Il futuro dei bambini italiani è sempre più a rischio, troppi gli errori del presente, non ci sono prospettive nè opportunità.
A lanciare l'allarme è Save the Children con la campagna “Allarme infanzia”. La povertà che nelle sue varie forme sta colpendo il nostro paese, sta derubando i più piccoli di prospettive e opportunità.
Secondo quanto rivela la ricerca un adolescente su quattro pensa che il proprio futuro sia più difficile di quello dei genitori e spera di andare all'estero per assicurarsi un futuro.
Nel dossier “L'isola che non sarà” ciò che più pesa è il taglio dei fondi per i minori e la famiglia, l'Italia è al 18esimo posto in Europa. La mancanza delle risorse indispensabili per una vita dignitosa fa scendere il nostro paese al 21esimo posto in Europa per rischio povertà ed esclusione sociale (circa il 29% dei bambini sotto i sei anni vive al limite della povertà).
Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia, ha spiegato: “Per quantificare il furto di futuro che si sta commettendo ai danni delle giovani generazioni, Save the Children ha utilizzato 12 indicatori Eurostat che permettono di comparare le chance dei bambini italiani con quelle dei loro coetanei europei. Il risultato, riassunto in 5 mappe e classifiche dei 27 paesi dell'Ue, compresa l'Italia, e' deprimente.”
Nella mappa si vede chiaramente la perdita di futuro dei nostri bambini rappresentata da un paese di dimensioni notevolemente ridotte, peggio degli italiani soltanto i minori di Bulgaria e Grecia.
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