D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


sabato 15 marzo 2014

Rischio morte per farmaci da reflusso. Ecco i nomi dei 6 medicinali segnalati


reflusso

A cura di redazione
Nome del principio attivo: DOMPERIDONE, Farmaco di classe C, a carico del cittadino. Indicazioni farmacologiche: Attenuazione della nausea e del senso di pienezza e pesantezza gastrica; trattamento coadiuvante della malattia da reflusso gastroesofageo; dispepsia; rigurgito.
Medicinali di marca contenenti domperidone:
Digestivo Giuliani-di Giuliani Spa-
Fobidon -di Biomedica Foscama
Permotil -di Sofar Spa
Stalcare -di Epifarma S.R.L-
Peridon -di Italchimici Spa-
Motilium – di Janssen Cilag S.P.A
Medicinali generici contenenti domperidone
Vengono venduti con il nome del principio attivo seguito da quello del produttore.
Domperidone Copernico srl
Domperidone Laboratori Alter
Domperidone JET GENERICI

Effetti collaterali: morte?
E’ allarme in Francia per gli effetti provocati dai farmaci che contengono come principio attivo il domperidone. Con l”obiettivo di tutelare la salute dei pazienti, infatti, l”autorevole rivista francese “Prescrire” lancia un appello per chiedere il ritiro definitivo dal mercato dei farmaci a base di questa sostanza. La decisione di lanciare questa sorta di ultimatum nasce dall”analisi dei risultati di uno studio, pubblicato il 19 febbraio scorso, condotto dal board editoriale della rivista, sui dati di prescrizione di domperidone in Francia nel corso del 2012 e alla stima degli effetti avversi gravi attribuibili all”impiego di questo farmaco. Da alcuni anni è nota l”associazione tra domperidone e rischio cardiaco tanto che l”Agenzia italiana del farmaco aveva già emesso nel 2011 una Nota informativa importante per mettere in guardia gli operatori sanitari. Nel 2010 erano stati infatti pubblicati due studi epidemiologici sul rischio di aritmia ventricolare, arresto cardiaco, morte improvvisa ipotizzando un collegamento di tali eventi con il farmaco.
Fonte: farmacista33.it
 http://www.retenews24.it/

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