lunedì 19 agosto 2013
Ufficiale: il virus HIV causa dell’AIDS è una truffa
Oramai è confermato.
Eminenti scienziati in trasmissione confermano che l’HIV è stata una mistificazione, e non è mai stato isolato. I coautori dell’opera “Le dieci maggiori menzogne sull’AIDS”, i due scienziati Etienne de Harven e Jean Claude Roussese presenti in TV affermano il primo (ex presidente di Rethinking AIDS) che il virus HIV non è mai stato identificato nel sangue dei malati, affermazione fatta in SudAfrica nel 2000 per la prima volta e mai contraddetta, neppure quando è stato offerto un premio in dollari per inficiarla; il secondo, che non è mai stata provata la connessione tra il virus e la sindrome di immunodeficienza acquisita.
Buona notizia, quindi, l’AIDS non si trasmette per via sessuale.
Nel 1979 fu scoperto il virus, cioè nove anni prima della presunta epidemia. Nixon era fissato sulla ricerca contro il cancro, e furono mobilitati grossi capitali sui retrovirus…Infatti il Dott de Harvenne aveva constatato un nesso tra i cancri nei polli e i retrovirus. Qualche anno dopo i crediti colossali non diedero nessun risultato, quindi la storia dell’AIDS è giunta al buon momento… Nella comunità omosessuale di San Francisco la pneumocistosi e il sarcoma di Karposi erano frequenti e invece di imputarle all’uso di sostanze tossicodipendenti, sono state fatte passare come malattie contagiose…E’ stato fatto un falso nesso opportunista con un virus.
La causa primaria della sindrome è il consumo di droghe, droghe in tutti i sensi compresi i farmaci, e invece Montaigner e Gallo hanno annunciato nel 1983 che l’AIDS sarebbe provocato da un virus. Cosa di meglio per controllare le nascite e l’alchimia dell’amore aggiungendo un pezzo di latex? L’annuncio vero e proprio è stato fatto dalle autorità governative statunitensi. Sebbene la segretaria di stato alla Sanità USA avesse annunciato che “probabilmente” l’AIDS era causato dal virus – è stata una precisa volontà politica – i media del mondo intero il giorno dopo hanno “dimenticato” quella parolina.
Qual è quindi il valore del test dell’AIDS. Questo test in alcun modo individua la presenza di un virus, anzi, solo degli anticorpi. Nel 1998 è stato pubblicato un articolo cruciale con una lista di circa 70 condizioni mediche che possono provocare la cosiddetta sieropositività di cui la tubercolosi, la lebbra, la malaria, o un vaccino antinfluenzale, le gravidanze multipli, le trasfusioni sanguigne. Capirete quanti milioni di africani sono stati trovati, questo test che non ha alcun valore ha permesso di terrorizzare la popolazione del mondo intero per giustificare un genocidio farmaceutico, con la prescrizione di farmaci completamente mortali.
Nella prima fase c’erano dei veri malati, degli immunodepressi, ma la cosa più schifosa è di avere inventato il test della sieropositività che ha permesso di classificare tra i malati delle persone sane.
In Africa ad esempio basta avere due tacche del test positive per essere classificati come sieropositivi cioè i test sono molto più scrupolosi in Africa e danno un maggior numero di risultati.
In quanto all’AZT, il farmaco utilizzato, era già stato provato con i test sui topi che morivano tutti per cui la sua nocività era consolidata. Quando nel 1987 sono stati trattati con gli AZT i malati emofilici, il tasso di mortalità è salito alle stelle.
Lo scienziato di Luc Montaigner cambia casacca e imputa allo stress ossidativo la diffusione del virus che si può semplicemente combattere, afferma il divulgatore premio Nobel della mitologia del nesso tra HIV e AIDS, con l’alimentazione, le sostanze antiossidanti e contrastando le altre infezioni…All’intervistatore lo scienziato afferma che con un buon sistema immunitario il virus dell’HIV si elimina in qualche settimana, in poche parole esso si comporta come tutti gli altri virus, da quello dell’herpes alla toxoplasmosi…
L’importanza dei cofattori… evidenziata da Luc Montaigner e lo stress ossidativo sono imputati peraltro da molti scienziati alternativi come la prima causa anche dell’insorgenza dei diversi tipi di tumore.
Infine l’elevato tasso di mortalità in Africa non sarebbe causato dall’AIDS ma da tutta una serie di patologie come la dissenteria, la malaria, le parassitosi, tutte patologie etichettate sotto il nome di AIDS per mere ragioni di voracità dei profitti dei trattamenti anti AIDS.
Molti studi stanno a indicare che nelle comunità omosessuali e della prostituzione il virus è diffuso unicamente tra i tossicodipendenti e che nelle coppie il contagio non avviene. Nessuna prostituta è sieropositiva, unicamente le tossicodipendenti. La presunta contagiosità sessuale dell’AIDS è del tutto incompatibile con i dati sulla prostituzione. Studi epidemiologici effettuati in numerosi paesi Tailandia, Italia, Germania, Africa, USA, sono concordanti nel dimostrare che le prostitute non hanno l’AIDS.
Ciò non significa però, aggiungono gli scienziati, che non siano sostenitori delle campagne dell’uso del preservativo per le ALTRE malattie sessualmente trasmissibili, come la sifilide e la gonorrea.
Uno scienziato si è inoculato il virus di uno scimpanzé e non ha niente.
E’ giunto il momento di chiedersi se l’ipotesi di partenza fosse vera, ed è necessario ammettere che era fondamentalmente falsa.
Inutile parlare di vaccinazione poiché si diventa sieropositivi con un vaccino, materia di ricerca, quella del vaccino anti AIDS in cui si spendono miliardi di dollari.
E’ tutta una questione di denaro: il test è stato creato dal Prof. Gallo, che ne ha depositato il brevetto la sera stessa dell’annuncio governativo della scoperta del presunto virus, ed è diventato miliardario grazie al brevetto.
Conclusione: milioni di malati in attesa di soluzioni vere, contiamo su di voi per rivalutare le origini dell’AIDS, il forum continua sul sito della trasmissione.
Sintesi del video a cura di Nicoletta Forcheri
Altri riferimenti
http://www.ilvirusinventato.it
video: http://www.youtube.com/watch?v=XGWDbSDucCc
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