sabato 9 novembre 2013

Esercitazione lascerà al buio per due giorni Stati Uniti, Canada e Messico

E’ notizia di qualche giorno fa che il Presidente americano Barack Obama ha diramato uno dei più importanti ordini esecutivi nazionali. Nel testo in questione si parla di importanti cambiamenti climatici attuali che avverranno da qui a poco. All’ interno del documento si parla di acidificazione dei maribrusco aumento delle temperature, siccità in alcune aree, piogge torrenziali in altre, si parla persino di scioglimento del permafrost, ovvero del ghiaccio che si trova sotto terra (ovvia conseguenza dello scioglimento di quello di superficie). Insomma una catastrofe planetaria senza precedenti, che coinvolgerà non solo l’America del Nord, ma l’intero Pianeta.
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Nel documento non si fa cenno a Fukushima e alla catastrofe del Pacifico, né delle isole di spazzatura galleggiante che si stanno muovendo pericolosamente proprio verso le coste americane e che hanno reso l’Oceano Pacifico una distesa desolata di  morte.
“Gli Stati Uniti si devono preparare all’impatto dei cambiamenti climatici”
Inizia così il documento letto dal Presidente degli Stati Uniti, l’esercitazione lascerà al buio per due giorni Stati Uniti, Canada e Messico.
Diverse fonti ci fanno sapere che il 13 e 14 novembre ci sarà un blackout che colpirà il Messico, gli Stati Uniti ed il Canada, queste tre nazioni fanno parte dell’Unione Nord Americana ormai da alcuni anni e ne seguono la linea governativa comune. Canada e Stati Uniti fanno parte dalla fine della Seconda Guerra Mondiale del Comando Aereo Unificato per la difesa del continente, chiamato NORAD, di cui ha fatto parte in qualità di Ministro della Difesa e rappresentante canadese Paul Hellyer, conosciuto per le sue dichiarazioni su UFO e per l’ idea di costruire una base permanente sulla Luna.
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Questa esercitazione è prevista per il 13 novembre 2013, da quella data tutti i trasporti di cibo e acqua si fermeranno, le imprese e le banche si fermeranno così come il trasporto dei prodotti e lo shopping nei negozi, le comunicazioni si oscureranno e non ci sarà nessuna possibilità di riscaldarsi nelle case, nelle scuole o nei luoghi di lavoro. Viene anche puntualizzato che si tratterrà solo di una “simulazione”.

Nei giorni del Black-Out la scia della cometa ISON ci incrocerà lasciando detriti nella nostra atmosfera, questi potrebbero essere meteoriti o polveri, e nell’eventualità si trattasse di polveri c’è il concreto rischio che rilascino gas dopo il suo passaggio vicino a Giove, esattamente come farà l’anno prossimo un’altra cometa Siding Springs nello stesso periodo.
Quello che mi chiedo adesso è a cosa può servire lasciare ” al buio” tre Stati? A cosa può servire questa ipotetica “esercitazione” ? Tutti gli avvenimenti concomitanti proprio in quei giorni saranno forse un caso?  Si potrebbe trattare solo di falso allarmismo ma questo non lo sapremo fino a quando non arriverà la fatidica data. Lascio a voi lettori le vostre conclusioni.

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