D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


lunedì 4 febbraio 2013

GENOCIDIO FINALE IN ITALIA




Di questi tempi il vero lusso è la salute. Secondo i dati ufficiali del governo tricolore - comunque occultati all'opinione pubblica ed ampiamente sottostimati - anche in ragione dell’assenza voluta di indagini epidemiologiche, circa 12 milioni di persone nella Penisola vivono in aree gravemente inquinate. E va sempre peggio. Ecco il decreto firmato dal peggior ministro dell’Ambiente, mai avuto nel Belpaese. Corrado Clini ha fatto meglio in negativo, anche della Prestigiacomo che nel 2009, aveva addirittura negato l’esistenza delle navi dei veleni nei mari d’Italia, affondando nel ridicolo insieme all'allora procuratore nazionale "antimafia", tale Grasso, ora candidato nel Pd a braccetto di Bersani (già sul libro paga del clan Riva).



Tra i SIN che il Decreto legge Clini trasforma in SIR spicca la famigerata discarica delle ecomafie in Liguria, ma soprattutto, la base nucleare USA all’isola di Santo Stefano in Sardegna, abbandonata dalla Sesta Flotta nel 2008, dopo aver inquinato impunemente dal 1972 gran parte della Sardegna e del mar Tirreno. Provate a chiedere in loco ai genitori che hanno figli nati con gravi malformazioni o a qualche medico di base, preferibilmente qualche pediatra.
  
Abruzzo – Fiume Saline Alento.

Campania – Litorale Domizio Flegreo e Agro Aversano; Pianura; Bacino Idrografico del fiume Sarno; Aree del Litorale Vesuviano.

Emilia-Romagna – Sassuolo-Scandiano.

Lazio – Bacino del fiume Sacco; Frosinone.

Liguria – Pitelli (La Spezia).

Lombardia – Milano-Bovisa; Cerro al Lambro.

Marche – Basso Bacino del fiume Chienti.

Molise – Guglionesi II.

Piemonte – Basse di Stura.

Sardegna – La Maddalena.

Toscana – Le Strillaie.

Veneto – Mardimago-Ceregnano.

Provincia autonoma di Bolzano – Bolzano.



Al di là del pur preoccupante inquinamento industriale (che vede tra i primi responsabili, Eni ed Enel), ancora più grave è l’inquinamento bellico ovunque: in mare, sulla terraferma ed in cielo con l’aerosolterapia bellica che va in onda alle nostre latitudini da un decennio. Un ultimo dato documentato: al Cisam, nel sito nucleare di carattere militare di San Piero a Grado, ad un tiro di schiopppo da Pisa, il ministero della Difesa non solo in passato ha dato ordine di interrare le scorie più pericolose, ma ha anche realizzato una discarica bellica a cielo aperto. Si tratta dell'area del parco naturalistico di Migliarino-San Rossore. Ovviamente, sul sito incombe il segreto di Stato.

Questa volontà criminale può essere arrestata soltanto con una sollevazione popolare.  

Libertà e democrazia vanno conquistate, non saranno mai regalate.


Nessun commento:

Posta un commento

In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie