Ovviamente, precisa Nakada, non è dato sapere la tempistica degli avvenimenti ma precisa che ‘anche se non si può prevedere quando, è importante ricordare che è ilVesuvio un vulcano attivo e non dormiente’.
I segnali di un’imminente eruzione, spiega Nakada, sono il rigonfiamento del vulcano, con sbuffi che preannunciano l’attività del magma.
Gli unici che sembrano voler dare ascolto alle parole del professor Nakada, sono i Verdi ecologisti. Francesco Emilio Borrelli, responsabile regionale dei Verdi, si dice preoccupato: “Tutto il mondo è preoccupato e lancia allarmi per i vulcani del napoletano. Solo la Protezione Civile nazionale continua a dormire sogni beati rinviando di anno in anno il piano dei Campi Flegrei e non aggiornando quello del Vesuvio. Una condotta a nostro avviso scellerata che pagheranno sicuramente le popolazioni del vesuviano e dei Campi Flegrei. Semplicemente non sappiamo a quale generazione toccherà pagare il conto”.
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