Il quotidiano, Il nuovo corriere di Firenze, ha pubblicato un articolo dedicato alle intimidazioni più o meno velate di cui è stato oggetto Claudio Del Lungo, assessore all'Ambiente di Firenze, per aver concesso i locali dell'assessorato affinché si tenesse una conferenza sulle scie chimiche. I fatti si commentano da soli e qui ci limitiamo a notare che, se le scie tossiche non fossero un tema scottante, i guardiani del sistema non si adopererebbero per tentare di dissuadere, alternando blandizie ad avvertimenti, chi vuole divulgare natura e scopi delle irrorazioni clandestine. Il nostro plauso dunque al Dottor Del Lungo che ha ignorato gli "inviti" a non fornire il suo avallo alla conferenza.
E' vero che le chemtrails sono solo uno dei tanti problemi che affliggono una società marcia, ma è evidente che costituiscono una chiave di volta per cominciare a comprendere scenari inimmaginabili: l'informazione è quindi necessaria, sebbene, come dimostrato da questo ed altri episodi, non priva di rischi. E' meglio non lasciarsi intimidire: aver timore potrebbe compromettere le residue libertà e mettere a repentaglio in modo irreversibile la salute del pianeta e dei suoi abitanti.
D'un tratto nel folto bosco
Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz
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