Multinazionale di origine svizzera e 1° societa' agro-alimentare del mondo. E' leader mondiale nel settore del latte in polvere, dell'acqua minerale e del caffe' ma possiede anche numerosi marchi di mangimi per animali poiche' nel 2001 ha acquistato la Ralston Purina, che a sua volta controlla il gruppo Friskies.
L'azienda detiene poi il controllo di quas
i la meta' della Gasparal la finanziaria che controlla L'Oreal.
Le controllate aziende Alpo Pet Foods e Ralston Purina effettuano esperimenti cruenti su cani e gatti, per esempio 15 gatti sono stati sovralimentati fino a diventare obesi e quindi alimentati esclusivamente con un cibo estremamente sgradevole. I gatti hanno perso il 40% del loro peso corporeo ed hanno evidenziato gravissimi problemi di salute. Allorche' fu loro somministrato nuovamente del cibo appetibile, 11 gatti non erano piu' in grado di mangiare e dovettero essere alimentati via flebo.
Altro esempio: e' stato condotto un esperimento che ha previsto l'inserimento di sonde nell'intestino tenue di 10 cani attraverso un intervento chirurgico sullo stomaco. Nel corso dell'esperimento durato ben 26 settimane, i cani hanno riportato una serie di complicazioni quali infezioni post-operatorie, ulcere, infiammazioni ed ascessi.
L'azienda commercializza alimenti contenenti ingredienti OGM; per quanto riguarda il mercato italiano, ha dichiarato di non utilizzare prodotti geneticamente modificati tuttavia non e' in grado di escludere che i piatti pronti Buitoni contengano OGM.
Nel 2002 e' stata accusata di aver "saccheggiato e distrutto" un'oasi ecologica millenaria in brasile.
E' una delle imprese dolciarie inglesi che piu' inquinano.
E' da anni oggetto di boicottaggio internazionale a causa della violazione del codice dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' relativo alla commercializzazione del latte in polvere nei paesi dei Terzo Mondo. Nestle' trasgredisce questo codice promuovendo l'uso del latte in polvere con distribuzioni gratuite presso le strutture sanitarie, false informazioni e compensi al personale infermieristico.
Nel 2001 la controllata Alcon Laboratories ha tentato, insieme ad altre 39 imprese farmaceutiche, di far annullare una legge promossa da N. Mandela che permetteva al Sudafrica di importare farmaci anti-AIDS liberi da brevetto e quindi molto piu' economici.
Nel 2003 sono state condotte analisi di svariati tipi di acqua imbottigliata dichiarata chimicamente e micro-biologicamente pura; in quasi tutte, incluse quelle della Nestle', sono state trovate notevoli quantita' di pesticidi.
Poiche' l'azienda e' una delle principali imprese mondiali nel settore del caffe' e del cacao, e' da ritenersi gravemente responsabile delle pessime condizioni di vita dei braccianti del Sud del mondo.
Nelle sue piantagioni di cacao, l'azienda, utilizza lavoro minorile e questi bambini svolgono anche lavorazioni pericolose e sono in condizioni di schiavitu'.
Nel 2000 e' stata condannata dall'Antitrust italiano per aver violato le norme sulla concorrenza, vendendo il proprio latte artificiale per l'infanzia, esclusivamente nelle farmacie ed imponendo prezzi doppi o tripli rispetto a quelli richiesti in altri Paesi europei. La societa' si era accordata poi con Heinz, Milupa, Nutricia, Humana e Abbott per spartirsi le forniture gratutite agli ospedali.
Le controllate aziende Alpo Pet Foods e Ralston Purina effettuano esperimenti cruenti su cani e gatti, per esempio 15 gatti sono stati sovralimentati fino a diventare obesi e quindi alimentati esclusivamente con un cibo estremamente sgradevole. I gatti hanno perso il 40% del loro peso corporeo ed hanno evidenziato gravissimi problemi di salute. Allorche' fu loro somministrato nuovamente del cibo appetibile, 11 gatti non erano piu' in grado di mangiare e dovettero essere alimentati via flebo.
Altro esempio: e' stato condotto un esperimento che ha previsto l'inserimento di sonde nell'intestino tenue di 10 cani attraverso un intervento chirurgico sullo stomaco. Nel corso dell'esperimento durato ben 26 settimane, i cani hanno riportato una serie di complicazioni quali infezioni post-operatorie, ulcere, infiammazioni ed ascessi.
L'azienda commercializza alimenti contenenti ingredienti OGM; per quanto riguarda il mercato italiano, ha dichiarato di non utilizzare prodotti geneticamente modificati tuttavia non e' in grado di escludere che i piatti pronti Buitoni contengano OGM.
Nel 2002 e' stata accusata di aver "saccheggiato e distrutto" un'oasi ecologica millenaria in brasile.
E' una delle imprese dolciarie inglesi che piu' inquinano.
E' da anni oggetto di boicottaggio internazionale a causa della violazione del codice dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' relativo alla commercializzazione del latte in polvere nei paesi dei Terzo Mondo. Nestle' trasgredisce questo codice promuovendo l'uso del latte in polvere con distribuzioni gratuite presso le strutture sanitarie, false informazioni e compensi al personale infermieristico.
Nel 2001 la controllata Alcon Laboratories ha tentato, insieme ad altre 39 imprese farmaceutiche, di far annullare una legge promossa da N. Mandela che permetteva al Sudafrica di importare farmaci anti-AIDS liberi da brevetto e quindi molto piu' economici.
Nel 2003 sono state condotte analisi di svariati tipi di acqua imbottigliata dichiarata chimicamente e micro-biologicamente pura; in quasi tutte, incluse quelle della Nestle', sono state trovate notevoli quantita' di pesticidi.
Poiche' l'azienda e' una delle principali imprese mondiali nel settore del caffe' e del cacao, e' da ritenersi gravemente responsabile delle pessime condizioni di vita dei braccianti del Sud del mondo.
Nelle sue piantagioni di cacao, l'azienda, utilizza lavoro minorile e questi bambini svolgono anche lavorazioni pericolose e sono in condizioni di schiavitu'.
Nel 2000 e' stata condannata dall'Antitrust italiano per aver violato le norme sulla concorrenza, vendendo il proprio latte artificiale per l'infanzia, esclusivamente nelle farmacie ed imponendo prezzi doppi o tripli rispetto a quelli richiesti in altri Paesi europei. La societa' si era accordata poi con Heinz, Milupa, Nutricia, Humana e Abbott per spartirsi le forniture gratutite agli ospedali.
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