E' facile comprendere che meno sappiamo e più è facile essere fregati. Come facciamo a difenderci da ciò che non conosciamo? Non possiamo. Da tempo immemore sono state sfruttate persone carismatiche in grado di impersonificare le necessità di alcune aree della popolazione. Questi "leader" vengono autorizzati dal popolo ad immedesimarlo.
Si è arrivati al punto che ciò che dice il leader coincide con ciò che dice un'intera porzione della popolazione, senza curarsi se questo corrisponda al vero o no; ci si affida totalmente ad una persona esterna, perché è più facile affidare a qualcuno ogni responsabilità e lasciare che sia un altro a svolgere il lavoro che dovremmo svolgere noi. Una delle cose peggiori è che questi leader possono rivolgersi al Paese dando ogni tipo di informazione, di statistica, di proposta, senza che dall'altra parte ci sia qualcuno in grado di elaborare correttamente ciò che viene detto. Oggi quasi la totalità della popolazione basa la propria cultura su ciò che altri hanno detto. Così come è facile affidarsi a questo tipo di informazione "passiva", è anche facile essere manipolati. Senza un'adeguata cultura non possiamo difenderci dalle falsità che ci vengono propinate ogni giorno. E' fondamentale informarsi, creare una propria visione delle cose senza affidarsi al "sentito dire". Esistono addirittura dei circoli in cui alcuni piccoli leader formano (o manipolano) piccoli nuclei locali di persone, in modo tale che questi possano "diffondere il verbo". Questo mi sembra il modo di operare dei virus. Acquisire informazioni valide è forse difficile, richiede un certo impegno, uno sforzo senz'altro maggiore di stare ad ascoltare qualcuno ma è ciò che può liberarci dalla condizione di schiavitù legalizzata in cui ci troviamo. Siamo stati noi a catapultarci in questa società proprio perché non ci siamo mai interessati sufficientemente a ciò che ci veniva proposto. Se vogliamo diventare i veri sovrani del nostro Paese, così come è scritto nella Costituzione, non c'è altra via di crearci una cultura.
L'intera Democrazia si basa sul voto della popolazione ma se la popolazione è manipolata, si capisce che la Democrazia diventa uno strumento in mano al più abile manipolatore delle masse. In Italia l'80% della popolazione basa la sua cultura su ciò che viene detto in TV. Va da sé che chi ha accesso al mezzo televisivo ha un potere enorme sull'opinione dell'intero Paese. Una volta lessi una frase:"fac sapias et liber eris", ossia "fatti sapiente e sarai libero".
Nessun commento:
Posta un commento
In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie