Il ritorno di parentopoli? Forse la tendenza a sistemare parenti e amici nelle stanze dei bottoni non è mai scomparsa dalla nostra politica. Titolare di una maglieria, dunque imprenditrice e ben addentro al tessuto economico e sociale dell'Emila, Silvia Noè è la moglie di Federico Casini, fratello minore di Pierferdy.
Ma c'è anche un altro nome che "deve" entrare in lista: quello di Fabrizio Anzolini, il quale non è solo il vicepresidente friulano dell'Udc, ma soprattutto è il fidanzato di Maria Carolina Casini, figlia dell'ex presidente della Camera e della prima moglie Roberta Lubich.
Insomma, l'albero genealogico è servito. Ma pare che la cosa non sia andata già ad un altro big dell'Udc: Lorenzo Cesa. I bene informati raccontano di uno strappo forte nel partito e della minaccia di Cesa di fare gli scatoloni e andarsene. E' piaciuto poco lo stratagemma di Casini di piazzare genero e cognata in lista. Ma le ragioni non sono soltanto di matrice etica e familiare: i posti a disposizione sono un numero ben preciso e per la maggior parte pure assegnati: ai candidati legati a Cesa rimane così sempre meno spazio. Il gioco della sedia che puntualmente va in scena prima delle elezioni scontenta sempre qualcuno.
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