"L'esecutivo colpisce i deboli e lascia i grandi patrimoni. Si rischia una rivoluzione sociale." Parola di Don Ferdinando Mazzoleni
Il suo pensiero è molto chiaro. La manovra del governo: "colpisce i più deboli e lascia intatti i patrimoni dei benestanti. C'è un'ingiustizia sociale spaventosa". A suo dire, è tutta una presa in giro: "Ci dicono che il peggio è passato, che l'Italia è salva, ma la realtà è fatta di gente normale che non arriva alla fine del mese. Di famiglie con l'acqua alla gola a cui si chiedono sempre più sacrifici, tasse su tasse. L'Imu, la Tarsu, la benzina che aumenta un giorno sì e quello dopo pure."
Se la situazione resterà questa, per Don Ferdinando il pericolo "è dietro l'angolo e si chiama rivoluzione sociale". Una via d'uscita? "c'è, ma ci vuole coraggio. Per adesso ci stanno solo svuotando le tasche. Il nostro Paese è sulla porta di una pericolosa involuzione. O si abbattono i privilegi e con quei soldi si fa ripartire l'economia o rischiamo di andare a gambe all'aria".
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