D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


martedì 28 maggio 2013

Nocività delle onde wifi sperimentata da studenti danesi



Un gruppo di cinque giovani studentesse della scuola danese di Hjallerup ha condotto un esperimento sui semi di crescione.
Queste studentesse erano interessate a determinare se le onde wifi influenzato o meno lo sviluppo di alcune piante.
I risultati sono impressionanti.
Per 12 giorni, hanno studiato dei semi di crescione.
Il primo gruppo di semi è stato esposto a microonde wireless, il secondo invece è stato isolato da qualsiasi radiazione.
Risultato: i semi esposti alle radiazioni hanno appena germogliato e alcuni sono persino mutati, mentre quelli non esposti alle radiazioni, si sono sviluppati senza problemi (come mostrato nelle due foto qui sotto).
Questi giovani studenti hanno preparato la loro esperienza, disponendo i loro semi in 12 piatti, in due stanze separate, la prima esposta a onde di un router standard 802.11g WiFi IEEE, la seconda invece isolata. Illuminazione e irrigazione sono state identiche per tutti.
L’idea di questo esperimento è venuto per la difficoltà di concentrazione in classe.
Uno di questi ragazzi spiega: “Abbiamo pensato che la difficoltà di concentrazione e talvolta insonnia a scuola, derivasse dal fatto che avevamo dormito con i nostri telefoni cellulari accanto alla testa“. Da questa osservazione, hanno elaborato l’esperimento che mostra l’effetto delle onde . Aggiunge infine che “è davvero spaventoso osservare un simile effetto e siamo rimasti veramente colpiti da tali risultati
crescione1crescione2
Semi di crescione esposto alle radiazioni WifiSemi di crescione non esposti al Wifi
Questo esperimento semplice e geniale ha sùbito attirato l’attenzione degli esperti di onde elettromagnetiche. Alcuni seri ricercatori nel Regno Unito, Svezia e Paesi Bassi hanno mostrato interesse per il progetto. Alcuni hanno deciso di ripetere l’esperimento nei loro laboratori.
Il prof. Olle Johansson del Karolinska Institute di Stoccolma ha detto: “nei limiti delle loro competenze, le ragazze hanno sviluppato e documentato un lavoro di grande eleganza. La ricchezza dei dettagli e la precisione è esemplare, la scelta di crescione è stata molto intelligente
Alla fine, gli studenti hanno ricevuto il premio “Giovani Ricercatori”.
Forti delle conclusioni del loro esperimento, hanno deciso di togliere i telefoni cellulari dalle loro stanze, e spegnere i loro computer prima di coricarsi.
In tutto il mondo il wifi sta diventando sempre più comune, potente e veloce.
Recentemente, la Samsung ha battuto un record di velocità ottenendo una connessione di rete wireless dalla velocità di 40 Gb/s. Con tale velocità si è in grado di trasferire 10 filmati HD in un secondo.

1 commento:

  1. La notizia è vera, ma l'esperimento non è stato condotto secondo metodo scientifico. Lo dice il professore (Kim Horsevad) che sta seguendo questa attività:

    “Johanssen will probably be repeating the experiment in controlled, professional, scientific environments,” said Horsevad. “One would therefore generally be advised to await the results of his experiments before basing any important decisions on the outcome of the girls’ experiment.”

    Un esperimento del genere è facilmente ripetibile, vedremo se davvero verrà confermato, o se le studentesse avevano semplicemente lasciato i semi a essicare sui case dei computer...

    Fonte: http://abcnews.go.com/blogs/technology/2013/05/can-wifi-signals-stunt-plant-growth/

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