Obama ha dichiarato che, se salirà di nuovo al potere nelle prossime elezioni, per seguire la sua riforma sanitaria farà iniettare sottocute a tutti gli americani che usufruiscono del sistema sanitario, un microchip che avrà lo scopo di seguire la situazione di salute di ciascuno di essi singolarmente.
Obama ha dichiarato che, se salirà di nuovo al potere n
elle prossime elezioni, per seguire la sua riforma sanitaria farà iniettare sottocute a tutti gli americani che usufruiscono del sistema sanitario, un microchip che avrà lo scopo di seguire la situazione di salute di ciascuno di essi singolarmente.
La riforma sanitaria di Obama, infatti, parla dell’utilizzo di un dispositivo di “registro di sistema” impiantabile e dotato di transponder RF (radiofrequenza) capace di registrare i dati personali e sanitari del paziente. Questo permette, nel caso in cui ad esempio il paziente arrivi in ospedale privo di coscienza, dicontrollate velocemente tutta la sua “cartella clinica completa” oppure di controllare le persone senza casa che vagano per le strade o i pazienti con problemi psichiatrici.Le critiche non sono mancate ma non appena la Food and Drug Administration (FDA) ha dato l’approvazione, il numero di persone favorevoli all’impianto del chip è salito dal 9 al 19%.L’impianto avviene in pochi minuti in anestesia locale, viene inserito sotto la pelle ed è invisibile ad occhio nudo (avrebbe infatti le dimensioni di un granello di sabbia). La lettura dei dati inviati dal chip avviene con uno scanner che invia un segnale in radiofrequenza, il quale investe il chip e lo stimola ad inviare le informazioni in esso contenute. L’azienda produttrice del chip ha anche dichiarato di fornire gli scanner gratuitamente agli ospedali.
Ha fatto discutere tanto anche l’affermazione del candidato repubblicano al Congresso USA PatBertroche che ha quasi paragonato i cani ai messicani, dichiarando che non è illegale impiantare un microchip ad un messicano così come non lo è se lo si impianta ad un cane per ritrovarlo nel caso in cui scappi. Molti hanno anche pensato al chip come analoghi ai tatuaggi dei deportati nei campi di concentramento nazisti.
Si è pensato a questo progetto anche sotto il punto di vista della violazione della privacy, ma se si riuscisse a convincere la popolazione che il motivo dell’impianto del chip sottocutaneo è per il proprio bene, come quando si va a fare il vaccino per proteggersi da una qualsiasi malattia, allora probabilmente ci sarebbero meno resistenze e se il fine fosse invece in mala fede allora si ritroverebbero tutti ad essere controllati, rintracciati e violati nell’intimità.A causa degli eventi malavitosi che sono in aumento, la gente potrebbe sentirsi costretta a fare l’impianto per essere in un certo senso tutelata da queste angherie atroci.
Il nome di questi chip è VeriChip, ma ce ne sono altri sul mercato. La Motorola, ad esempio, ha prodotto per un’azienda americana dei chip con GPS incorporato i quali sono al vaglio della Comunità Europea per il fatto che potrebbero essere adottati per favorire l’unificazione monetaria. Passiamo quindi già dalla motivazione meramente sanitaria a quella finanziaria.Si sono compiuti quindi numerosi studi su questo biochip e ci sono stati molti investimenti (sopratutto dopo gli attentati terroristici in America).Da queste ricerche è emerso che le zone adatte all’inserimento del dispositivo sarebbero la testa sotto la fronte o la mano destra. In questo caso, però, il motivo ufficiale per l’inserimento del chip sarebbe il fatto di facilitare il pagamento per sostituire il denaro corrente o la carta di credito oppure il riconoscimento, per ritrovare persone scomparse. Insomma sembrerà sempre di vivere all’interno del Grande Fratello con una sorta di carta d’identità elettronica con GPS integrato per essere sempre rintracciabili. Inoltre per evitare la clonazione o l’espianto del chip, esso contiene litio che, nel caso di tentata estrazione, si romperebbe rilasciando sottocute sostanze chimiche nocive e comunicherebbe ai “sorveglianti” la manomissione.
C’è chi, come David Icke o la dottoressa finlandese Rauni-Leena Luukanen-Kilde esperta di ufologia, sostiene addirittura che con il chip si potrebbe controllare a piacimento il comportamento delle persone ed influenzarlo anche da lontano, prendendo il pieno controllo delle loro azioni, similmente a come fanno gli alieni quando rapiscono delle persone e impiantano nella loro ipofisi dei dispositivi per telecontrollarli e studiare la loro vita.
Il Futuro (Se Accettiamo i Microchip) video dimostrativo:http://youtu.be/ u49z53vQqNY
La riforma sanitaria di Obama, infatti, parla dell’utilizzo di un dispositivo di “registro di sistema” impiantabile e dotato di transponder RF (radiofrequenza) capace di registrare i dati personali e sanitari del paziente. Questo permette, nel caso in cui ad esempio il paziente arrivi in ospedale privo di coscienza, dicontrollate velocemente tutta la sua “cartella clinica completa” oppure di controllare le persone senza casa che vagano per le strade o i pazienti con problemi psichiatrici.Le critiche non sono mancate ma non appena la Food and Drug Administration (FDA) ha dato l’approvazione, il numero di persone favorevoli all’impianto del chip è salito dal 9 al 19%.L’impianto avviene in pochi minuti in anestesia locale, viene inserito sotto la pelle ed è invisibile ad occhio nudo (avrebbe infatti le dimensioni di un granello di sabbia). La lettura dei dati inviati dal chip avviene con uno scanner che invia un segnale in radiofrequenza, il quale investe il chip e lo stimola ad inviare le informazioni in esso contenute. L’azienda produttrice del chip ha anche dichiarato di fornire gli scanner gratuitamente agli ospedali.
Ha fatto discutere tanto anche l’affermazione del candidato repubblicano al Congresso USA PatBertroche che ha quasi paragonato i cani ai messicani, dichiarando che non è illegale impiantare un microchip ad un messicano così come non lo è se lo si impianta ad un cane per ritrovarlo nel caso in cui scappi. Molti hanno anche pensato al chip come analoghi ai tatuaggi dei deportati nei campi di concentramento nazisti.
Si è pensato a questo progetto anche sotto il punto di vista della violazione della privacy, ma se si riuscisse a convincere la popolazione che il motivo dell’impianto del chip sottocutaneo è per il proprio bene, come quando si va a fare il vaccino per proteggersi da una qualsiasi malattia, allora probabilmente ci sarebbero meno resistenze e se il fine fosse invece in mala fede allora si ritroverebbero tutti ad essere controllati, rintracciati e violati nell’intimità.A causa degli eventi malavitosi che sono in aumento, la gente potrebbe sentirsi costretta a fare l’impianto per essere in un certo senso tutelata da queste angherie atroci.
Il nome di questi chip è VeriChip, ma ce ne sono altri sul mercato. La Motorola, ad esempio, ha prodotto per un’azienda americana dei chip con GPS incorporato i quali sono al vaglio della Comunità Europea per il fatto che potrebbero essere adottati per favorire l’unificazione monetaria. Passiamo quindi già dalla motivazione meramente sanitaria a quella finanziaria.Si sono compiuti quindi numerosi studi su questo biochip e ci sono stati molti investimenti (sopratutto dopo gli attentati terroristici in America).Da queste ricerche è emerso che le zone adatte all’inserimento del dispositivo sarebbero la testa sotto la fronte o la mano destra. In questo caso, però, il motivo ufficiale per l’inserimento del chip sarebbe il fatto di facilitare il pagamento per sostituire il denaro corrente o la carta di credito oppure il riconoscimento, per ritrovare persone scomparse. Insomma sembrerà sempre di vivere all’interno del Grande Fratello con una sorta di carta d’identità elettronica con GPS integrato per essere sempre rintracciabili. Inoltre per evitare la clonazione o l’espianto del chip, esso contiene litio che, nel caso di tentata estrazione, si romperebbe rilasciando sottocute sostanze chimiche nocive e comunicherebbe ai “sorveglianti” la manomissione.
C’è chi, come David Icke o la dottoressa finlandese Rauni-Leena Luukanen-Kilde esperta di ufologia, sostiene addirittura che con il chip si potrebbe controllare a piacimento il comportamento delle persone ed influenzarlo anche da lontano, prendendo il pieno controllo delle loro azioni, similmente a come fanno gli alieni quando rapiscono delle persone e impiantano nella loro ipofisi dei dispositivi per telecontrollarli e studiare la loro vita.
Il Futuro (Se Accettiamo i Microchip) video dimostrativo:http://youtu.be/
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