La Presidente della Camera Boldrini ed il Presidente del Senato Grasso annunciano “leggi speciali per il web”:
Boldrini: “Basta all’anarchia del web” “Il presidente della Camera chiede una legge per il web: “Basta con l’anarchia”. “Basta all’anarchia del web. È tempo di fare una legge (…)”
Boldrini: “Basta all’anarchia del web” “Il presidente della Camera chiede una legge per il web: “Basta con l’anarchia”. “Basta all’anarchia del web. È tempo di fare una legge (…)”
Pietro Grasso: leggi speciali per il Web “Parlando ai microfoni di SkyTG24, Pietro Grasso, Presidente del Senato, afferma che servono leggi speciali per controllare il Web (…)”
Ovviamente politici e poteri forti – che hanno provato a più riprese di approvare varie forme di “leggi bavaglio” – non potevano perderel’assist offerto loro dalla sparatoria in Piazza Montecitorio, con la quale ‘sdoganare’ leggi volte a frenare la libera informazione: blog che riportano notizie vere, reali, censurate dai mass media tradizionali, che per la loro natura non possono che suscitare indignazione, che i politici vogliono passare come “campagne di odio”…
E non ci sorprenderemmo se nei prossimi giorni verranno puntati i riflettori su qualche sito, magari creato ad arte, con contenuti che istigano realmente all’odio, alla violenza, e quant’altro… tanto per fare colpo sull’opinione pubblica…
La maggioranza assoluta dei siti di libera informazione, al contrario di quanto vorrebbe far credere qualcuno, ripudia ogni forma di violenza: noi lo abbiamo sempre detto e ripetuto: NO INCONDIZIONATO AD OGNI FORMA DI VIOLENZA, CHE TRA L’ALTRO NON SOLO NON RISOLVE NIENTE, MA ANZI AGGRAVA LA SITUAZIONE PER DIVERSI MOTIVI, ED è FUNZIONALE AL ‘SISTEMA’:
NON A CASO DIETRO LA STRATEGIA DELLA TENSIONE - STANDO ALLE DICHIARAZIONI DI IMPOSIMATO: CHE CITA LE CARTE DELLE INDAGINI DEL GIUDICE ALESSANDRINI, UCCISO (GUARDA CASO…) MENTRE ALLA FINE DEGLI ANNI 60 INDAGAVA SU QUESTA PISTA. – CI SAREBBE IL FAMIGERATO GRUPPO BILDERBERG, AL QUALE SONO RICONDUCIBILI NUMEROSI ESPONENTI DEL GOVERNO E DEI PARTITI POLITICI, OLTRE CHE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO, INDUSTRIALE E MEDIATICO. (Vedi anche Imposimato a “La Zanzara”)
TORNANDO ALLA CENSURA DEL WEB: certo non ci sorprende il nuovo attacco alla libera informazione: e anzi, alcuni mesi fa, avevamo avvertito i nostri lettori del fatto che il prossimo governo (questo) avrebbe censurato il web: farlo prima delle elezioni sarebbe costato molto caro ai partiti, visto che la libertà del web e la libertà di informare è un tema molto sentito dai cittadini: ma ora ci sono 5 anni di tempo per far dimenticare agli italiani questa ennesima legge antidemocratica, inoltre avendo fatto, i partiti, “fronte unico”, potranno farlo praticamente in assenza di opposizione, con i fedeli mass media servi schierati a difesa del bavaglio, sottolineando la “necessità” di “controllare” il web…
La libera informazione sarà sempre più debole e flebile: tra l’altro è di poche settimane fa la notizia,ufficiale, che l’UE ha investito milioni di euro per addestrare “influencer” che opereranno per contrastare i “sentimenti anti-europei”… ovvero cercheranno di orientare le opinioni dei cittadini…
Staff nocensura.com
Fonte: nocensura.com
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