D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


mercoledì 12 dicembre 2012

Dalle innocue velature agli innocui vaccini By Edoardo Capuano



Un anno fa, grazie all'interpretazione delle metodiche standard che presiedono alle attività clandestine di aerosol, fummo in grado di prevedere, con tre giorni di anticipo, i nubifragi di Genova e delle Cinqueterre.

Ecco come Massimo Mazzucco raccontò lo svolgersi dei fatti.

Nello scorso articolo, redatto il 30 ottobre 2012, abbiamo ancora una volta confermato che è possibile elaborare previsioni meteo con largo anticipo, tanto è vero che scrivemmo:

“Nel resto del Nord Italia si potranno verificare forti precipitazioni piovose. Sono a rischio Liguria di Levante, Piemonte, Lombardia, Triveneto, Toscana, Emilia Romagna. Tra il 6 ed il giorno 8 novembre lo stato di allerta si estenderà al Centro Sud ed alle isole, allorquando l'afflusso di aria calda dal Nord Africa, scontrandosi con le correnti fredde ocenaiche, esacerberà i fenomeni già intensi”. Abbiamo anticipato i fenomeni, poi occorsi, di soli due giorni, ma ciò è giustificabile, giacché il nostro bollettino meteo era stato redatto con quasi dieci giorni di anticipo, il che, nell'ambito della meteorologia ufficiale, è cosa molto difficile avvenga!

Il fatto è che gli schemi di manipolazione climatica si ripetono, seguendo target ben precisi e bisogna qui precisare che già in agosto avevamo ipotizzato che, tra ottobre e novembre, i fenomeni piovosi sarebbero stati violenti. I soliti noti giustificano il tutto con immaginari “cambiamenti climatici”, senza, però, offrire alcun tipo di spiegazione scientifica tanto è vero che lo stesso Antonino Zichichi ha affermato, in un recente convegno, che la questione dei mutamenti climatici, dovuti all'effetto serra, è completamente destituita di fondamento.

Quali sono allora questi pattern? Semplice. Tutto ha a che vedere con la guerra ambientale, manifestata da quelle scie in cielo e da quelle strane nubi, spesso iridescenti, per via della presenza di metalli pesanti in atmosfera, come lo stesso fisico canadese Neil Finley spiega.

Poi, però, ci tocca leggere di tutto ed il contrario di tutto ed in questo coacervo di disinformazione ammantata di scientificità, su “centrometeoitaliano.it” leggiamo...

“Davvero la Meteorologia potrà essere utile nella prevenzione dei Terremoti? Secondo il parere di alcuni geofisici cinesi sembrerebbe proprio di sì. [...] e le espressioni di anomale formazioni di nubi, le cosiddette Earthquake Clouds (Nubi Sismiche), durante o prima lo scatenarsi di eventi sismici costituiscono alcuni degli aspetti più sconvolgenti dell’intero problema delle stranezze percepibili otticamente in relazione con i terremoti. [...] Sono stati addirittura identificati cinque tipi diversi di Earthquake Clouds: le più curiose e spettacolari sono quelle a forma di linea o di piuma, singole strisce di nubi d’alta quota di larghezza variabile, molto simili a cirri rettilinei. Esse appaiono in cielo all’improvviso come la scia di condensazione di un aereo. Quelle invece a “lanterna” consistono in una riga all’interno di uno spazio vuoto apertosi in uno strato preesistente di nubi alte. La coda della nube indicherebbe l’epicentro del terremoto prossimo e la sua lunghezza ci informerebbe sulla probabile intensità della scossa sismica”.

Ci domandiamo se il redattore abbia assunto sostanze psicotrope oppure se - ipotesi più plausibile - si sia cimentato volutamente in un altro dei già numerosi articoli di depistaggio. Sì, perché quelle descritte nell'articolo ed evidenziate nelle foto, sono a tutti gli effetti nubi chimiche ad altezza cumulo. Ma chissà perché l'autore dello scartafaccio intende per forza metterci dentro le scie di condensazione...

Intanto questo benedetto vapore acqueo e queste innocue velature incidono sul nostro ambiente e nessuno ancora ci ha saputo spiegare come sia possibile che scie di vapor d'acqua siano in grado di contaminare l'aria in quota, l'acqua [1], il nostro organismo ed ora anche i vaccini.

Su napoliTime.it leggiamo:

“21 vaccini esaminati, 21 vaccini contaminati da polveri inorganiche. Il dottor Montanari e la dottoressa Gatti, quando a fine ottobre vennero ritirati dal mercato i vaccini della Novartis, riuscirono ad acquistare in extremis il vaccino antinfluenzale Agrippal S1, per analizzarlo. Il risultato? Sempre lo stesso: vaccino contaminato da micro e nanoparticelle inorganiche (Acciaio, Bario, Titanio, Silicio, blocchetti di Calcio), tutte particelle solide, piccole e meno piccole, ma tutto come già riscontrato negli altri 20 vaccini che avevano controllato in precedenza”.

Il caso vuole che gli elementi di contaminazione siano sempre i medesimi e tra questi troviamo anche il calcio, già evidenziato nelle analisi eseguite nel 2007 da personale del C.N.R. su campioni di acqua piovana e neve. Ora, anche se, come ovvio, Montanari non si vuole sbilanciare, è evidente che, se non voluta (e vogliamo sperare che non lo sia), la presenza di codeste nanoparticelle inorganiche è, per forza di cose, ascrivibile alla presenza di nanopolveri nell'aria che respiriamo e che ha inquinato anche i laboratori ove si preparano i vaccini. Qualcuno ha una spiegazione migliore?

Le Previsioni per i prossimi giorni in Italia si possono leggere nell'articolo originale commentato dai lettori dove si può proporre un proprio commento.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Autore: Straker

Fonte: tankerenemymeteo.blogspot.com

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