D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


venerdì 23 novembre 2012

Qualcosa a che fare con HARRP, per esempio ? 4) mare + terra


La morìa ittica che ha colpito numerose zone del ferrarese sembra sia un'ulteriore triste conseguenza delle scosse sismiche che si sono abbattute negli ultimi giorni in Emilia Romagna.
Dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito le province di Modena e Ferrara domenica 20 maggio si è assistito ad una moria di pesci fuori dal comune. Le acque interessate da questo particolare evento sono quelle dei canali di Ferrara e provincia e di Massa Finalese.
Secondo gli esperti il fenomeno è dovuto alla mancanza di ossigeno nelle acque causata dal movimento del fondo dei canali, che avrebbe impedito ai pesci di respirare sott'acqua. Ma questa non è stata l'unica ipotesi avanzata, anzi si suppone che le diverse scosse, abbiano potuto provocare anche un aumento della temperatura dell'acqua e la liberazione di gas tossici dal fondo dei canali.
Forse all'origine della moria potrebbero ritrovarsi entrambi i fenomeni congiuntamente, ma l'Ausl sottolinea anche la possibilità che la diminuzione di ossigeno possa essere causata dall'abbassamento della pressione atmosferica generata dalle piogge degli ultimi giorni..
Pertanto nessun segno o misterioso indizio della fine del mondo, ma soltanto una grave e macabra conseguenza condizione sismica attuale.

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