D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


domenica 5 maggio 2013

È morta Agnese Borsellino, altro vuoto incolmabile. Spero solo possa finalmente riabbracciare Paolo.



Si è spenta Agnese Piraino Leto, moglie del giudice Paolo Borsellino. Questa è la testimonianza audio originale della sua fondamentale deposizione rilasciata ai magistrati della Procura di Caltanissetta il 27 gennaio 2010, nell'ambito della nuova inchiesta sulla strage di Via D'Amelio. Agnese ricorda le parole che il 15 luglio del 1992, 8 giorni prima della strage, gli rivolse Paolo Borsellino: «Mio marito era sconvolto e mi disse testualmente: “Ho visto la mafia in diretta, perché mi hanno detto che il generale Subranni era punciutu”. E tre giorni dopo – continua Agnese – Paolo durante una passeggiata sul lungomare di Villagrazia di Carini mi disse che non sarebbe stata la mafia a ucciderlo, ma sarebbero stati i suoi colleghi e altri a permettere che ciò potesse accadere».

VIDEO: http://bit.ly/18HiM0J

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