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I messaggi della Campagna:
I messaggi della Campagna:
Quando aspetti un bambino puoi e devi curarti, se necessario.
Ascolta il tuo medico, curarsi in gravidanza è un atto di responsabilità.
Perché la tua salute è la sua, mamma!
Ascolta il tuo medico, curarsi in gravidanza è un atto di responsabilità.
Perché la tua salute è la sua, mamma!
La Campagna Farmaci e pediatria - La Campagna sull’uso corretto dei farmaci in pediatria affronta il tema dei medicinali utilizzati per curare i bambini, che nel 70% circa dei casi sono stati ideati e sviluppati per organismi adulti e pertanto vengono somministrati al di fuori delle indicazioni registrate. L’impiego off label, cioè al di là delle indicazioni contenute nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, deve indurre a una maggiore cautela e a una attenta considerazione degli aspetti di sicurezza legati alla somministrazione a lattanti, bambini e adolescenti. La Campagna inoltre richiama alla necessità di una maggiore partecipazione di queste tre popolazioni “speciali” alle sperimentazioni cliniche, per avere finalmente a disposizione farmaci sicuri e testati. La responsabilizzazione dei piccoli pazienti è un elemento fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo.
I messaggi della Campagna:
Il bambino non è un piccolo adulto.
Non dare loro i tuoi farmaci. Per la loro salute… il senso della misura non basta.
“Voglio farmaci adatti a me. Sperimentazione? OK”.
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Non dare loro i tuoi farmaci. Per la loro salute… il senso della misura non basta.
“Voglio farmaci adatti a me. Sperimentazione? OK”.
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"...la propaganda non ha il compito di essere vera, ha invece l'unico compito di essere efficace..."
"Il ruolo di sbarramento che svolge l'artiglieria nella preparazione dell'attacco della fanteria in futuro sarà assunto dalla propaganda rivoluzionaria. Si tratta di spezzare psicologicamente il nemico prima che le truppe comincino ad entrare in azione."
Adolf Hitler
"Il ruolo di sbarramento che svolge l'artiglieria nella preparazione dell'attacco della fanteria in futuro sarà assunto dalla propaganda rivoluzionaria. Si tratta di spezzare psicologicamente il nemico prima che le truppe comincino ad entrare in azione."
Adolf Hitler
Armi di Distrazione di Massa
Propaganda, Persuasione e Disinformazione
"Tutto cio' che dobbiamo sapere sul ruolo vitale dei principali mezzi d'informazione nel perseguimento della ricerca della verita' e nel proseguimento delle campagne mediatiche rivolte contro o a favore dei Governi, lo possiamo imparare osservando come funziona il gioco delle tre carte..."
io, per trasparenza, aggiungerei anche questo:
ARTICOLO 7
1. Ai fini della prevenzione delle complicanze causate da vaccinazioni,
le unità sanitarie locali predispongono e attuano, entro sei mesi dalla data di entrata in
vigore della presente legge, progetti di informazione rivolti alla popolazione e in
particolare ai donatori e ai soggetti riceventi materiali biologici umani, alle persone da
vaccinare e alle persone a contatto.
2. I progetti di cui al comma 1 assicurano una corretta informazione sull'uso dei vaccini, sui
possibili rischi e complicanze, sui metodi di prevenzione e sono prioritariamente rivolti ai
genitori, alle scuole ed alle comunità in genere.
3. Le regioni, attraverso le unità sanitarie locali, curano la raccolta dei dati conoscitivi sulle
complicanze da vaccino, anche al fine di adeguare a tali dati i progetti di informazione e i
metodi di prevenzione.
1. Ai fini della prevenzione delle complicanze causate da vaccinazioni,
le unità sanitarie locali predispongono e attuano, entro sei mesi dalla data di entrata in
vigore della presente legge, progetti di informazione rivolti alla popolazione e in
particolare ai donatori e ai soggetti riceventi materiali biologici umani, alle persone da
vaccinare e alle persone a contatto.
2. I progetti di cui al comma 1 assicurano una corretta informazione sull'uso dei vaccini, sui
possibili rischi e complicanze, sui metodi di prevenzione e sono prioritariamente rivolti ai
genitori, alle scuole ed alle comunità in genere.
3. Le regioni, attraverso le unità sanitarie locali, curano la raccolta dei dati conoscitivi sulle
complicanze da vaccino, anche al fine di adeguare a tali dati i progetti di informazione e i
metodi di prevenzione.
e quest'altro:
CONFLITTI D’INTERESSI NELLA RICERCA BIOMEDICA E NELLA PRATICA CLINICA
Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006
Presidenza del Consiglio dei Ministri COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA
Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006
Presidenza del Consiglio dei Ministri COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA
Considerazioni finali
[...]
7) le riviste scientifiche non pubblicano articoli con dati negativi perché di scarso interesse
scientifico o commerciale;
8) l’industria condiziona, attraverso la pubblicità, le maggiori riviste mediche, i cui referees
spesso hanno rapporti di dipendenza economica dalle aziende;
9) i medici che redigono le rassegne o le linee-guida sovente non sono davvero indipendenti.
dalle industrie.
10) anche le pubbliche amministrazioni spesso non sono indipendenti dalle industrie.
Questi comportamenti scorretti -peraltro non estensibili a tutte le industrie- non escludono che
un regime di libero mercato correttamente inteso e regolato abbia avuto e possa avere un ruolo
centrale nel progresso della ricerca biomedica e nello sviluppo delle tecnologie ad essa relative. Essi
però possono creare condizioni di conflitto d’interesse nell’ambito dei ricercatori biomedici e dei
clinici nei confronti delle aziende con le quali vengono in contatto.
[...]
7) le riviste scientifiche non pubblicano articoli con dati negativi perché di scarso interesse
scientifico o commerciale;
8) l’industria condiziona, attraverso la pubblicità, le maggiori riviste mediche, i cui referees
spesso hanno rapporti di dipendenza economica dalle aziende;
9) i medici che redigono le rassegne o le linee-guida sovente non sono davvero indipendenti.
dalle industrie.
10) anche le pubbliche amministrazioni spesso non sono indipendenti dalle industrie.
Questi comportamenti scorretti -peraltro non estensibili a tutte le industrie- non escludono che
un regime di libero mercato correttamente inteso e regolato abbia avuto e possa avere un ruolo
centrale nel progresso della ricerca biomedica e nello sviluppo delle tecnologie ad essa relative. Essi
però possono creare condizioni di conflitto d’interesse nell’ambito dei ricercatori biomedici e dei
clinici nei confronti delle aziende con le quali vengono in contatto.
L’Agenzia Italiana del Farmaco, al fine di correggere una percezione distorta, ancora radicata nell’opinione pubblica, che identifica...
AGENZIAFARMACO.GOV.IT
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