lunedì 14 luglio 2014

LO STERMINIO DEL POPOLO PALESTINESE: MANI TERRORISTICHE DEL GOVERNO ITALIANO



di Gianni Lannes

La Palestina è stata trasformata dai criminali sionisti nella più grande prigione a cielo aperto del mondo, grazie anche al contributo tecnologico italiano. Proprio dall’alto piomba la morte che sventola il tricolore. Le prime vittime sono i bambini.

Da qualche giorno il governo nazifascista di Tel Aviv - già responsabile della strage di Ustica (27 giugno 1980) e della strage di Argo 16 (23 novembre 1973) - ha ripreso il massacro bellico dei civili palestinesi mediante azioni terroristiche dell'aviazione. Oggi chi rammenta in Italia la legge 17 maggio 2005, numero 94? Di che  si tratta? Disarmante: della «Ratifica ed esecuzione del Memorandum d'intesa tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo dello Stato di Israele in materia di cooperazione nel settore militare e della difesa, fatto a Parigi il 16 giugno 2003».

Il governo italiano consente ai piloti militari di Tel Aviv di condurre esercitazioni con armamenti letali in Sardegna. Il governo italiano ha fornito a Israele i primi dei 30 velivoli M-346 da addestramento avanzato, costruiti da Alenia Aermacchi (Finmeccanica). 
Velivoli che possono essere usati anche come caccia per l’attacco al suolo in operazioni belliche in ambito urbano. La fornitura dei caccia M-346 è semplicemente una frazione  della cooperazione militare italo-israeliana, istituzionalizzata dalla legge 94 promulgata nel 2005 da Carlo Azeglio Ciampi, con la controfirma di Berlusconi, Fini e Martino. Una legge che Prodi si ben dall’abrogare e «coinvolge le forze armate e l’industria militare del nostro paese in attività di cui nessuno (neppure in Parlamento) viene messo a conoscenza». La norma stabilisce infatti che tali attività sono «soggette all’accordo sulla sicurezza», e quindi segrete. Poiché Israele possiede armi nucleari alcune tecnologie italiane possono essere segretamente utilizzate per potenziare le capacità di attacco dei vettori nucleari israeliani, e rendere ancora più letali le armi “convenzionali” usate dalla forze armate israeliane contro i palestinesi. 
La cooperazione militare italo-israeliana si è intensificata quando il 2 dicembre 2008, tre settimane prima dell’operazione israeliana “Piombo Fuso” a Gaza, la Nato ha ratificato il “Programma di cooperazione individuale” che comprende lo scambio di informazioni tra i servizi di intelligence, la connessione di Israele al sistema elettronico Nato, la cooperazione nel settore degli armamenti e l’aumento delle esercitazioni militari congiunte. In quel quadro rientra “Blue Flag”, la più grande esercitazione di guerra aerea mai svoltasi in Israele, cui hanno partecipato nel novembre 2013 Stati Uniti, Italia e Grecia. La “Blue Flag” è servita a integrare nella Nato le forze aeree israeliane, che avevano prima effettuato esercitazioni congiunte solo con singoli paesi dell’Alleanza, come quelle a Decimomannu con l’aeronautica italiana.  

Un poderoso sostegno militare a Israele proviene anche dalle maggiori potenze europee. La Germania ha fornito 5 sottomarini Dolphin (due regalati) e a breve ne consegnerà un sesto. Questi sommergibili da guerra sono stati modificati per lanciare missili da crociera nucleari a lungo raggio, i “Popeye Turbo” derivati da quelli Usa, che possono colpire un obiettivo a 1.500 chilometri. 

 Infine, uno dei consiglieri fondamentali di renzi è Itzhak Yoram Gutgeld (nato a Tel Aviv, il 14 dicembre 1959). E’ un politico israeliano naturalizzato italiano, deputato del Partito Democratico, trapiantato a Milano ma eletto in Abruzzo.
 
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