il campo base operativo. Un altro dato è certo: non a caso, la Protezione Civile (bando Consip) ha bandito l’acquisto di migliaia di prefabbricati per l’emergenza ed il trasporto (spesa 3 milioni di euro) di materiali vari per le calamità. Quali? Dove? Perchè?
Si attendono smentite ufficiali e documentate dal Governo Letta (pro tempore), su quello che si profila come l’ennesimo crimine contro l’umanità italiana. Mai fidarsi di chi detiene il potere per conto di altri: in questo caso anglo-americani. Altra certezza: l’Italia non ha alcuna sovranità.
Si invitano i soliti quaquaraquà negazionisti in circolazione a tenersi alla larga. Qui non si scherza: la ricreazione è finita. Sveglia: ora siete avvertiti!
Post scriptum
Per gli scettici ad oltranza ed i provocatori di circostanza. Questo modesto diario internautico da un anno e mezzo accoglie e raccoglie prove sulle genesi artificiale dei terremoti! 
riferimenti:

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