D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


giovedì 30 maggio 2013

Gli operai della Nike protestano e la polizia li manganella

nikeE’ di 23 feriti il bilancio della manifestazione indetta dai dipendenti della marchio americano in Cambogia. I sindacati denunciano: “Usati manganelli elettrici, una donna incinta ha avuto un aborto”
Almeno 23 operai cambogiani di una fabbrica che produce abbigliamento per la Nike sono rimasti feriti sotto le cariche della polizia intervenuta con manganelli elettrici per interrompere proteste in corso da quasi una settimana all’esterno dello stabilimento di Kampong Seu, a ovest della capitale Phnom Penh.
Il 21 maggio, circa 3mila operaie/i avevano bloccato una strada che conduceva alla fabbrica della Sabrina Garment Manufacturing, chiedendo un aumento di retribuzione di 14 dollari mensili per compensare le spese di trasporto e alloggio: al momento i 5mila operai dello stabilimento vengono pagati secondo la retribuzione minima nazionale di 74 dollari al mese.
Tra i feriti, secondo il rappresentante sindacale Sun Vanny, c’è anche una operaia incinta, che ha sofferto un aborto spontaneo dopo essere stata colpita. Dal letto di ospedale, un altro operaio ha spiegato alla Reuters di essere stato colpito alla testa con un manganello elettrico, col quale era armata la polizia in assetto antisommossa inviata per disperdere i manifestanti.

MUOS - CERVELLI FRITTI SICILIANI


http://youtu.be/DMSSSG8gre0


Stando al Base Structure Report del Pentagono aggiornato al 2009, ci sono716 basi militari sparse in 38 paesi del mondo, che ospitano più di 250mila soldati. Ma almeno 110 sono gli stati dove gli usa hanno una stabile presenza militare. 680 miliardi i dollari stanziati da Barack Obama, premio Nobel per la pace, appena insediatosi alla casa bianca. Una cifra che supera di 30 miliardi quella ultima erogata dal presidente guerrafondaio suo predecessore. Ma si sa, “si vis pace para bellum“. Se questo fosse un manuale di storia venduto tra qualche secolo, potremmo riferirci all’impero americano come a quello romano o come a quello di Gengis Khan, e noi saremmo le colonie o tuttalpiù le province. Ma siamo contemporanei e li chiamiamo alleati.
Tralasciando le implicazioni di carattere politico, il problema delle basi Usa sul nostro territorio, tuttavia, pone rilevanti questioni di sicurezza, come le novantatestate nucleari disseminate per la nostra penisola (altrove, in Europa, gli Stati hanno almeno fatto formale richiesta perché vengano ritirate), o come le infiltrazioni tossiche di sostanze chimiche nelle falde acquifere a Vicenza. E ora ilMUOS, il Mobile User Objective System, un sistema di controllo militare adaltissima frequenza in costruzione a Niscemi nella più grande base americana del Mediterraneo: la NRTF (la Navy Radio Transmitter Facility).
Il MUOS, che opererà nella banda di frequenza tra i 300 Mhz e i 3 GHz, è pensato per colloquiare in maniera costante con 4 satelliti il cui lancio è previsto entro il 2013. Trasmetterà globalmente la voce, i dati e i video delle piattaforme militari aeree e marine, oltrechè dei veicoli di terra e dei soldati appiedati, e sarà in grado di controllare da remoto i droni, gli aerei spia privi di pilota in grado di colpire obiettivi nemici. La nostra Costituzione, all’Articolo 11, vieta l’aggressione militare, ripudiando la guerra, ma se la guerra la fanno gli altri e usano casa nostra, allora non abbiamo niente da obiettare.
Ma il punto è un altro. Ce lo spiega Alfio Arcidiacono, membro del ComitatoNo Muos, in una lettera che ricevo e pubblico. Dopo averla letta, se siete siciliani,domani sera – domenica 24 giugno alle ore 20.00 – partecipate numerosi al corteo funebre che partirà da Piazza Libertà ad Acate (Ragusa) (qui l’evento facebook), per portarvi avanti sui prevedibili funerali che le radiazioni dei 41 gruppi di antenne, come sostengono numerose relazioni tecniche, si apprestano a provocare.

5 MILIONI DI SICILIANI FRITTI

lettera di Alfio Arcidiacono al blog
 Ciao Claudio sono Alfio Arcidiacono, membro del comitato No Muos, e ti scrivo da Acate un paesino della provincia di Ragusa. Ritenendoti un persona che non teme i poteri forti che stanno portando il nostro mondo al collasso, volevo portarti a conoscenza di un grande problema che stiamo vivendo in questo territorio.A Niscemi all’interno di una riserva naturale orientata, che è la Sugherete di Niscemi, dichiarata sito SIC dalla comunità europea, è presente dal 1991 la più grande base della marina militare americana del mediterraneo, per quanto riguarda le telecomunicazioni, la base NRTF ( Naval Radio Trasmitter Facility).Questa base, composta da 41 gruppi di antenne già emana delle forti onde elettromagnetiche che bene non fanno a noi cittadini che viviamo nelle sue vicinanze (un militare italiano che prestava servizio antiterroristico in suddetta base si è beccato la leucemia). L’ARPA Sicilia ( Agenzia Regionale Protezione Ambientale) ha fatto dei rilevamenti con delle centraline ed è risultato che l’emissione registrata era genericamente nei limiti di tolleranza stabiliti dai parametri nazionali, ma in alcuni casi li superava. Considerando che al momento dei rilevamenti erano in funzione solo 27 delle 41 antenne presenti nella base, e che l’ARPA non era dotata di centraline capaci di registrare le emissioni dell’unica antanna che emana onde a bassissima frequenza capaci di comunicare con i sottomarini, noi dei comitati no muos riteniamo che le emissioni elettromagnetiche già esistenti superino di gran lunga i parametri nazionali.La nosta preoccupazione più grande e che tramite un accordo bilaterale tra marina militare americana ed esercito italiano, e quindi bypassando il parlamento, stiano ampliando tale base con l’ultima delle quattro stazioni terra MUOS (Mobile User Objective system). Il MUOS, in sintesi, è il nuovo sistema di telecomunicazioni ad altissima frequenza ad uso e consumo esclusivo della marina militare americana, che servirà a mettere in comunicazione e a diramare gli ordini di guerra in tempo reale a tutti i soldati americani dislocati nei cinque continenti. Ma non solo, servirà anche a pilotare i famosi droni che sono gli aeri spia senza pilota che proprio in questi giorni incominciano ad arrivare alla Base di Sigonella.Il Muos emanerà, inoltre, delle intense onde elettromagnetiche le quali si propagheranno per un raggio di 135 km circa, come si evince da studi tecnici del politecnico di Torino fatti dai professori Zucchetti e Coraddu. Tali onde andranno a provocare nel breve e lungo periodo l’insorgere di vari tipi di tumori, leucemie, cataratte, problemi all’apparato genitale e quant’altro alle popolazioni che vivono all’interno di quel raggio che, come comprenderai, circoscrive quasi tutta la Sicilia.
Mi appello a te sperando che tu possa dare una risonanza nazionale a questo grande problema che vede vittime inconsapevoli più di 5 milioni di siciliani.

mercoledì 29 maggio 2013

La lista nera dei produttori alimentari con cibi OGM

lista cibi ogm

Greenpeace Russia affonda il colpo sugli OGM e sulle aziende che ne fanno un utilizzo sistematico. Per organismo geneticamente modificato (OGM) si intende un organismo, diverso da un essere umano, in cui il materiale genetico (DNA) è stato modificato in un modo non naturale.
Un Ogm, ovvero un organismo geneticamente modificato, è un organismo la cui materia genetica è stata alterata mediante tecniche di ingegneria genetica, altrimenti note come tecniche di Dna ricombinante. Con questo metodo si intende la combinazione in vitro di diverse molecole di Dna per creare un nuovo gene, che viene successivamente inserito in un organismo che può essere vivente o meno. Erroneamente si suole indicare tutti gli organismi Ogm come transgenici, in realtà si parla di transgenesi solo quando si inseriscono geni esogeni in un altro organismo, ovvero un ente strutturato riceve dei geni non suoi; mentre si parla di organismi cisgenici quando si ricombinano geni dello stesso organismo. In entrambi i casi si tratta sempre di Ogm.
Per ciò che riguarda il mercato,già nel 2000 Greenpeace Russia affermava: “di trenta prodotti che sono stati scelti per l’analisi il 30% contiene OGM. Diversi sondaggi hanno mostrato che i consumatori russi preferiscono i prodotti alimentari esenti da OGM o loro derivati​​. Nonostante questo, sono state adottate misure in Russia per informare i clienti circa gli OGM nei prodotti. L’atto normativo russo sulla marcatura (approvato con solo il capo ispettore sanitario) ordina di segnalare solo i prodotti che contengono più del 5% di ingredienti geneticamente modificate, mentre nell’Unione europea a norma di legge i prodotti devono essere contrassegnate se hanno più di 0,9% di OGM”
“In molti paesi dell’UE e degli USA listati di aziende che utilizzano i prodotti transgenici sono pubblicati regolarmente. Nel 2000, nella lista nera americana apparve aziende come Hersey di, Mars, Coca-Cola, Pepsi-Co, Nestle, Knorr, Lipton, Parmalat “
Ecco ad oggi, dopo 13 anni, la situazione si è evoluta e Greenpeace.org pubblica un nuovo studio affermando che le indagini non possono uniformare i mercati, ma che segnalano la tendenza della produzione di catene e aziende. Prima della lista alcune raccomandazioni:
1. Leggere le etichette. Il produttore deve indicare che la produzione di componenti OGM che è stata aggiunta (ma, in verità, non tutti lo fanno). 
2. Evitare di ristoranti fast food. Ci sono alimenti OGM più comunemente utilizzati. 
3. Evitare il pane imbustato o a lunga conservazione 
4. Quasi tutte le salsicce, la carne in scatola e salumi vengono prodotti con l’aggiunta di componenti geneticamente modificati. Di solito i prodotti senza componenti geneticamente modificate non possono essere così a buon mercato.
Possiamo quindi stilare una lista di operatori del mercato alimentare, che sono soliti utilizzare OGM per la realizzazione dei loro prodotti:

Società di produzione Kellog “s
Corn Flakes (cereali)
Frosted Flakes (cereali)
Rice Krispies (cereali)
Corn Pops (fiocchi)
Schiaffi (fiocchi)
Froot Loops (anelli di cereali colorati)
Di Apple Jacks (cereali-ring con il gusto di mela)
All-Bran Apple Cinnamon / Blueberry (crusca sapore di mela, cannella, mirtillo)
Gocce di cioccolato (gocce di cioccolato)
Pop Tarts (sfoglia ripiena di tutti i gusti)
Nutri-grain (brindisi pieno di tutti i tipi)
Crispix (biscotti)
Smart Start (fiocchi)
All-Bran (Flakes)
Just Right Fruit & Nut (fiocchi)
Miele Crunch Corn Flakes (cereali)
Raisin Bran Crunch (cereali)
Cracklin “crusca di avena (fiocchi)

Produzione società Hershey “s

Toblerone (cioccolata, tutti i tipi)
Mini Baci (cioccolatini)
Kit-Kat (barretta di cioccolato)
Baci (cioccolatini)
Chips di cottura semi-dolci (biscotti)
Chocolate Chips di latte (biscotti)
Reese “s Peanut Butter Cups (burro di arachidi)
Scuro speciale (cioccolato fondente)
Cioccolato al latte (cioccolato al latte)
Sciroppo di cioccolato (sciroppo di cioccolato)
Dark Chocolate Syrup speciale (sciroppo di cioccolato)
Strawberry Syrop (sciroppo di fragola)

Casa di produzione Mars

M & M “s
Snickers
Via Lattea
Twix
Nestle
Crunch (fiocchi di riso al cioccolato)
Cioccolato al latte Nestle (cioccolato)
Nesquik (bevanda al cioccolato)
Cadbury (Cadbury / Hershey “s)
Fruit & Nut

Casa di produzione Heinz

Ketchup (regolare e senza sale) (ketchup)
Chili Sauce (salsa di peperoncino rosso)
Heinz 57 Steak Sauce (con sugo di carne)

Società di produzione Hellman “s

Reale Maionese (maionese)
Maionese Light (maionese)
Maionese Low-Fat (maionese)

Società di produzione Coca-Cola

Coca-Cola
Sprite
Cherry Coca
Minute Maid Arancione
Minute Maid Uva

Casa di produzione PepsiCo

Pepsi
Pepsi Cherry
Mountain Dew

Società di produzione Frito-Lay / PepsiCo (componenti GM possono essere presenti nel petrolio e altri ingredienti)

Stabilisce Potato Chips (tutti)
Cheetos (tutti)

Società di produzione Cadbury / Schweppes

7-Up
Dr. Pepe

Produzione Pringles (Procter & Gamble)

Pringles (patatine fritte con sapori originali, Magro, Pizza-licious, Sour Cream & Onion, Salt & Vinegar, Cheezeums)

E come alimentazione OGM in Russia per prodotti:

Kellogg (Kellogg) – produce cereali per la colazione, tra fiocchi di mais
Nestlé (Nestlé) – produce cioccolato, caffè, bevande caffè, alimenti per l’infanzia
Unilever (Unilever) – produce alimenti per l’infanzia, maionese, salse, ecc
Heinz Foods (Hayents Foods) – produce ketchup, salse
Hershey (Hershis) – produce cioccolato, bibite
Coca-Cola (Coca-Cola) – Coca-Cola, Sprite, Fanta, Tonic “Denali”
McDonald (McDonald) – una rete di “ristoranti” fast food
Danon (Danone) – produce yogurt, kefir, ricotta, alimenti per l’infanzia
Similac (Similac) – produce alimenti per l’infanzia
Cadbury (Cadbury) – produce cioccolato, cacao
Marte (Mars) – produce cioccolato Mars, Snickers, Twix
PepsiCo (Pepsi-Cola) – Pepsi, Mirinda, Seven-Up
(Secondo greenpeace.org)
Tornando a noi, con l’introduzione di Ogm e avvelenando pasta e pane dal 2004 ad oggi la vita media sana è crollata in Italia di almeno 10 anni (fonte Eurostat ufficiale) proprio, guarda caso, dall’anno in cui entrarono gli OGM negli alimenti.
Tra l’altr0, nel 2012 La Corte di Giustizia ha infatti condannato l’Italia per avere vietato la coltivazione di mais Mon810 alla multinazionale statunitense Pioneer Hi Bred. Che, nel 2008, aveva fatto causa al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per non avere permesso alla sua filiale italiana di coltivare il cereale sviluppato da Monsanto. Secondo la Corte, se la coltivazione di una pianta geneticamente modificata è già stata autorizzata dall’Unione, non c’è sovranità nazionale che tenga, e ogni Stato membro si deve adeguare. Cosa che l’Italia, in effetti, non ha mai fatto, preferendo prendere tempo ed evitando di agire. La vittoria dei produttori di Ogm, dunque, può essere vista come una conseguenza delle lacune normative italiane, e dell’assenza di leggi regionali che regolino la coesistenza di varietà tradizionali e geneticamente modificate. E’ una lotta impari per la potenza di queste multinazionali e per la pervasività dei loro prodotti sul mercato, unita alla disinformazione dei mass media. Cerchiamo tutti di dare un piccolo contributo per un nuovo consumo etico e consapevole.

fonti:  http://www.greenpeace.org/russia/Global/russia/report/2006/7/32698.pdf
http://files.meetup.com/207052/Le%20liste%20di%20Greenpeace%20-%20OGM.pdf
http://lesyafit.ru/?p=2988

Rusia advierte a Obama: La Guerra Global puede comenzar por el “apocalipsis de las abejas”




Las impactantes actas correspondientes a la reunión del presidente Putin la semana pasada con EE.UU. y el Secretario de Estado John Kerry revelan a los dirigentes rusos y su “extrema indignación” porque el régimen Obama continuó la protección global de semillas y plantas de bio-genética de empresas gigantes como Syngenta y Monsanto en la cara de una creciente “apocalipsis de las abejas” durante el cual el Kremlin advierte que “con toda seguridad” conducirá a una guerra mundial.
Según estas actas, publicadas hoy en el Kremlin por el Ministerio de Recursos Naturales y Medio Ambiente de la Federación de Rusia (MNRE), Putin estaba tan indignado por la negativa del regímen de Obama para discutir esta grave cuestión que se negó durante tres horas, a reunirse con Kerry, que había viajado a Moscú en una misión diplomática prevista, pero Putin luego cedió a fin de no provocar una ruptura aún mayor entre estas dos naciones.
En el centro de esta disputa entre Rusia y los EE.UU. este informe MNRE dice, que es una “evidencia indiscutible” que una clase de insecticidas neuro-activos químicamente relacionados con la nicotina, conocidos como neonicotinoides, están destruyendo nuestra población de abejas del planeta, y que si no se controla podría destruir la capacidad de nuestro mundo para cultivar alimentos suficientes para alimentar la población de la tierra.
Tan grave se ha convertido esta situación, según los informes MNRE, que la Comisión Europea la semana pasada instituyó una prohibición cautelar de dos años (que comenzará el 1 de diciembre 2013) sobre estos pesticidas “asesinos de abejas” siguiendo el ejemplo de Suiza, Francia, Italia, Rusia, Eslovenia y Ucrania, todos los cuales habíam prohibido previamente los más peligroso de los organismos genéticamente modificados que se utilizan en el continente.
Dos de los neonicotinoides más temidos que seran prohibidos son Actara y Cruiser, fabricados por la semillera biotecnológica mundial y el gigante suizo de plaguicidas Syngenta AG, que emplea a más de 26.000 personas en más de 90 países y ocupa el tercer lugar en ventas mundiales totales en el mercado comercial de semillas agrícolas.
Es importante tener en cuenta, lo que este informe dice, y es que Syngenta, junto con gigantes bio-tech como Monsanto, Bayer, Dow y DuPont, ahora controlan casi el 100% del mercado mundial de pesticidas genéticamente modificados y plantas y semillas modificadas genéticamente.
También hay que destacar a Syngenta, continúa este informe, y es que en 2012 Syngenta fue acusada penalmente en Alemania por ocultar el hecho de que el maíz modificado genéticamente mató al ganado. El juicio se resolvió una demanda de acción de clase en los EE.UU. de 105 millones de dólares después de que se descubrió que Syngenta había contaminado el suministro de agua potable de unos 52 millones de estadounidenses en más de 2.000 distritos de agua con su herbizida atrazina.
¿Asombrosamente es una situación espantosa y en la que el informe de la MNRE dice, se puede ver en el informe publicado en marzo pasado por la American Bird Conservancy (ABC) en la que se advierte todo nuestro planeta está en peligro, y se puede leer en parte:
“Como parte de un estudio sobre los impactos de la clase más ampliamente utilizadoa en el mundo de los insecticidas, y los productos químicos de la nicotina, como llaman los neonicotinoides, American Bird Conservancy (ABC) ha pedido la prohibición de su uso como tratamiento en semillas y la suspensión de todas las solicitudes pendientes una revisión independiente de los efectos de los productos en las aves, invertebrados terrestres y acuáticos, y otros animales salvajes.”
“Es claro que estos productos químicos tienen el potencial de afectar las cadenas alimentarias al completo. La persistencia en el ambiente de los neonicotinoides, su propensión a la escorrentía y la infiltración de las aguas subterráneas, y su modo acumulativo y en gran medida irreversible de la acción en los invertebrados plantea problemas ambientales significativos”, dijo Cynthia Palmer, co-autora del informe y Director de Programa de Pesticidas de ABC, una de las organizaciones de conservación de aves más importantes del país.
ABC encargó al toxicólogo renombre mundial del medio ambiente, el Dr. Pierre Mineau para que llevase a cabo la investigación. El informe de 100 páginas, “El impacto de los insecticidas más utilizados de la Nación sobre las aves”, revisa 200 estudios sobre los neonicotinoides, incluyendo la industria de investigación obtenidos a través de la Ley de Libertad de Información de EE.UU. 
El informe evalúa el riesgo toxicológico para las aves y los sistemas acuáticos e incluye extensas comparaciones con los plaguicidas más antiguos que los neonicotinoides han sustituido. La evaluación concluye que los neonicotinoides son mortales para las aves y para los sistemas acuáticos de los que dependen.
“Un solo grano de maíz recubierto con un neonicotinoides puede matar a un pájaro cantor”, dijo Palmer. “Incluso un pequeño grano de trigo o girasol tratado con la más antigua neonicotinoides -llamado imidacloprid- pueden envenenar fatalmente un pájaro. Y tan sólo 1/10th de una semilla de maíz recubierta con neonicotinoide durante la temporada de apareamiento es todo lo que se necesita para afectar fatalmente a la reproducción”.
El nuevo informe concluye que los niveles de contaminación neonicotinoides en las aguas superficiales y subterráneas en los Estados Unidos y en todo el mundo ya están más allá del umbral encontrado para matar de forma masiva a muchos invertebrados acuáticos.”
Rápidamente después de este informe condenatorio, el MRNE dice, un gran grupo de grupo de apicultores estadounidenses y ambientalistas demandaron al gobierno de Obama por el uso continuado de estos neonicotinoides afirmando:
“Estamos tomando la EPA a los tribunales por no proteger a las abejas de los pesticidas. A pesar de nuestros mejores esfuerzos para avisar a la agencia sobre los problemas planteados por los neonicotinoides, la EPA sigue haciendo caso omiso de las señales de advertencia claras de un sistema agrícola en problemas”.
Y lo malo del sistema agrícola mundial es en lo que se ha convertido realmente debido a estas plantas modificadas genéticamente, plaguicidas y semillas, este informe continúa, se pueden ver en la propuesta de la CE de la semana pasada, después de su prohibición de los neonicotinoides, en los que se proponen criminalizar prácticamente todas las semillas y las plantas no registradas en la Unión Europea, y como podemos, en parte, leer:
“Europa se precipita hacia los buenos días de alrededor de 1939, 40… Una nueva ley propuesta por la Comisión Europea haría ilegal cultivar, reproducir o comerciar las semillas de hortalizas que no han sido probadas, aprobadas y aceptadas por un nueva ley de la UE que controla las obtenciones vegetales.”
“Se llama la Ley de Planta material de reproducción, y se trata de poner al gobierno a cargo de prácticamente todas las plantas y semillas. Incluso los jardineros que cultivan sus propias plantas a partir de semillas no reguladas serían considerados criminales por esta ley”.
Este informe del MRNE señala que a pesar de que esta acción de la CE puede aparecer draconiana, sin embargo es necesaria para purgar el continente de la contaminación continuada de estas”monstruosidades de semillas” creadas y modificadas genéticamente.
Lo más desconcertante de todo esto, dice la MRNE, y que dio lugar a la ira de Putin en los EE.UU. ha sido los esfuerzos de Obama para proteger los beneficios de los productores de pesticidas sobre el daño catastrófico que están haciendo al medio ambiente, y como el Servicio de Noticias de The Guardian detalla en su artículo del 2 de mayo titulado “EE.UU. rechaza la alegación de la UE de que los insecticidas son la principal razón del colapso de colonias de abejas”, y que, en parte, dice:
“La Unión Europea votó esta semana para una suspensión de dos años en una clase de pesticidas, conocidos como neonicotinoides, que se ha asociado con el colapso de las abejas. El informe del gobierno de EE.UU. por el contrario, encuentra múltiples causas del colapso de las abejas”.
Para ver la razón verdadera de la protección de Obama de estos gigantes biotecnológicos que están destruyendo nuestro mundo, el MRNE dice, se puede ver en el informe titulado “¿Cómo Barack Obama se hizo hombre de Monsanto en Washington?” y que en parte, dice:
“Después de su victoria en las elecciones de 2008, Obama llenó a puestos clave con la gente de Monsanto, en las agencias federales que ejercen una fuerza tremenda en temas de alimentación, el USDA y la FDA: En el USDA, según el director del Instituto Nacional de la Agricultura y la Alimentación, Roger Beachy, ex director del Centro Danforth Monsanto. Como comisionado adjunto de la FDA, el nuevo zar de la inocuidad de los alimentos genéticamente modificados, el infame Michael Taylor, el ex vicepresidente de política pública de Monsanto. Taylor había sido insprescindible para conseguir la aprobación de la ingeniería genética y la hormona de crecimiento bovino de Monsanto”.
Lo que es peor, después de que Rusia suspendió la importación y el uso de un maíz modificado genéticamente de Monsanto después de un estudio que sugiere un vínculo con el cáncer de mama y daño orgánico, el pasado septiembre, el Servicio de Noticias de Rusia Hoy informó sobre la respuesta de Obama:
“La Cámara de Representantes de EE.UU. aprobó en silencio una adición de último minuto a la Ley de Asignaciones Agrícolas de 2013 la semana pasada, incluyendo una disposición que protege las semillas genéticamente modificadas de litigios ante los riesgos sanitarios.
Lo que se conoce oficialmente como la provisión para el seguro Farmer, ha sido ridiculizado por los opositores de cabildeo biotecnológico como la “Ley de Protección de Monsanto”, ya que despojaría a los tribunales federales de la autoridad para detener de inmediato la siembra y venta de organismos genéticamente modificados (OGM) los cultivos de semillas, independientemente de cualquier problema de salud que puedan causar a los consumidores.
La disposición, también denunciado como un “informe de biotecnología,” debería haber ido a través de los Comités de Agricultura o judiciales para su revisión. En cambio, no se celebraron audiencias, y la pieza fue evidentemente desconocida para la mayoría de los demócratas (que tienen la mayoría en el Senado) antes de su aprobación como parte del HR 993, la ley de financiamiento de corto plazo que se aprobó para evitar un cierre del gobierno federal.”
El 26 de marzo, Obama firmó en silencio esta “Ley de Protección de Monsanto” garantizando legalmente la inmunidad de Monsanto. De esta forma el pueblo estadounidense no tiene ningún recurso legal contra este gigante de la biotecnología y que se enferma a decenas de millones de personas, y muchos millones más seguramente acabarán muriendo en lo que este informe MRNE llama el mayor apocalipsis agrícola en la historia humana, y como el 90% de la población de abejas salvajes (silvestres) en los EE.UU. ya ha desaparecido, y hasta el 80% de las abejas domésticas han muerto también.
http://periodismoalternativoblog.wordpress.com

Bologna: polizia accerchiata in P.zza Verdi, immagine di uno Stato incapace

polizia28 magg – “Arrivano pesanti e allarmanti le immagini da Bologna, una in particolare denuncia quella che sembra essere la generale condizione del paese: lo Stato è accerchiato!
Il CUA (Collettivo Universitario Autonomo) di Bologna vuole manifestare, indire una assemblea in Piazza Verdi, senza autorizzazioni ma soprattutto senza il permesso di diffondere musica ad alto volume.
La Piazza che aveva già subito una tensione simile la settimana scorsa questa volta ha alzato il tiro organizzandosi all’improvviso e in massa in risposta a quella precedente “sconfitta”.
La Polizia di Bologna ieri sera si ritrova quindi in una spiacevole situazione, accerchiata da quegli studenti il cui unico scopo e utilizzare gli spazi pubblici senza il rispetto di alcuna regola.
La conseguenza è una querelle infinita di fronteggiamenti corpo a corpo, di sfollagenti sempre più bassi e sempre più prudenti, in fondo la storia di Martina e dei suoi denti rotti, costata a un “Celerino” del VII Reparto Mobile di Bologna un anno e quattro mesi di condanna in primo grado per il semplice fatto di aver compiuto il suo dovere pesano non solo sulla psiche degli uomini in divisa ma anche su quella di chi quell’ordine pubblico lo deve gestire ai più alti livelli.
Le immagini che fanno il giro del web diventano così l’immagine della resa, di uno Stato incapace di tenere una piazza e di esercitare la sua potestà non solo agli occhi dei manifestanti ma anche di tutti quei cittadini che nel rispetto delle regole fondano il loro concetto di democrazia.
Quegli scudi, quei caschi di colore blu che appaiono in netta minoranza rispetto alla massa da contenere decidono quindi per la ritirata consegnando quel lembo di territorio a chi dell’anarchia o comunque del mancato rispetto delle regole, ha fatto la sua bandiera.
Gli infortunati tra gli Agenti oltretutto non mancano, fonti non ufficiali parlano di 14 feriti circa tra Polizia e Carabinieri che non hanno subito più gravi conseguenze per pura fortuna, in fondo i santi esistono anche per loro.
Nelle prossime ore ci aspettiamo la solidarietà del mondo politico, che denuncerà la barbarie di teppistelli ben appoggiati da certi poteri forti e di alcuni cittadini solidali solo quando fa comodo a loro ma l’immagine di una Polizia che letteralmente scappa davanti a un gruppo di facinorosi rimarrà scolpita nel cuore e nella mente di chi crede che una sana democrazia si debba mantenere attraverso le regole soprattutto tra chi quella democrazia in quella piazza la rappresenta.
Che motivazioni daranno quei 14 feriti a questa disfatta ? Non sono mica feriti in battaglia, non è una guerra o almeno non dovrebbe esserlo, farsi male lo si mette in conto ma per mantenere le regole della democrazia non per scappare e abbandonare la piazza a chi non rispetta le regole.
Ieri a Bologna non ha vinto un gruppo di ragazzini che voleva fare festa in barba ai regolamenti di polizia comunale, ieri a Bologna ha perso l’immagine di quella Polizia e di quello Stato capace di contenere e gestire quelle che, per alcuni, sono intemperanze delle età giovanili e per l’Italia questa è la più grave delle sconfitte!
E’ bene riflettere, è bene non minimizzare perché la disfatta di Piazza Verdi a Bologna del 27 maggio 2013 è un segnale pessimo per la tenuta democratica del paese.
Roberto Maccione Segretario Provinciale per Genova del Sindacato ADP (Autonomi di Polizia)
e tutto lo staff di Movimento Poliziotti.
Foto Schicchi da il Resto del Carlino
Fonte: imolaoggi.it

Aumentano i casi di Morgellons, la sindrome da "scie chimiche"

morbo-di-morgellons-01.jpgLa sindrome, o morbo, di Morgellons è una misteriosa malattia che si presenta, generalmente, con disturbi di tipo cutaneo: prurito, sensazione di punture di spillo, fitte improvvise e dolenti, piaghe, eruzioni cutanee permanenti e soprattutto strane fibre filamentose sulla superficie della pelle che, in taluni casi, fuoriescono spontaneamente.
Molti dei pazienti affetti dal morbo provano una strana sensazione di bruciore diffusa su tutto il corpo, altri parlano di “insetti” che corrono appena sotto la superficie della pelle. Altri, ancora, lamentano dolori muscolo-scheletrici ed una sensazione di affaticamento generale. 
Dunque, una sintomatologia complessa e ambigua, tanto da far pensare ad una malattia immaginaria, conseguenza di gravi disturbi di natura psicologica. Infatti, la sindrome sembra avere effetti notevoli sull'emotività e sulla cognizione dei pazienti. Tuttavia, questi effetti potrebbero essere considerati contemporaneamente causa e conseguenza di Morgellons.
La prova concreta che smantella l'ipotesi psicologica viene dalla presenza reale e non fittizia di strane fibre filamentose che fuoriescono dalla cute, molto simili alle fibre di polietilene e granuli neri. Il tutto è reso ancor più strano dal colore delle fibre: Blu.


La sindrome di Morgellons è un mistero, un'incognita che la Scienza non riesce tuttora a spiegare: è un morbo particolare, raro, estremamente ambiguo ed incomprensibile. Bollato per anni dalla comunità scientifica come una patologia psichiatrica, il Morbo di Morgellons è ora oggetto di studio da parte dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l'organo statunitense di ricerca e prevenzione della malattie.
Lo studio, condotto in collaborazione con la divisione di ricerca del consorzio medico "Kaiser Permanente" della California del nord, va a colmare anni di fenomeni di autoaggregazione spontanea di persone colpite dagli stessi sintomi.
La maggior parte dei pazienti, liquidati come matti e accusati di procurarsi da soli le lesioni, si è riunita dal 2002 in una fondazione, la Morgellons Research Foundation, creata da Mary Leitao, che ha anche coniato il nome del morbo su una patologia simile descritta nel 1600. 
Il sito della fondazione www.morgellons.org, aperto a tutti coloro che vivono un’ esperienza di Morgellons, conta più di 11.000 iscritti, la maggior parte abitanti in California, Texas e Florida:  tutti riportano strani fenomeni della pelle come forte prurito, granuli catramosi e filamenti bluastri, rossi e traslucidi che emergerebbero dalle lesioni.
La statunitense Mary Leitao è stata la prima a trattare il caso. La donna infatti, nel 2001 osservò strani comportamenti nel figlio di 2 anni che cominciò a mostrare piccole piaghe sotto un labbro e avvertendo la presenza di inquietanti insetti che glieli avrebbero causate. La Leitao, ex tecnico di laboratorio, esaminò le piaghe al microscopio, dichiarando la presenza di fibre di vario colore. 
È stata proprio lei a codificarne la sintomatologia e a battezzare il morbo con il nome di uno studio risalente al diciassettesimo secolo, in cui si faceva riferimento a un bambino francese affetto dagli stessi disturbi.
Nel sito la signora Leitao descriveva minuziosamente gli inquietanti sintomi della misteriosa malattia e alla fine la comunità medica la accusò di aver costruito una messa in scena. Ma alla intraprendente signora giunsero ben settemila mail di persone che accusavano gli stessi sintomi, dichiarandosi anch'essi malati di Morgellons.
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Come riporta il resoconto di agenziastampaitalia.it, una tra le poche persone che hanno esaminato scientificamente il morbo di Moregellons è Randy Wymore, un neuro scienziato del Center for Health Science dell’Università di Oklahoma (sul sito dell'Univesità è possibile leggere la “sintomatologia ufficiale”). Wymore ha ricevuto da diverse persone dei campioni di fibra fuori uscite dalla loro pelle.
Anche se i campioni presentavano una certa somiglianza tra loro, secondo il parere del neuro scienziato queste non erano paragonabili a nessun’altra fibra sintetica o naturale conosciuta. Wymore, inoltre, chiese alla squadra di polizia forense “Tulsa” di esaminarle.
La squadra ha identificato le strutture chimiche delle fibre e le ha confrontate con la loro banca dati costituita da ben 800 campioni. Le fibre in questione non coincidevano con nessuna di quelle del database, pertanto si è ricorsi alla cromatografia gassosa per compararle con 90.000 composti organici. Anche in questo caso, le fibre non hanno dato riscontri tali da poter coincidere con i composti. 
La squadra di polizia è giunta pertanto alla conclusione che le fibre sono “ignote”, fatte di elementi sconosciuti e non certo provenienti da vestiti a stretto contatto con le croste di ferite. Le fibre, infatti,  bruciate a 700 gradi, si sono annerite ma non distrutte.
Wymore chiese anche al capo reparto di pediatria dell’ospedale universitario di Oklahoma, Rhonda Casey, di osservare alcuni pazienti. Eseguendo la biopsia delle superfici della pelle lesionate nonché di quelle sane, usando un dermatoscopio, la dottoressa Casey è stata in grado di osservare le fibre sotto la pelle dei malati e di ritrovarle unite sia ai tessuti sani sia a quelli danneggiati, identificando, tra l’altro, la varietà di colori di tali filamenti. 
Oltre a ciò, la stessa dottoressa ha riferito il caso di una giovane ragazza con una lesione sulla gamba dalla quale spuntavano fibre nere, confermando l’impossibilità, da una parte della giovane, di essersi cagionata ella stessa una ferita simile. Questi sono alcuni dei casi riscontrati (il maggior numero dei malati è negli Stati Uniti) ma, anche nella nostra nazione, ci sono stati diversi casi che gli esperti riconducono alla Sindrome di Morgellons.

Scie chimiche sotto accusa
E' possibile individuare un collegamento tra le controverse scie chimiche e ciò che esse contengono e il morbo di Morgellons? Nuovi studi e analisi di laboratorio hanno consentito di accertare che il morbo è collegato alla presenza nell’organismo di frammenti costituiti da silicone e da fibre di polietilene dei malati. Il polietilene è usato normalmente nell’industria delle fibre ottiche. 
A queste conclusioni è giunta la dottoressa Hildegarde Staninger, tossicologa, nell’ottobre del 2006. La ricercatrice precisa che tali materiali sono usati dall’industria delle nano biotecnologie per incapsulare i virus. Questo potrebbe essere l’anello di congiunzione che fa pensare che ciò che cade in cielo e ciò che troviamo in alcuni pazienti trova una corrispondenza chiara ed inequivocabile.
I ricercatori hanno raccolto prove che le scie chimiche contengono non solo germi, ma anche metalli, cellule di sangue, sedativi, sostanze cristalline, sali di bario, e un tipo di fibra di polietilene e silicio (quella di cui parla la Dottoresa Staninger) che si fonde solo oltre i mille gradi F° e altre sostanze tossiche per l’organismo.
Per non parlare di elementi chimici radioattivi e tossici per la salute di tutto il pianeta. Il Morgellons è forse un effetto collaterale di una sperimentazione di massa? Vogliono stordirci? Alterare la nostra fisiologia rendendoci automi che vengono comandati a distanza? Se è così, allora è proprio vero (per quanto non sia una consolazione) che, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
Allo stesso modo coloro che, vogliono comandare e soggiogare la popolazione umana non hanno pensato al fatto che il nostro corpo espelle prima o poi tutto ciò che non è organico? O forse (e sarebbe più grave) sanno che noi umani siamo bravi a guardare il dito e non la Luna? In questo caso basterebbe, in realtà, guardare il cielo.

http://ilnavigatorecurioso.myblog.it

Tornado artificiali - Come si generano e si "spengono" i tornado.

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=UkNFcbfg_ro



La Merck ammette di aver inoculato il virus del cancro attraverso i vaccini

merck-Redazione- 28 maggio 2013- Dalla divisione vaccinidel’azienda farmaceutica MERCK arriva la sconvolgente ammissione di aver inoculato il virus del cancro per mezzo dei vaccini.
La scioccante  intervista ovviamente subito censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackell Science,
è stata tagliata dal libro ” The Health Century” proprio a causa del suoi contenuti, l’ammissione che la Merck ha tradizionalmenteiniettato il virus  micidiale (SV40 ed altri) capace di provocare il cancro, nella popolazione di tutto il mondo.
Questo spiegherebbe infatti l’aumento dell’insorgenza dei tumori negli ultimi cinquant’anni.
Questo  filmato,  contenuto nel documentario “In Lies we trust: the CIA, Hollywood  and Bioterrorism”, prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall’esperto di salute pubblica, Dott. Leonard Horowitz, caratterizza l’intervista al maggior esperto di vaccini al mondo, il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perchè la Merck ha diffuso l’Aids, la leucemia ed altre terribili malattie
Nei vaccini venduti al terzo mondo si è scoperto che questi contenevano l’ormone B-hCG, un anti fertile se immesso in un vaccino.
La Corte Suprema delle Filippine ha scoperto che oltre 3 milioni e mezzo di donne e ragazze hanno assunto questi vaccini contaminati, così come in Nigeria, Thailandia.

Val di Susa. I poliziotti magicamente feriti prima ancora delle manifestazioni

Anonymous, dopo essersi introdotta nel sito del sindacato di polizia Sap, ha scoperto numerosi file contenenti moduli precompilati di querele di ferimento, che consegnava agli agenti prima ancora che si verificassero scontri.
-Redazione- -28 maggio 2013- A scoprirlo è stato il comitato hacker Anonymous, che, dopo aver girovagato nei meandri cybernetici del Tribunale di Roma e del Siulp, è approdata sul sito del Sap, il sindacato della polizia. E qui l'amara rivelazione: se vi sono così tanti agenti feriti negli scontri in Val di Susa è perchè esiste un vero e proprio archivio di moduli di malattia precompilati.
Anonymous, dopo aver reso pubblici, sul proprio blog, i dati di migliaia di agenti delle forze dell'ordine, ha sottratto infatti al sindacato ben noto ai No Tav centinaia di documenti. Tra questi, appunto, una documentazione riguardante le manifestazioni in Val di Susa che succedettero allo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena, avvenuto nell'estate del 2011. In particolare, gli scontri più feroci avvennero il 27 giugno e il 3 luglio e, proprio pochi giorni prima di tali date, il Sap aveva diffuso tra i reparti inviati nelle Valli dei documenti prestampati. In essi si trovavano querele di ferimenti riportati durante le manifestazioni che ancora sarebbero dovute accadere.
Una volta superati quei giorni, i poliziotti dovevano consegnare a un legale di Torino, indicato sempre nei faldoni, le denunce, in modo tale da poter ufficializzar il tutto.
Insomma, feriti prima ancora di recarsi alle manifestazioni, i poliziotti hanno potuto contare sull'aiuto certo non indifferente del sindacato, che magicamente li feriva in anticipo sulla carta. Il quale, ben intesi, è stato lo stesso che nel maxi processo contro i No Tav della Val di Susa si è costituito parte civile.

L’esercito della libertà di Silvio: la demenza senile (comunemente detta “rincoglionimento”) e la voglia di impunità stanno rendendo quest’uomo veramente pericoloso!

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Nasce “L’esercito della libertà” dove ci si arruola per combattere al fianco di Silvio

E’ arrivato “l’Esercito di Silvio”, che si pone come obiettivo quello di difendere Silvio Berlusconi nella “Guerra dei vent’anni”, con tanto di sito internet dove è addirittura possibile arruolarsi. Per farlo occorre inviare una foto personale ed una breve motivazione sul perché si ama Silvio ed è possibile anche diventare comandante di un reggimento territoriale.
Sono molti i cittadini che affermano come ormai non ci si sorprende più di nulla parlando della politica italiana. Ma molto probabilmente questa non l’avranno mai sentita. Nasce “L’esercito della libertà“, con tanto di modulo di iscrizione, dove per accedervi si deve necessariamente dichiarare di volersi arruolare per difendere il presidente Berlusconi e combattere al suo fianco la “Guerra dei Vent’anni”.
Volendo si può anche diventare “comandante di un reggimento territoriale“. Per farlo occorre inviare una tua foto ed una breve motivazione del perché si ama Silvio. Perché questa è “una persecuzione giudiziaria senza eguali nella storia”, e “noi grideremo al mondo che milioni di italiani si riconoscono in lui”. “Non lo sconfiggeranno mai perché noi saremo sempre al suo fianco”, si legge nel sito.
L’esercito della libertà,  fanno sapere i promotori, è stato creato da Simone Furlan. Perché? Arriva un momento nella vita in cui capisci che combattere per un ideale non è più una scelta, ma un obbligo. Noi della società civile siamo stati spettatori inermi della “Guerra dei Vent’anni” che ha visto Silvio Berlusconi combattere e difendersi da accuse infamanti di ogni genere, frutto di una persecuzione giudiziaria senza precedenti nella storia.
Motivo di questa persecuzione è il “non aver permesso ai comunisti di andare al potere”, di aver fermato un progetto chiaro che, in seguito a tangentopoli, avrebbe consegnato il nostro paese alla sinistra. Io credo nelle istituzioni tutte, ma pretendo una giustizia non politicizzata. Sogno una politica che sappia sconfiggere gli avversari con le idee e con la capacità di ascoltare la popolazione trasformandone le esigenze in fatti concreti.
Ma chi è Simone Furlan? Lo spiega lui stesso, addivanato in salotto come nelle grandi occasioni: “Ho 37 anni e vivo a Piombino Dese un piccolo paese in provincia di Padova assieme alla mia famiglia, mia moglie Claudia ed il mio adorato cane Gigi. Oggi sono presidente di una Holding giovane e dinamica, composta da persone straordinarie, con la quale partecipiamo società, ristrutturiamo e lanciamo aziende con ottime potenzialità e gestiamo progetti turistici”.
“Nel 2012 ho fondato assieme ad alcuni amici Forza Insieme un progetto mirato a ricostruire un nuovo centro destra italiano, partendo dal basso e creando una rete di Avvocati e professionisti che dedicano parte del proprio tempo ad aiutare e assistere aziende e persone in difficoltà. Oggi Forza Insieme è diventata la mia più grande passione che affianco al mio amore per gli animali e a quello per le Moto”. E poi ci si lamenta se non si va più a votare.

martedì 28 maggio 2013

Come ci prendono in giro sulla situazione in Siria....

La situazione è abbastanza paradossale. La Siria viene presentata, ora dall’UE, come preoccupante, per l’”assenza di Stato” e come “covo jihadista”. L’ironia è che i membri dell’UE, a fianco dei loro omologhi di Stati Uniti, Turchia, Giordania Arabia Saudita e Qatar, hanno promosso e agevolato l’intera McJihad in Siria con l’obiettivo finale di un cambio di regime a Damasco. Per più di due anni, gli appelli alla jihad contro Damasco sono stati diffusi in tutto il mondo da personaggi come Yusuf al-Qaradawi e altri pseudo-religiosi e tele-predicatori in Arabia Saudita e nelle tirannie del Consiglio di cooperazione del Golfo. I funzionari dell’UE non hanno detto niente. Inoltre, organizzazioni come i Fratelli musulmani, che reclutano combattenti da mandare in Siria, in realtà lavorano liberamente a Londra, dove hanno sede da molto tempo, così come organizzazioni simili che guardano alla Russia e all’Asia centrale per le fasi successive della McJihad. Dall’Afghanistan controllato dai taliban alla Somalia, i cosiddetti “Stati falliti”, operano per conto degli Stati Uniti, e questi stessi Paesi formano i gruppi degli “Amici della Libia” e degli “Amici del popolo siriano”. Questi Paesi dovrebbero essere chiamati, più correttamente, “Imperialismo SpA”. William Hague e soci hanno bisogno solo di guardarsi allo specchio per trovare i colpevoli che minacciano di terrorismo l’UE.
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http://www.globalresearch.ca/lunione-europea-e-la-mcjihad-in-siria/5335042