Il figlio dell'ex premier israeliano Sharon: "Dobbiamo radere al suolo interi quartieri di Gaza, radere al suolo tutta Gaza. Gli americani non si sono fermati a Hiroshima"
Il figlio dell'ex premier israeliano Sharon: "Dobbiamo radere al suolo interi quartieri di Gaza, radere al suolo tutta Gaza. Gli americani non si sono fermati a Hiroshima"
Radere al suolo tutta Gaza: non ha dubbi Gilad Sharon, figlio dell’ex primo ministro israeliano Ariel Sharon.
È questa la sua ricetta, sciorinata in un editoriale pubblicato dal quotidiano Jerusalem Post.
"O gli abitanti di Gaza e le loro infrastrutture sono costretti a pagare il prezzo, o rioccupiamo l’intera striscia di Gaza" perché "il desiderio di prevenire danni ai civili innocenti di Gaza porterà in ultima analisi al danno per i veri innocenti: i residenti del sud di Israele. I residenti di Gaza non sono innocenti, hanno eletto Hamas. Non sono ostaggi: hanno fatto una libera scelta, e devono sopportarne le conseguenze", scrive Sharon.
Che poi spiega: "Non c’è giustificazione perché lo Stato di Gaza possa sparare impunemente sulle nostre città. Dobbiamo radere al suolo interi quartieri di Gaza, radere al suolo tutta Gaza. Gli americani non si sono fermati a Hiroshima; i giapponesi non si stavano arrendendo abbastanza in fretta, così hanno colpito anche Nagasaki. Non dovrebbe esserci elettricità a Gaza, niente benzina né veicoli in movimento, niente. Allora davvero chiederebbero un cessate il fuoco".
Secondo Sharon, "se questo accadesse, le immagini di Gaza sarebbero sgradevoli, ma la vittoria sarebbe rapida, e le vite dei nostri soldati e dei nostri civili sarebbero risparmiate, invece se il governo non è preparato ad andare fino in fondo, dovremo rioccupare l’intera Striscia di Gaza. Non qualche quartiere dei suburbi con in Piombo Fuso, ma tutta la Striscia, come in Scudo difensivo, così che sia impossibile lanciarerazzi".
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