di Gianni Lannes
La Palestina è stata trasformata dai criminali sionisti nella più grande prigione a cielo
aperto del mondo, grazie anche al contributo tecnologico italiano. Proprio dall’alto
piomba la morte che sventola il tricolore. Le prime vittime sono i bambini.
Da qualche giorno il governo nazifascista di Tel
Aviv - già responsabile della strage di Ustica (27 giugno 1980) e della strage di Argo 16 (23 novembre 1973) - ha ripreso
il massacro bellico dei civili palestinesi mediante azioni terroristiche dell'aviazione. Oggi chi rammenta in Italia la
legge 17 maggio 2005, numero 94? Di che
si tratta? Disarmante: della «Ratifica ed esecuzione del Memorandum
d'intesa tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo dello Stato di
Israele in materia di cooperazione nel settore militare e della difesa, fatto a
Parigi il 16 giugno 2003».
Il governo italiano consente ai piloti militari di Tel Aviv di condurre esercitazioni con armamenti letali in Sardegna. Il governo italiano ha fornito a Israele i primi dei 30 velivoli M-346 da addestramento avanzato, costruiti da Alenia Aermacchi (Finmeccanica).
Velivoli che possono
essere usati anche come caccia per l’attacco al suolo in operazioni belliche in
ambito urbano. La fornitura dei caccia M-346 è semplicemente una frazione della cooperazione militare italo-israeliana,
istituzionalizzata dalla legge 94 promulgata nel 2005 da Carlo Azeglio Ciampi,
con la controfirma di Berlusconi, Fini e Martino. Una legge che Prodi si ben dall’abrogare
e «coinvolge le forze armate e l’industria militare del nostro paese in
attività di cui nessuno (neppure in Parlamento) viene messo a conoscenza». La
norma stabilisce infatti che tali attività sono «soggette all’accordo sulla sicurezza»,
e quindi segrete. Poiché Israele possiede armi nucleari alcune tecnologie
italiane possono essere segretamente utilizzate per potenziare le capacità di
attacco dei vettori nucleari israeliani, e rendere ancora più letali le armi
“convenzionali” usate dalla forze armate israeliane contro i palestinesi.
La
cooperazione militare italo-israeliana si è intensificata quando il 2 dicembre
2008, tre settimane prima dell’operazione israeliana “Piombo Fuso” a Gaza, la
Nato ha ratificato il “Programma di cooperazione individuale” che comprende lo
scambio di informazioni tra i servizi di intelligence, la connessione di
Israele al sistema elettronico Nato, la cooperazione nel settore degli
armamenti e l’aumento delle esercitazioni militari congiunte. In quel quadro
rientra “Blue Flag”, la più grande esercitazione di guerra aerea mai svoltasi
in Israele, cui hanno partecipato nel novembre 2013 Stati Uniti, Italia e Grecia.
La “Blue Flag” è servita a integrare nella Nato le forze aeree israeliane, che
avevano prima effettuato esercitazioni congiunte solo con singoli paesi
dell’Alleanza, come quelle a Decimomannu con l’aeronautica italiana.
Un poderoso sostegno militare a Israele proviene
anche dalle maggiori potenze europee. La Germania ha fornito 5 sottomarini
Dolphin (due regalati) e a breve ne consegnerà un sesto. Questi sommergibili da
guerra sono stati modificati per lanciare missili da crociera nucleari a lungo
raggio, i “Popeye Turbo” derivati da quelli Usa, che possono colpire un
obiettivo a 1.500 chilometri.
Infine, uno dei consiglieri fondamentali di renzi è Itzhak Yoram Gutgeld (nato a Tel Aviv, il 14 dicembre 1959). E’ un politico israeliano naturalizzato italiano, deputato del Partito Democratico, trapiantato a Milano ma eletto in Abruzzo.
Infine, uno dei consiglieri fondamentali di renzi è Itzhak Yoram Gutgeld (nato a Tel Aviv, il 14 dicembre 1959). E’ un politico israeliano naturalizzato italiano, deputato del Partito Democratico, trapiantato a Milano ma eletto in Abruzzo.
riferimenti:
Nessun commento:
Posta un commento
In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie