D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


venerdì 29 marzo 2013

Bergamo: impennata dei casi di Alzheimer





L’alluminio contenuto negli alimenti, nell'acqua "potabile", nei farmaci, nei vaccini, nei cosmetici e disperso nell'ambiente attraverso la Geoingegneria clandestina all’origine dell’epidemia di demenza senile 

L’Alzheimer è stato contratto da 1720 persone nella sola provincia di Bergamo nel corso del 2011. Ci sono numerosi video di cittadini bergamaschi che mostrano aerei intenti a rilasciare scie sia persistenti sia effimere a bassa quota, le cosiddette scie chimiche, in cui è stata accertata la presenza di alluminio in nanoparticolato. L'inquinamento da alluminio investe in maniera massiccia le falde acquifere: questo metallo si ritrova in molti cibi, farmaci, cosmetici, deodoranti, vaccini etc. L’assunzione di allumino è strettamente legata al morbo di Alzheimer. Ciò è dimostrato da studi epidemiologici.

1720 è un numero da moltiplicare al cubo perché "le demenze non riguardano solo le persone che ne soffrono: hanno un raggio d’azione purtroppo più vasto. Per ogni singola diagnosi sono tre le persone colpite dalla malattia", spiega Alberto Zucchi dell’Osservatorio epidemiologico A.S.L. di Bergamo. Durante il convegno organizzato dall'A.S.L. di Bergamo per la "XIX Giornata Mondiale Alzheimer" presso la Casa del Giovane, sono stati presentati nel dettaglio i dati epidemiologici della provincia di Bergamo. Sono dati contenuti in un'indagine condotta da Alberto Zucchi assieme al Comitato scientifico interaziendale delle demenze, da cui emerge un’impennata del fenomeno del 57,5% nell’arco di sei anni.

Secondo il Dottor Zucchi, tra le cause che hanno portato all’incremento, ci potrebbe essere l’invecchiamento della popolazione: "Il mondo sta invecchiando ed è un fenomeno cominciato a partire dalla metà del secolo scorso - spiega Zucchi - è un problema di natura socio-economica ed il contesto epidemiologico nelle demenze è rilevante. In Europa sono 19 milioni le persone colpite e la spesa che ne consegue è di oltre 160 miliardi di euro solo nel 2008. E' una questione che anche nel nostro territorio sta diventando molto importante, con un aumento dei costi previsto di circa il 23%".

Possibile che la popolazione bergamasca (la percentuale maggiore di “nuovi casi” si rileva nella fascia d'età tra i 60 ed i 79 anni) abbia risentito in modo esponenziale dal 2006 della patologia neurodegenerativa, se “l’invecchiamento della popolazione” è stato graduale nel territorio e nel tempo, visto che anche l’aumento di malattie legate ad esso lo è?

Il rapporto tra "invecchiamento della popolazione" (progressivo nel territorio bergamasco) ed incremento dei malati di Alzheimer nel comprensorio in esame, permette di capire che i due fattori non possono essere direttamente collegati. [...]

L’American Journal of Epidemiology avverte: "Alti livelli di alluminio nell’acqua potabile accrescono il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, mentre i livelli più elevati di silice (componente principale della Zeolite e dell’Argilla) diminuiscono la possibilità".

“La patologia di Alzheimer è una malattia multifattoriale e le concentrazioni di alluminio nell’acqua potabile possono avere un effetto sul declino cognitivo”, ha dichiarato la Dottoressa Virginie Rondeau. Rondeau, che opera presso l’Institut National de la Santé et de la Recherche Medicale a Bordeaux, insieme con colleghi esperti nel settore, ha esaminato le associazioni tra l’esposizione all’alluminio ed il rischio relativo di declino cognitivo, demenza e malattia di Alzheimer in soggetti anziani seguiti per quindici anni. L’assunzione giornaliera di alluminio di almeno 0,1 milligrammi è correlata a seri danni alle facoltà cognitive e mnemoniche, mentre un consumo quotidiano di almeno 10 mg di silice, riduce dell'11% la probabilità di sviluppare la demenza senile. I soggetti con un alto consumo di alluminio al giorno hanno un rischio quasi tre volte maggiore di demenza, notano i ricercatori". [...]

Uno studio pubblicato sul "The Lancet", rivista scientifica di ambito medico, riporta: "Dalle analisi è emerso che il rischio del morbo di Alzheimer è 1,5 volte maggiore nei distretti in cui la concentrazione media di alluminio nell’acqua supera 0,11 mg/l rispetto ai distretti in cui la concentrazione è inferiore a 0,01 mg/l".


Fonte: dionidream

http://www.tankerenemy.com/2013/03/bergamo-impennata-dei-casi-di-alzheimer.html

Il M5S è il Futuro della Politica

DI MARCO CANESTRARI

ecv_m5s 

Cosa sta Succedendo? Il Movimento 5 Stelle, una forza politica nata in pochi anni attraverso la rete, sta infiltrando tra le polverose aule del parlamento dei cittadini comuni, delle facce nuove alla scena elettorale italiana, creando grande scalpore e agitazione tra televisioni e giornali. Ma è ovvio! Come potevano i nostri media, così abituati a possedere il monopolio dell'informazione, abituati alla compravendita delle preferenze e alla facile corruzione di politici e cittadini, immaginare che un partito potesse ottenere una tale popolarità in soli 3 anni, senza finanziamenti esterni, senza televisioni e senza nemmeno contare sui rimborsi elettorali? Gli sembrava impossibile!


Ma qual'è il vero senso del M5S? Stiamo assistendo senz'altro ad un cambiamento rivoluzionario: si sta cambiando il modo di fare politica e di partecipare alla democrazia in una maniera innovativa e mai accaduta prima d'ora. Vediamo come! Fino ad ora il ruolo del politico era considerato un posto molto ambito ed elitario, tramite il quale raggiungere potere e denaro anche a scapito del benessere degli altri. Invece la struttura politica proposta dal M5S è una struttura nella quale il politico farabutto, che vuole arricchirsi alle spalle dei cittadini, non ha gli strumenti né la possibilità di farlo. Per fare ciò basta aumentare la trasparenza negli ambienti e nelle operazioni politiche, togliere tutti i privilegi che fanno del mestiere del politico un paradiso ambitissimo e totalmente distaccato dalla normale vita dei cittadini e diminuire il potere dei singoli politici, aumentando quello dei cittadini, attraverso gli strumenti già esistenti e funzionanti di democrazia diretta.

Non è utopia, tutto ciò sta accadendo! I politici del M5S eletti in parlamento già si sono ridotti lo stipendio, ed i rimborsi elettorali che il movimento riceverà verranno restituiti allo stato. E si parla di decine di milioni di Euro. Per la prima volta l'intenzione dei politici è già stata dimostrata prima del voto, non dopo, come ci hanno abituato fino ad ora, chiedendo la nostra cieca fiducia. Questi principi democratici condivisi da tutti i cittadini si diffonderanno come un virus tra le fila dei nuovi e dei vecchi politici. I nomi di coloro che promettono a gran voce di adeguarsi, senza poi mantenere la promessa, verranno resi pubblici e perderanno prima la faccia e poi i consensi. Nasceranno votazioni online (fatte con codici open source) aperte e trasparenti, in cui tutti avranno la possibilità di esprimere la propria opinione, acquisendo sempre più importanza in sempre più campi. Il politico avrà sempre meno potere e si trasformerà in un portavoce, con molti meno compiti di ora, uno tra i quali sarà quello di riferire o mettere in pratica quello che i cittadini avranno già scelto insieme online. Niente più alleanze o voti di scambio. Non sarà più necessario delegare un salvatore della patria, lasciandogli per 5 anni la totale libertà di fare tutto ciò che vuole lui.

Questa non è la fine signori, ma l'inizio di una nuova era: è stato fatto un enorme passo a favore della democrazia ed il futuro seguirà per forza questo schema positivo ed innovativo. Non stupitevi quindi se movimenti come il M5S continueranno a guadagnare sempre più voti e consensi, informatevi invece su quali sono i veri principi e le soluzioni proposte che lo hanno portato a raggiungere un tale e così rapido successo. E se potete, fatevi un favore: non vi informate attraverso la televisione, che è il canale più manipolato. Questo virus a cinque stelle immesso nel sistema politico italiano andrà a dividere il parlamento tra politici di serie A e politici di serie B e sarà sempre più facile per i cittadini individuare e scartare le mele marce. Sforziamoci di stare al passo con i tempi. Quello che molti ancora chiamano utopia non è il futuro, è ormai il passato: infatti è già successo.

TRASCRIZIONE LIBERA DI FAUNO LAMI

No Progetto Eleonora – IO DICO NO [video completo]


Pubblichiamo il video realizzato dal comitato cittadino “No al progetto Eleonora”

Il Comitato Civico “No al Progetto Eleonora” nasce nell’Ottobre del 2011 per iniziativa di alcuni cittadini di Arborea, un paese di circa 4000 abitanti in Provincia di Oristano, costa ovest della Sardegna. Il loro obiettivo è quello di impedire la realizzazione del “Progetto Eleonora”: un progetto che prevede la trivellazione del territorio per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi.
Il Progetto Eleonora è stato presentato a dicembre 2009 dalla Saras s.p.a. alla Regione Sardegna. Prevede un’area di 44.430 ettari all’interno della Provincia di Oristano in cui vengono autorizzate le ricerche per idrocarburi (gas e petrolio), sia a terra che a mare.
Nel Luglio 2011 la Saras ha depositato la richiesta per effettuare le trivellazioni per un pozzo esplorativo nel comune di Arborea, a poche centinaia di metri dall’area protetta di S’Ena Arrubia e dalla spiaggia del paese.
Ad Ottobre 2011 l’annuncio viene pubblicato dalla Regione Sardegna. Ci sono 60 giorni di tempo per prenderne visione e portare osservazioni al progetto.
Ad Aprile 2012 la Regione Sardegna, grazie alle pressioni dell’opinione pubblica, impone la Valutazione di Impatto Ambientale rinviando di fatto l’attuazione del progetto di trivellazione.
Il 13 aprile 2013 si terrà la prima istruttoria pubblica di presentazione del Progetto Eleonora.
Come prevede la normativa della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, la Saras S.p.A. è obbligata a tenere delle assemblee pubbliche per presentare il suo progetto alla popolazione interessata.
Il comitato sarà presente, tutti i cittadini sardi sono invitati ad unirsi a loro, a partecipare a questa assemblea e a intervenire pubblicamente per ribadire ai dirigenti Saras il NO al Progetto Eleonora.
Per comprendere le ragioni che portano la popolazione a combattere contro il “progetto Eleonora”, rimandiamo al sito del comitato stesso ( http://www.noprogettoeleonora.net/ )

IL VIDEO

Una mega tempesta sta sconvolgendo l'Oceano Atlantico


29 marzo 2013 - Una mega-tempesta,paragonabile ad un uragano di categoria 3 sta sconvolgendo l'intero Atlantico del nord.Si estende da ovest ad est dall'isola di Terranova fino al Portogallo.
La sua coda meridionale (fronte freddo) si estende nel Mar dei Caraibi e il lato nord della testa  tocca la Groenlandia meridionale,un vero e proprio mostro.
Il nucleo centrale della tempesta, ha una pressione stimata in 953 mb,e starebbe provocando onde alte tra i  25-30 metri.
Secondo le previsioni il mega ciclone dovrebbe rimanere stazionario sull'Atlantico per i prossimi giorni per poi indebolirsi andando alla deriva verso l'Europa occidentale entro una settimana. http://www.sott.net/category/4-Earth-Changes

Da sottolineare che la guerra ambientale continua ininterrotta e vi consiglio la lettura di questo articolo per meglio comprendere cosa sta accadendo di aberrante nell'Atlantico e le conseguenti ripercussioni climatiche dovute alla spaccatura delle correnti a getto.

RUSSELL BALYLOCK LANCIA L'ALLARME SULLE SCIE CHIMICHE



Le scie chimiche che spesso si vedono rigare i nostri cieli, sono diventate, ormai da molti anni, oggetto di studi scientifici per individuarne le potenzialità dannose. C’è chi, di contro, cerca di insabbiare scoperte o affermazioni scomode che porterebbero ad allarmare le popolazioni di tutto il mondo. Fenomeno senza controllo, almeno apparente, è presente nei cieli di ogni Nazione (recentemente una raccolta firma a Torino, così come molte le interrogazioni parlamentari nel nostro Paese). A sollevare, nuovamente, la questione, una voce autorevole del panorama scientifico americano.
Il Professor Russell L. Blaylock, medico chirurgo e docente presso il Dipartimento di Biologia del Belhaven College, ha divulgato, circa un anno fa, sul sito dell’ente no profit National Health Federation, di cui è membro, un articolo dai toni allarmanti. Conosciuto a livello internazionale per le sue numerose battaglie, tra cui quella contro gli OGM, è membro di diverse associazioni mediche e componente del consiglio editoriale del Journal of American Physicians and Surgeons e la sua opinione risulta essere qualificata e competente.
Dopo un iniziale scetticismo, il dottor Blaylock ha sentito l’esigenza di pubblicare una lettera in cui manifestare le proprie preoccupazioni, rivolgendo un appello ai Politici. Ad essi chiede di porre rimedio ad una situazione che, se non fermata in tempo, potrebbe risultare irreversibile. Il punto di non ritorno potrebbe essere rappresentato dalla massiccia presenza nelle falde acquifere, nel terreno e nella vegetazione, di sostanza nocive come l’alluminio. Studi hanno dimostrato che le scie incriminate, sono costituite proprio da particelle di questo composto presenti in misura nanometrica. Le infinitesimali proporzioni di questo minerale, lo renderebbero maggiormente assorbibile.

Esso può essere introdotto, con più facilità, nel sistema neuronale di ogni individuo tramite le vie respiratorie, diffondendosi attraverso il sangue e i vasi olfattivi. L’estrema esposizione, dovuta alla distribuzione, volontaria o meno, di particelle di alluminio, sta contribuendo, secondo il neurochirurgo americano, a un incremento di malattie neurodegenerative del cervello. Alzhaimer, Parkinson e S.L.A. sono le più diffuse. Ad essere colpiti soprattutto gli anziani ma anche adulti e bambini non ne sono immuni. Nei più piccoli, categoria fortemente a rischio, l’assorbimento di questa sostanza, comporterebbe gravi disturbi nello sviluppo neurologico, compromettendone la crescita.
Le nanoparticelle sono da considerarsi maggiormente reattive e per questo motivo causano infiammazioni più intense e persistenti nei diversi tessuti colpiti, non solo cerebrali e midollari, ma anche gastro-intestinali e polmonari. In quest’ultimo caso si avrà un aumento delle malattie respiratorie e asmatiche. Inutile sottolineare come il quadro profilato dalle parole di Blaylock non risulta essere incoraggiante.

Giuseppe Genova

FONTE:ww.befan.it/usa-lesperto-americano-russell-blaylock-lancia-lallarme-sulle-scie-chimiche/

Ipnosi di massa: La guerra sporca in Siria ed il piano degli USA in M.O.

Ipnosi di massa: La guerra sporca in Siria ed il piano degli USA in...: di Luciano Lago La cronaca di questi giorni fa registrare un nuovo attacco terroristico realizzato all’università di Damasco, con relativo...

E' confermato: qualcuno devia le correnti a getto!


Ci sono alcuni buffi personaggi della disinformazione che, allorquando si presentano per affrontare il tema della geoingegneria clandestina, meglio conosciuta con l'espressione "scie chimiche", nel negare un'evidenza ormai sotto gli occhi di tutti, affermano: "Non ci sono prove dell'esistenza del fenomeno e d'altronde noi abbiamo eseguito le analisi delle scie di condensa ed abbiamo visto che il prodotto della combustione del carburante aeronautico è semplicemente acqua". Questi individui, con arroganza mista a superficialità, vengono spacciati al pubblico come esperti. E' il caso di ClassMeteo TV, il cui palinsesto ha visto ripetute partecipazioni dell'illustre (si fa per dire...) Simone Angioni, chimico presso l'Università di Pavia ed esponente del famigerato C.I.C.A.P. Sono contenitori volti ad ingannare, come ovvio. E' per questo che è nata la televisione...

Ci si potrebbe attendere che talune affermazioni siano il frutto di sviste, ma non è così, giacché anche gli altri pervicaci negazionisti (uno fra tutti LefouReloaded, al secolo Romeo Gentile) sono usi ad asserire che l'analisi delle loro scie di condensazione [1] mostrano solo acqua [2], nient'altro che acqua! Ma com'è possibile? Sarà piuttosto il contrario, visto che un velivolo A-330 inquina quanto 800 autoveicoli Euro 3. Eppure costoro insistono imperterriti, tanto sanno che il loro pubblico (la maggioranza, ahinoi) è abbastanza stupido da credere a queste fandonie.

Vogliamo vedere, invece, quali sono i prodotti della combustione del kerosene per aviogetti? Ecco di seguito un breve ma esauriente elenco.

Freon 11, Freon 12, Methyl Bromide, Dichloromethane, cis-l,2-Dichloroethylene, 1,1,1-Trichloroethane, Carbon Tetrachloride, Benzene, Trichloroethylene, Toluene, Tetrachloroethene, Ethylbenzene, m,p-Xylene, o-Xylene, Styrene, 1,3,5-Trimethylbenzene, 1,2,4-Trimethylbenzene, o-Dichlorobenzene, Formaldehyde, Acetaldehyde, Acrolein, Acetone, Propinaldehyde, Crotonaldehyde, Isobutylaldehyde, Methyl Ethyl Ketone, Benzaldehyde, Veraldehyde, Hexanaldehyde, Ethyl Alcohol, Acetone, Isopropyl Alcohol, Methyl Ethyl Ketone, Butane, Isopentane, Pentane, Hexane, Butyl Alcohol, Methyl Isobutyl Ketone, n,n-Dimethyl Acetamide, Dimethyl Disulfide, m-Cresol, 4-Ethyl Toulene, n-Heptaldehyde, Octanal, 1,4-Dioxane, Methyl Phenyl Ketone, Vinyl Acetate, Heptane, Phenol, Octane, Anthracene, Dimethylnapthalene(isomers), Flouranthene, 1-methylnaphthalene, 2-methylnaphthalene, Naphthalene, Phenanthrene, Pyrene, Benzo(a)pyrene, 1-nitropyrene, 1,8-dinitropyrene, 1,3-Butadiene, sulfites, nitrites, nitrogen oxide, nitrogen monoxide, nitrogen dioxide, nitrogen trioxide, nitric acid, sulfur oxides, sulfur dioxide, sulfuric acid, urea, ammonia, carbon monoxide, ozone, particulate matter (PM10, PM2.5).

Qualcuno di voi ora penserà che tutto questo ben di Dio non può minimamente arrecar danno, poiché gli aerei volano alti. Peccato che migliaia di velivoli sono attualmente impegnati in operazioni di bassa quota, definite con dicitura tecnica "inseminazione igroscopica delle nubi". Non dimentichiamo, inoltre, che in questa sede si è voluto affrontare solo il tema della combustione e non si è intenzionalmente tenuto conto della miriade di altri elementi chimici e biologici impiegati nelle operazioni clandestine di aerosol.

Quali sono le conseguenze sulla salute?

APNEA
ASMA
TUMORI CEREBRALI
TUMORI
CONGIUNTIVITE
TOSSE
ALTERAZIONI NELLA PERCEZIONE
SONNOLENZA
DISPNEA
CEFALEA
ALTERAZIONI DELL'EQUILIBRIO BIOELETTRICO DELL'ENCEFALO
ENFISEMA
EPISTASSi
ALLUCINAZIONI
PROBLEMi CARDIACI
MALATTIA DI HODGKIN
DANNI AL FEGATO
LACRIMAZIONE
DANNI AI POLMONI
LINFOMI
DEPRESSIONE
DEBOLEZZA MUSCOLARE
MUTAZIONI GENETICHE
LEUCEMIA
RINITE CRONICA
NAUSEA
VOMITO
IRRITAZIONI AGLI OCCHI ED ALLA PELLE
AFFANNO


[1] Il prelievo in quota cui fanno riferimento i disinformatori di regime è una farsa architettata con lo scopo di chiudere l'annosa "questione scie chimiche" e lo abbiamo dimostrato in questo articolo.

[2] Mantenendo la proporzione H2O/kerosene, un velivolo moderno emette circa 0.006 litri di H2O in un metro lineare (0.003 per motore). Quantità chiaramente esigua.


PREVISIONI METEO

Nel mese di marzo 2010, con l'articolo "Frozen", affrontando il tema delle correnti a getto, scrivevamo profeticamente: "Assistiamo ad una deleteria sinergia tra fenomeni naturali (di cui alcuni non circoscritti al nostro pianeta) e fenomeni artificiali (H.A.A.R.P. e scie chimiche) le cui implicazioni non sono facilmente valutabili nel breve periodo. Pare, però, che dobbiamo attenderci ulteriori inasprimenti delle situazioni climatiche, con varie ripercussioni sugli equilibri dei biomi, sull'economia, sui flussi demografici, sulle dinamiche geo-politiche. Il tutto potrebbe culminare nei prossimi anni, tra il 2012 ed il 2013, periodo per il quale è prevista un'intensificazione dell'attività solare dopo molti anni di quiescenza. Tale potente attività potrebbe essere ancora più dannosa, se si ricorda che la magnetosfera è stata in questi ultimi anni deteriorata".

Esattamente due anni dopo anche i media manistream devono ammettere che qualcosa di aberrante sta accadendo, evidenziando come un'anomala biforcazione della corrente a getto polare (polar jetstream), ha indotto variazioni cliamtiche estreme, con temperature glaciali nel Nord Europa e terribile calura nel Maghreb. Anche in tempi più recenti ci eravamo occupati di correnti a getto e guerra climatica, per cui rimandiamo agli articoli pubblicati su questo blog quiqui e qui.

A proposito della manipolazione delle correnti a getto, lo scienziato statunitense Broocks Agnewafferma: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e, modificandosi, devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'umidità nell'atmosfera".

Un inusuale campo di alta pressione si trova attualmente nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico. Ciò implica il prolungarsi della situazione meteo alla quale abbiamo assistito in queste ultime settimane, con temperature più fredde rispetto alla media stagionale, soprattutto nelle regioni settentrionali del paese. Per il giorno 3 aprile si prevede un ulteriore inasprimento delle condizioni, limitato al Sud e Centro Italia, con la possibilità di violenti nubifragi, venti forti e calo improvviso delle temperature. Il Nord Italia dovrebbe uscire indenne dal passaggio di questa ennesima perturbazione atlantica, ma in questo contesto non sarà difficile osservare operazioni clandestine di aerosol, con uso di elementi persistenti nelle zone di confine all'estremo nord del fronte perturbato, utili alla deviazione del medesimo. L'area ciclonica tenderà così a scorrere verso l'Est europeo, mentre i quadranti settentrionali saranno contraddistinti, almeno sino al 7 aprile, da cieli opachi, spesso coperti artificialmente da un'impenetrabile coltre bianca. Qualora si dovessero avere delle schiarite, si potranno scorgere velivoli rilasciare scie di tipo evanescente a bassa quota, nell'ambito del consueto programma di mantenimento elettroconduttivo ed igroscopico del medium atmosferico.

Le nubi che non ci sono più
La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

ATTENZIONE! I COSMETICI SONO TOSSICI - video

https://www.facebook.com/photo.php?v=145787622264724&set=vb.100005004603215&type=2&theater

INCHIESTA SULLA TOSSICITA' DELL'ASPARTAME

https://www.facebook.com/photo.php?v=145793342264152

Aspartame: una sostanza chimica usata come un sostituto dello zucchero nelle bevande "soft". Ci sono ben oltre 92 effetti collaterali associati all'aspartame ed includono:
- tumore al cervello
- malformazioni alla nascita
- diabete
- disturbi nella sfera emozionale
- epilessia/attacchi

• Acesulfame-K: un altro dolcificante artificiale di cui i tests dicono possa provocare cancro

• Sucralosio, un dolcificante artificiale noto col nome commerciale di Splenda negli Stati Uniti. Nell'Unione Europea è conosciuto anche col nome di E955.
Questo dolcificante artificiale può distruggere fino il 50 percento della flora batterica intestinale sana, necessaria a mantenere l'equlibrio generale del corpo difendendolo da microorganismi nocivi.

Sono veramente tanti i pericoli effettivi nel bere queste bevande che contengono dolcificanti artificiali. Ironia della sorte molti scelgono di berle per evitare di ingrassare ... ma questo è solo un mito, perchè numerose ricerche mostrano che i dolcificanti indeboliscono la regolazione dell'appetito e portano così ad aumentare di peso (weight gain).
Per esempio è stato scoperto che la "diet soda" (bevanda dietetica, "soda diet") aumenta il rischio di malattie cardiache (heart disease).

• Acido Fosforico: quello che si dice dia il mordente al caratteristico sapore della soda. Ma può anche interferire con l'abilità del corpo di usare il calcio e porta perciò alla osteoporosi o alla fragilità di denti e ossa.

• Caffeina: che causa insonnia, pressione alta, battito cardiaco irregolare alti livelli di colesterolo nel sangue, esaurimento di vitamine e minerali, malformazioni alla nascita e forse alcune forme di cancro.

• Benzoato di Sodio : un conservante frequente che si trova in molte bevande soft e che si è dimostrato procuri danni al DNA (DNA damage), poichè riesce ad escludere alcune parti vitali del DNA, cosa che potrebbe portare a cirrosi epatica e Parkinson

• Benzene: una sostanza chimica che causa il cancro e che è in grado di formare benzoato di sodio o di potassio in bevande che contengono vitamina C (acido ascorbico) soprattutto se esposte al calore e alle luce, fattori che scatenano la formazione.

Per questi "innocui" ingredienti e il piccolo dettaglio che una lattina di soda normale contiene ca 10 cucchiaini di zucchero, la soda rimane sulla mia lista dei 5 peggiori cibi e bevande in assoluto che si possano consumare ( five absolute worst foods and drinks )". E sulla vostra?

Fonte: http://saluteolistica.blogspot.it/

Queste sono le reazioni e gli effetti collaterali:

- dolori addominali
- attacchi d'ansia
- artrite
- asma
- reazioni asmatiche
- rigonfiamento, edema (ritenzione dei liquidi)
- problemi riguardanti il livello dello zucchero presente nel sangue (Ipoglicemia o Iperglicemia)
- cancro al cervello (studi animali effettuati prima dell'approvazione)
- difficoltà respiratorie
- bruciore degli occhi e della gola
- bruciore nell'urinare
- difficoltà del pensiero logico
- dolore alla cassa toracica
- tosse cronica
- affaticamento cronico
- stato confusionale
- morte
- depressione
- diarrea
- capogiri
- eccessiva sete o fame
- affaticamento
- distorsione della realtà
- arrossamento del viso
- perdita dei capelli (calvizie) oppure assottigliamento dei capelli
- mal di testa/emicrania, capogiri
- perdita della capacità uditiva
- palpitazioni
- orticaria
- ipertensione (pressione alta)
- impotenza e altri problemi sessuali
- scarsa concentrazione
- predisposizione alle infezioni
- insonnia
- irritabilità
- pruriti
- dolore delle giunture
- laringite
- annebbiamento del pensiero
- accentuato cambio della personalità
- perdita della memoria
- problemi e cambio del ciclo mestruale
- spasmi muscolari
- nausea e vomito
- formicolio e intorpidimento delle estremità
- reazioni allergiche e simili
- attacchi di panico
- fobie
- riduzione della memoria
- aumento del battito cardiaco
- reazioni cutanee
- convulsioni
- difficoltà di pronuncia
- dolori nel deglutire
- tachicardia
- tremori
- Tinnitus
- Vertigini
- perdita della vista
- aumento di peso

L'aspartame peggiora o imita i sintomi delle seguenti malattie:

- Fibromialgia
- Artrite
- Sclerosi multipla
- Morbo di Parkinson
- Lupus
- Sensibilizzazione verso molti agenti chimici
- Diabete e complicazioni diabetiche
- Epilessia
- Morbo di Alzheimer
- Difetti di nascita
- Sindrome da affaticamento cronico
- Linfoma
- Malattia di Lyme
- Problemi di concentrazione
- Attacchi di panico
- Depressione e altri problemi psicologici

giovedì 28 marzo 2013

Allarme in tutto il mondo per una enorme anomalia ionosferica sull’India....


marzo 28, 2013 
La registrazione di una enorme anomalia ionosferica e gravitazionale, sta mettendo in allarme gli scienziati di tutto il mondo. Dai dati scientifici provenienti dai satelliti, l’enorme anomalia ionosferica è centrata sull’India. Non è mai stato visto nulla di simile in passato.

Anomalia ionosferica registrata oggi 28 marzo 2013, simile a quella del 27 marzo
C’è una zona gravitazionale più debole sopra l’Oceano Indiano e il sud dell’India che significa che c’è una sorta di buco, ovvero un posto “vuoto” intorno all’India sud-occidentale. nessuno sa dare ancora una spiegazione di questo enorme “buco” ionosferico.

Mappa del mondo ionosferica
Mappa Ionosferica del 28 marzo 2013

Vi è anche una modifica e anomalie gravitazionali sul nostro pienata e può avere effetti globali  in quanto vi è spesso una correlazione con la pressione ionosferica e terremoti. Anomalie gravitazionali della Terra e lo spostamento dei poli può far avere una nuova ondata di terremoti da + 6,0 gradi R. Le registrazioni dei terremoti come quelli del 24 Marzo 2013, in Russia 6,1 Isole Fiji 6,0 – il 25 Marzo in Guatemala 6,2 e il  27 Marzo a  Taiwan 6,0, potrebbero essere correlati con questa enorme anomalia.

Metalli pesanti, vaccini e malattie neurologiche




I bambini vaccinati rischiano di sviluppare fino al 500% di patologie in più rispetto ai non vaccinati

Uno dei molteplici problemi legati alla nostra società “moderna” e tecnologicamente evoluta è il fatto che il nostro ambiente è impregnato di metalli pesanti (arsenico, piombo, nickel, alluminio, mercurio,cadmio ed altri)- a nostra insaputa. Purtroppo non c’è via di scampo; si trovano ovunque: nell’aria (tubi di scappamento, industrie), a volte nelle pentole, pile, cosmetici, deodoranti, vaccini, otturazioni dentarie, alimenti, e a volte anche nell’acqua potabile.

Sull’argomento avevo già scritto in generale in un precedente intervento. Qui invece vorrei esaminare l’influsso nocivo di un eccesso di metalli pesanti su uno dei sistemi più delicati, quello nervoso, ed in particolare in relazione ad una malattia, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), la cui frequenza è quasi raddoppiata nel giro degli ultimi decenni.

Nel contemplare l’organismo umano è opportuno tenere presente che la fisiologia dell’uomo odierno è tutt’ora quasi invariata rispetto a quella dei nostri antenati di migliaia di anni fa, ed anche oggi non disponiamo di meccanismi di difesa in grado di proteggerci efficacemente contro i metalli pesanti; ne vengono eliminate quantità infinitesimali, e alcuni organismi li eliminano più efficacemente mentre in altri l’accumulo è più rapido. L’accumulo è progressivo nei tessuti e negli organi, a livello intracellulare, con effetti nocivi. Come se ciò non bastasse, quando oltre ai metalli pesanti sono presenti altre tossine, vi è un potenziamento reciproco, con un incremento notevole del livello di tossicità in generale.

La medicina allopatica da secoli descrive e tratta intossicazioni acute da metalli pesanti (l’esempio più noto è l’intossicazione da piombo, della quale si parlava già ai tempi degli antichi Romani), senza rendersi conto invece dei danni causati da un accumulo lieve ma cronico e costante dei medesimi. Due statistiche interessanti:

1. Nelle ossa degli scheletri di persone morte negli ultimi cinquanta anni il livello di piombo presente, rispetto a quello contenuto negli scheletri di persone morte nell’era preindustriale, è superiore di 500 volte.

2. Se si prelevasse un’otturazione dei denti a base di amalgama, che molti di noi hanno in bocca e la si gettasse in un lago, vi sarebbe, per eccesso di mercurio, un divieto di pesca, nuoto ed immersione nel lago in base alla legislazione di molti Stati.

Gradualmente iniziano ad emergere determinate statistiche: qualche anno fa, il Lancet (una rivista tra le più autorevoli in campo medico-scientifico) ha pubblicato uno studio che dimostrava una correlazione tra il morbo di Alzheimer ed un accumulo di alluminio nell’organismo. Altri studi invece dimostrano un collegamento tra la Sclerosi Multipla, l’Autismo e la presenza di mercurio, altri il nesso tra cadmio, piombo e SLA, altri infine l’effetto nocivo dei metalli pesanti sul sistema immunitario. Le cellule del cervello, data la loro importanza, godono di una particolare protezione, costituita dalla barriera emato-encefalica, che trattiene, non lasciandoli passare, molti veleni e sostanze nocive; la protezione non è però assoluta. Così ad esempio le molecole di mercurio sono talmente piccole che a quanto pare riescono ad attraversare la barriera: l’antica espressione popolare inglese “mad as a hatter” (matto come un cappellaio) deriva dal fatto che secoli fa chi confezionava i cappelli veniva a contatto con notevoli quantità di mercurio e dopo un po’ spesso dava segni di squilibrio mentale. Vi sono poi delle sostanze che indeboliscono e rendono la barriera più facilmente attraversabile, come ad esempio l’acido citrico ( di cui sono ad es. ricche le bibite come la Coca-Cola e la Fanta, per di più contenute in lattine d’alluminio che viene sciolto dall’acido!)

SINTOMATOLOGIA E REAZIONE DELL’ORGANISMO

La diagnosi di un accumulo tossico di metalli pesanti non è semplice; ci vuole un medico esperto ed informato. I sintomi a livello clinico sono generalmente molto vaghi: stanchezza, astenia, cefalea, depressione, nausea, disturbi intestinali, dolori addominali Spesso uno di questi sintomi viene classificato e trattato con i farmaci consueti. Ad esempio, ci sono stati casi di “depressioni refrattarie a trattamenti farmacologici” causate da un accumulo di metalli pesanti; oppure casi di “gastrite” trattati per anni con “antiacidi” (che spesso contengono alluminio). Inoltre, paradossalmente, gli eccipienti di numerosi farmaci contengono metalli pesanti.

Ogni essere umano è un individuo unico: questo implica che la patogenesi della malattia in ognuno è un caso a sé. Per questo motivo, le manifestazioni e/o le malattie causate da un’intossicazione da metalli pesanti variano da persona a persona. Descrivo 3 casi dal mio studio:

1. Paziente affetto da asma allergico. Livelli altissimi di alluminio e nickel (contatti con questi metalli sul posto di lavoro).

2. Paziente in apparente buona salute; poco tempo dopo l’estrazione di otturazioni dentarie all’amalgama, comparsa di affezione cardiaca, deterioramento della vista, malessere generale. Livelli altissimi di mercurio. (Durante le estrazioni di otturazioni all’amalgama, se non sono fatte da dentisti molto esperti che seguono le necessarie precauzioni, possono essere rilasciate nell’organismo elevate quantità di mercurio.

3. Paziente affetto da Sclerosi Multipla in stadio avanzato. Comparsa dei primi sintomi qualche mese dopo una vaccinazione. Livelli altissimi di mercurio; fino ad alcuni anni fa il mercurio era contenuto, come conservante, in numerosi vaccini e molti hanno messo in relazione il grande aumento dell’autismo tra i bambini con l’accumulo di mercurio causato dalla serie di vaccinazioni consecutive alle quali è sottoposto nei primi mesi di vita il fragile organismo dei neonati. La dr. Amy Yasko, in America, ha un calendario d’appuntamenti pieno fino al 2010 perché, a quanto pare, sarebbe riuscita a risolvere tutti i casi di autismo da lei trattati con una particolare forma di disintossicazione dal mercurio.

INTERPRETAZIONE DI QUESTI DATI NEL CONTESTO DELLA SLA

Sarebbe scorretto sostenere che un accumulo di metalli pesanti sia LA causa unica di numerose patologie del sistema nervoso, compresa la SLA (ci sarebbe comunque bisogno di ulteriori studi sul ruolo dei metalli pesanti nel contesto della SLA); potrebbe però trattarsi di un fattore negativo che si unisce ad altre influenze nocive e che peggiora uno stato di malattia già pre-esistente.

Mi è capitato non raramente di sentire colleghi rinomati dire: “Non ci credo alla storia dei metalli pesanti” A mio avviso non si tratta di “credere” o “non credere”; è risaputo e dimostrato scientificamente che i metalli pesanti sono tossici per le cellule di qualsiasi organo o tessuto vivente ed in certi casi, in particolare in organismi già indeboliti o in cui la disintossicazione funziona meno bene, possono verificarsi le conseguenze ed effetti nocivi sopra-elencati.

Se poi si inseriscono nella banca-dati MEDLINE i termini “heavy metals” ed ALS si trovano numerosi studi che dimostrano l’esistenza di un collegamento.

Non vale forse la pena, nel contesto di una malattia aggressiva come la SLA, ed in cui i fattori eziologici sono tutt’ora sconosciuti, accertare se vi sia un accumulo eccessivo di metalli pesanti nell’organismo???

E’ noto che livelli eccessivi di metalli pur benefici ed indispensabili per l’organismo, come il ferro ed il rame, se presenti in eccesso (come avviene in caso di emocromatosi e morbo di Wilson), possono provocare danni a vari organi; è necessario quindi che anche i metalli benefici siano presenti in quantità non eccessive e nelle proporzioni giuste l’uno con l’altro. Come è possibile quindi pensare che non sia importante controllare la quantità presente nell’organismo di metalli tossici e che questi, anche se presenti in quantità persino superiori a quelle purtroppo oggi divenute “normali”, non facciano comunque male e non sia necessario preoccuparsi di eliminarne almeno una parte ? Quali e quanti danni può provocare una loro presenza in quantità eccessiva? Nella SLA è noto il ruolo fondamentale che svolge l’enzima superossido dismutasi Cu -Zn (rame-zinco) SOD1; è noto anche l’antagonismo esistente tra questi due metalli, nel senso che un eccesso di rame ostacola l’assimilazione dello zinco e viceversa. Per i metalli nocivi si sa ad esempio che il mercurio è un antagonista dell’indispensabile selenio, sono note alcune altre interferenze ed antagonismi ma resta molto da imparare.

I LIVELLI DI METALLI PESANTI NEL CORPO UMANO

I metalli pesanti si depositano nei vari organi e tessuti; per questo motivo non è possibile determinare con precisione lo stato di intossicazione solo tramite un prelievo del sangue. E’ possibile misurare i livelli dei vari metalli pesanti da un’analisi del capello (a tale scopo bisogna sacrificare una ciocca di capelli). I capelli sono uno “specchio” dello stato dell’organismo; oltre al fatto che i metalli pesanti si accumulano nel capello, è anche possibile misurare i livelli di minerali ed elementi esenziali (effettuando il “mineralogramma” del capello) ed individuare eventuali carenze/eccessi di minerali. Ci sono vari laboratori specialistici presso i quali è possibile determinare i livelli presenti di metalli pesanti e minerali nell’organismo. Il test più attendibile (quello “da provocazione”, effettuato misurando i livelli di metalli eliminati nell’urina dopo la somministrazione per iniezione di una consistente dose di EDTA, è da evitare in un organismo già indebolito come quello degli ammalati di SLA perché potrebbe costituire uno stress, pur temporaneo, non tollerabile.

Il livello “normale” di qualsiasi metallo pesante nell’organismo umano dovrebbe essere 0,00, dopodiché vi sono livelli “accettabili” e livelli tossici.

LA TERAPIA CHELANTE

Se si accerta la presenza di livelli tossici di metalli pesanti, il modo migliore per eliminarli consiste, per chi è ancora in uno stato di salute relativamente buono, nell’effettuare cicli di TERAPIA CHELANTE per via endovenosa. “Chelante” deriva dal Greco “cheles” (chele del granchio. Un agente chelante “intrappola” la molecola del metallo pesante, il quale viene eliminato dal corpo per via renale). L’agente chelante maggiormente utilizzato è l’EDTA (ha un nome chimico lunghissimo, ma si tratta di 4 molecole di aceto!).

La terapia chelante dovrebbe essere effettuata da un esperto in materia; ma a questo punto bisogna evidenziare un fatto di notevole rilevanza nel contesto della SLA. L’EDTA viene, nella terapia chelante classica, somministrato per via endovenosa. L’eliminazione dei metalli pesanti può provocare reazioni di disintossicazione, ed un organismo già provato ed indebolito potrebbe anche non sopportare tali reazioni, e ne risulterebbe un peggioramento della situazione globale.

In questi casi, è opportuno intraprendere una cura molto più blanda:

Agenti naturali con effetto chelante blando: clorella, acido ascorbico (Vitamina C), aglio, spirulina, tè verde, pectina. Alcuni metalli che, in quanità minime, sono indispnsabili per l’organismo, come lo zinco ed il selenio (si trovano in molti integratori alimentari) e svolgono un effetto favorevole anche contro i metalli pesanti.

EDTA in polvere, da assumere per via orale; si può ordinare presso varie farmacie (l’EDTA di solito si trova “legato” ad un’altra molecola, ad esempio, sodio –NaEDTA-,calcio –CaEDTA-, magnesio -MgEDTA- oppure potassio –KEDTA. In questo modo, si può somministrare per via orale (attenzione! Può essere irritante nel contesto di gastriti) oppure se ne può sciogliere 1 cucchiaino nell’acqua del bagno (i metalli pesanti, legati all’EDTA si possono anche eliminare attraverso la pelle, un organo in sé, deputato anche a processi di disintossicazione).

EDTA in supposta: l’effetto è già più potente rispetto all’EDTA in polvere; si può ordinare presso farmacie tedesche.

Glutatione: questa è una sostanza endogena deputata all’eliminazione di sostanze tossiche. E’ stato accertato che nella maggior parte delle malattie croniche, i livelli endogeni di questa sostanza sono bassi. Preparati per iniezioni a base di glutatione si trovano nelle farmacie italiane ( è necessaria una ricetta medica). L’effetto per via intramuscolare à molto blando (l’assorbimento è minimo) e più potente per via endovenosa.

L’EDTA può “non distinguere” un metallo pesante da un elemento fondamentale per l’organismo, eliminando vari minerali e vitamine oltre ai metalli pesanti. Per questo motivo è molto importante, durante e specialmente dopo un ciclo di terapia chelante, reintegrare vari elementi: le vitamine del gruppo B, magnesio, zinco, selenio, manganese, cromo ed altri

Durante la terapia chelante, è importante aumentare la quantità d’acqua assunta nell’arco delle 24 ore (fino ai 3 litri) per aiutare i reni nell’eliminazione dei metalli pesanti.

Per intraprendere una terapia chelante anche in forma blanda, è comunque opportuno –è necessario, per chi sia già ammalato- farsi consigliare da un esperto in materia ed è essenziale agire in accordo con il proprio medico curante. In linea generale, si possono intraprendere cicli di qualche mese varie volte all’anno, con 2-4 mesi di intervallo tra i cicli.

EVITARE ULTERIORI DANNI DA METALLI

Oltre a cercare, con le cautele del caso, di eliminare i metalli accumulati, è di vitale importanza evitare di continuare ad avvelenarsi. Non possiamo purtroppo cambiare l’aria che respiriamo e tutti i veleni dell’ambiente circostante, e non è il caso di diventare troppo timorosi al riguardo. Vale però la pena di effettuare un minimo di sforzo per cercare di controllare l’ ambiente di casa e le sostanze che ingeriamo o sono a contatto immediato con il nostro corpo. Sono da scegliere con cure i materiali (vernici, rivestimenti ecc.) usati in casa, e soprattutto la qualità dell’acqua. Molte tubature, soprattutto se vecchie, rilasciano nell’acqua quantità notevoli di metalli pesanti. E’ vero che quasi nessuno beve più l’acqua del rubinetto, ma si continua in genere ad usarla per cucinare (minestre, caffè ecc.), ed è inoltre ingente la quantità di metalli che si può assorbire attraverso la pelle o inalare quando si fa il bagno o la doccia. E’ quindi consigliabile applicare ai rubinetti del bagno dei filtri che trattengano cloro e metalli.

Una quantità non trascurabile di alluminio e altri metalli nocivi è inoltre contenuta in vari preparati e cosmetici come deodoranti, anti-perspiranti (che in particolare nelle donne sono applicati in una zona molto delicata, e vi sono studi che ipotizzano un nesso tra il grande uso di anti-perspiranti e l’elevato tasso di tumori al seno tra le donne americane ).

In particolare gli ammalati di SLA dovrebbero cercare di evitare ogni contatto con il cadmio (spesso rilasciato nell’acqua dalle tubature). Segnalo a questo proposito uno studio pubblicato sulla rivista americana di Medicina del lavoro e dell’ambiente ( J Occup Environ Health 2001 Apr-Jun; 7 (2):109-12) sul caso di un operaio di un’industria di pile al cadmio, morto di SLA in cui, nel constatare il nesso tra la presenza di cadmio e la SLA nel caso in esame, si osserva che “il cadmio compromette la barriera emato-encefalica, riduce i livelli di rame e zinco e superossidodismutasi nel cervello e potenzia l’eccitotossicità del glutammato “.

Basta considerare che il meccanismo d’azione del più efficace preparato medico finora impiegato contro la SLA, il Riluzolo, consiste appunto nel contrastare l’accumulo di glutammato, per comprendere quanto danno possa procurare, in particolare a chi soffre di SLA, questo potenziamento dell’eccitotossicità del glutammato provocato dal cadmio ed anche, a quanto pare, dal piombo ed altri metalli tossici.

Ma sul problema del glutammato e di altre sostanze tossiche per le cellule del sistema nervoso scriverò in un prossimo intervento. Nel frattempo, a chi capisca bene l’inglese (purtroppo non conosco libri in italiano altrettanto esaurienti e di rigore scientifico equivalente ma vi sono vari siti interessanti che si possono trovare digitando su Google i termini glutammato monosodico aspartame e neurotossine), consiglio vivamente di leggere il libro del Neurochirurgo Dr. Russell Blaylock “Excitotoxins: The taste that kills” (eccitotossine, il gusto che uccide); lo si può ordinare tramite Internet.

Il maggiore esperto a livello mondiale sulla tematica della terapia chelante è il Dr. Gary Gordon. Il suo sito web di oltre 400 pagine (www.gordonresearch.con) è ricco di studi scientifici ed informazioni. Il sito della Società italiana di terapia chelante (SITeC) èwww.ifa.it, quello della Accademia tedesca di terapia chelante (questa terapia è stata scoperta molti decenni fa in Germania), presso la quale ho effettuato la mia formazione in questo settore, è www.chelat.biz

http://dionidream.wordpress.com/2013/01/11/metalli-pesanti-e-malattie-neurologiche/

Nascondete i vostri soldi, se ne avete


- Tonino D’Orazio -
Se ne avete. E’ l’unica conclusione che si possa trarre dall’esperienza di Cipro. Il fatto che il “prelievo forzato” sopra 100.000 euro sia del 20% non può nascondere che per quelli sotto, e saranno sicuramente tanti e con risparmi ottenuti sicuramente con più sofferenza, si rubi “solo” il 4%. Chi si scandalizza della bravata liberista, ma anche liberal (i due termini tendono a coincidere sempre di più), è, figurarsi, il Financial Times,
chiedendo le dimissioni del presidente dell’eurogruppo, l’olandese Jeroen Dijsselbloem, che ha dichiarato che il l’assassinio effettivo di Cipro è “Un modello che potremo applicare anche a futuri salvataggi”.
“Dijsselbloem, si ricordi che il parlare a vanvera costa delle vite…ed è davvero il momento che a lei costi il suo lavoro”. Insomma, la coltellata va bene, ma minacciarla a tutti è ingenuo. Si fa per gradi, insomma questo Geronimo è un politico che non ha imparato nulla dello strozzinaggio lento e legalmente democratico. Vuoi vedere che in fondo ci sia la dimostrazione che lo statalismo coercitivo europeo liberal si sta avvicinando sempre più nei fatti a quello dell’ex Unione Sovietica, in tema anche di libertà individuale? (Quale libertà se non hai soldi?)
Lo stesso Wall Street Journal, insieme all’agenzia J.P.Morgan, consigliano ormai, soprattutto ai ricchi e alle classi medie che sanno come fare, di portare via i soldi e i risparmi dai paesi non “sicuri”, inserendo fra questi, oltre l’Italia, anche la Francia del mite Hollande. Non è ingenuo da parte loro consigliare dove e in quale moneta straccia rifugiarsi.
Il “salvataggio” di Cipro (che dovremmo iniziare a cambiare come termine con quello più azzeccato di disastro di guerra economico-sociale perché comunque lascia morte in macerie fisiche e umane), dopo quello greco, ha innescato nei correntisti il timore che l’Europa, oltre alla stupida ricetta “efficace”  dell’austerity, ora ha tirato fuori dal cappello magico anche quella del sequestro dei conti dei cittadini e del prelievo forzoso.
Le banche stanno tentando di evitare la fuga già da parecchio, sostenuti da legislazioni a loro “amiche” (esempio:impossibile ritirare più di 1.000€, per ritirare somme oltre 5.000, oltre che scatti l’anti-mafia o il riciclaggio dei poveri, bisogna aspettare 4/5 giorni, bolli, tasse e sovra bolli sui c/c), non ultimo il decreto che abolisce la privacy sui c/c, appena firmato da un governo in fuga, ma che ha messo a disposizione delle banche il paese intero (Fiscal compact). Il blocco delle carte di credito dopo aver obbligato persino i pensionati Inps a 480€ mensili ad aprire conti correnti e a utilizzarle.
Insomma, in poche parole è l’affossamento dell’euro, una specie di harakiri, fatta proprio dai tecnocrati europei, che non sono meno pericolosi di quelli italiani che si nascondono dietro il titolo di professori, portando tra l’altro grave danno di immagine alla categoria. Non è la minaccia di Grillo sull’euro in Italia che deve fare paura, sono i tecnocrati tedeschi. Aspettiamo di vedere la “vendetta” della Russia verso il furto e il sequestro fatto a Cipro sui lauti conti correnti dei loro concittadini. Sarete stupiti e indignati se il costo del gas o del petrolio russo ci costerà più caro tra poco, come “risarcimento” popolare?
Ma gli altri paesi che hanno riserve in euro le convertiranno in altre monete teoricamente più sicure? Porteranno via dalle cassette anche le tonnellate di oro complessivamente disponibili? Ci sarà una fuga epocale dei risparmi e dei capitali dai paesi più deboli dell’euro? Se non anche da quelli meno deboli, perché il solo esempio è deleterio e alla lunga può toccare a tutti. Mentre parliamo e scriviamo la fuga è sicuramente già iniziata.
Comunque c’è uno sconquasso in atto da apprendisti stregoni, e i miliardi persi dalle borse europee dopo l’esempio “ripetibile” del prelievo forzato è costato il triplo del debito di Cipro, in una sola giornata. E’ ammettere l’evidenza di un capitalismo stupido e incapace di ragionare nemmeno nella sua logica.