D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


mercoledì 12 novembre 2014

Romina Power , le scie chimiche e i vaccini

“Non vogliamo scie chimiche nel cielo blu”, questa è la denuncia coraggiosa del nuovo singolo di Romina Power.
L’artista italiana si era già scagliata, tempo fa, contro le vaccinazioni di massa che i governi promuovevano contro la falsa pandemia dell’influenza suina.
Riportiamo la conclusione della lettera che la cantante scrisse all’allora Ministro della Salute, l’On. Maurizio Sacconi:
“[...]Vi anticipo che, nell’eventualità di una vaccinazione di massa, non mi sottoporrò ad essa. Se anche tale vaccinazione fosse fortemente vincolante o addirittura (Dio non voglia!) coatta, la rifiuterei comunque, sulla base dei punti elencati sopra, nonché delle ingiunzioni presentate. Sono in procinto di contattare la signora Burgermeister ed alcune delle più note associazioni italiane in difesa della libertà di scelta in materia di vaccinazioni sperando di ricevere aiuto e consiglio. Includo in copia conoscenza CC alcuni dei migliori siti internet italiani di informazione, al fine di lasciare una traccia di quanto Vi ho scritto. Se i gestori di tali siti internet e blog vorranno pubblicare questo mio appello a Voi, hanno il mio pieno consenso a farlo. Auspico anzi che da tale lettera possa eventualmente nascere una petizione da sottoporre alla cortese attenzione del Ministero della Salute, al fine di sensibilizzarlo ulteriormente al problema, poiché al di là della preoccupazione di alcuni cittadini per questa influenza suina – preoccupazione esclusivamente generata dal vergognoso ed ingiustificato allarmismo dei media tradizionali (un vero e proprio “terrorismo mediatico”)- tanti italiani sono contrari al vaccino, lo reputano inutile e nocivo e vi intravedono i forti interessi lobbistici di Big Pharma, se non il tentativo di introdurre politiche di “militarizzazione” della sanità e di recare danno alla salute della popolazione. Nella speranza che gli argomenti esposti possano essere da Voi presi in considerazione, Vi porgo distinti saluti.”
Vi lasciamo con il video e il testo della canzone “Un Messaggio”.
Che malattia è il vivere
in un mondo dove ancora c’è conflitto
seppelliamo amici e famigliari
ma niente fermerà la nostra libertà
non vogliamo più che vinca la paura
non vogliamo scie chimiche nel cielo blu
il mondo va guarito insieme
per poter in pace vivere
we’ve got a message
we’ve got a message
abbiamo una voce per dire
la guerra deve finire
non pensavo a tanta triste avidità
non pensavo a tanta umana cattiveria
non pensavo che la terra la riducessimo così
perché? Per chi?
la musica sorvola le barriere
si infila invisibile nel cuore
e poi come una luce che si accende dentro noi
ci innalzerà
we’ve got a message
we’ve got a message
abbiamo una voce per dire
la guerra deve finire
abbiamo un messaggio
da portare al mondo per
accendere il cuore di amore
con più luce e più calore
Che malattia è il vivere
in un mondo dove ancora c’è dell’odio
come essere felici sapendo che non siamo tutti liberi?
we’ve got a message
we’ve got a message
se abbiamo coscienza per dire
la guerra deve finire
abbiamo un messaggio
da portare al mondo però
dobbiamo trovare la luce
per poterci capire
dobbiamo trovare l’amore
se vogliamo volare
fonte: http://www.losai.eu

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