D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


martedì 10 settembre 2013

Silent Forest

avete mai sentito parlare di Silent forest ?
La foresta silenziosa. un nuovo tipo di alberi geneticamente modificati in grado di riconoscere e uccidere gli insetti.
qualche anno fa mi imbattei in un contadino alle falde del Vesuvio che mi raccontò di aerei che spargevano semi dai quali, nascevano piante che non davano frutto dalle radici lunghissime, di cui egli si preoccupava di estirparle ancora in erba, poiché una volta cresciute erano protette dalla forestale, ed abbatterle significava beccarsi una cospicua multa. volete saperne di più ? ecco dei genetisti onesti che ci spiegano il progetto delle silent forest e cosa combinano nei laboratori del Potere.


video: 

http://www.tanker-enemy.tv/silent-forest.htm

Foresta aliena, cielo alieno, oceano alieno

Pubblichiamo la traduzione di un articolo di Rady Ananda, intitolato in modo molto significativo "Alien forest, alien sky, alien ocean". Il testo, tradotto dai curatori dell'ottimo blog Freeskies, il cui impegno nella divulgazione è indefesso ed encomiabile, verte sulle gravi conseguenze subite dalla biosfera a causa dell'inquinamento "canonico" e degli interventi noti come chemtrails shiptrails, ossia composti chimici diffusi nei mari e negli oceani con navi ad hoc. Le shiptrails corrispondono alle scie chimiche disperse dagli aerei... Come in alto così in basso.
Immagina il declino degli animali impollinatori, api, farfalle e pipistrelli, che deriva dall’esistenza di migliaia di ettari di alberi tossici,geneticamente ingegnerizzati affinché ogni cellula possa emanare pesticidi dalla chioma alle radici. Immagina un mondo senza insetti impollinatori, senza animali capaci di disperdere semi, senza la microflora e microfauna dei suoli. Sarebbe una foresta silenziosa, uccisa, aliena.

Non sorprende che Vandana Shiva incalzi sulla biotecnologia: “Questa non è vita tecnologica: è scienza morta”.
Le foreste geneticamente ingegnerizzate sono un olocausto per la natura. Un documentario molto premiato del 2005 (“A silent forest: the growing threat, genetically engineered trees”) ne illustra i dettagli. La direttrice di “Global Justice Ecology Project”, Ann Petermann, definisce il tema: “Gli alberi geneticamente ingegnerizzati sono la più grande minaccia per le superstiti foreste del mondo dopo l’invenzione della motosega”. 

Jim Higtower le considera “selvaggiamente invasive, infiammabili in modo esplosivo e con una sete insaziabile di acque sotterranee”. "Se piantare una sterile foresta killer non è abbastanza mostruoso, alcuni alberi geneticamente modificati saranno capaci di contaminare le altre specie naturali. Il polline di un albero può viaggiare per più di 600 miglia, stando ad un modello elaborato dalla Duke University”, ha riferito la Petermann nel 2006. Un altro studio ha trovato il polline di un pino lontano 400 miglia dalla più vicina pineta. Quest’anno, uno scienziato fu sorpreso nel trovare semi vitali 25 miglia lontano nel mare. "Alberi sterili sarebbero anche in grado di diffondere i propri semi transgenici attraverso la moltiplicazione vegetativa", osserva la Petermann. A differenza di quanto avviene tra gli animali, essere sessualmente sterile non esclude la riproduzione quando si tratta di piante.

La contaminazione da organismi geneticamente modificati si è verificata in tutto il mondo, come documentato da G.M. Watch e da G.M. Contamination Register (tra gli altri). Questa tecnologia non può essere arginata. Gli organismi geneticamente modificati sono dominanti rispetto alle specie naturali e potranno modificare per sempre la Terra e le piante naturali.

A proposito, l'ultima partita di alberi geneticamente modificati approvati - 200.000 eucalipti per sette stati del sud (Texas, Louisiana, Mississippi, Alabama, Georgia, Florida e South Carolina) è stata progettata per essere tollerante al freddo. Una causa legale è stata intentata per impedire l'approvazione di questo piano.

Alterare chimicamente l'atmosfera per raffreddare il pianeta

Non solo esistono le potenze che alterano geneticamente gli alberi, le colture alimentari e gli animali, ma i governi stanno anche alterando chimicamente l'atmosfera. Nel 1976, le Nazioni Unite avevano vietato ogni ostile modificazione ambientale, dopo che un reporterinvestigativo, Jack Anderson, aveva scoperto il suo impiego in Vietnam, Laos e Cambogia. Il prossimo mese, ottobre 2010, le Nazioni Unite voteranno una risoluzione per fermare tutte le attività ENMOD.

Mentre il pensiero poliziesco etichetta le scie chimiche come una "teoria della cospirazione," è improbabile che l'organismo scientifico delle Nazioni Unite chieda la loro cessazione sulla base di una fiction.

Chi è interessato a prove scientifiche e giuridiche può leggere le fonti in un mio pezzo sulla geoingegneria atmosferica. Il cambiamento climatico è ancora in discussione, soprattutto dopo che la University of East Anglia è stata “beccata” nella pubblicazione di dati falsi che mostravano temperature in aumento. Errori significativi si rintracciano anche in una relazione dell'Internetional Panel delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (I.P.C.C.), dove è anche affermata un'altra falsità, ossia che i ghiacciai dell’Himalaya si sarebbero sciolti entro il 2035. [...] La temperatura del pianeta è stata dipinta come troppo calda e così i ricchi e potenti vogliono raffreddare il pianeta. Se lo faranno, gli alberi in grado di tollerare il freddo sopravvivranno.

I governi stanno compiendo attività per alterare la chimica dell'idrosfera. Ferve il dibattito su come la distribuzione di ferro negli oceani possa rimuovere il biossido di carbonio dall'atmosfera ufficialmente per raffreddare il pianeta. Tuttavia sono sistemi che generano ingenti profitti ed è per questo motivo che i responsabili politici ancora sostengono i programmi di idro-ingegneria (shiptrails).

Oltre alle attività di geo-ingegneria, anche le industrie contribuiscono a contaminare fiumi e mari. Da oltre un secolo, stiamo avvelenando gli ecosistemi con sostanze chimiche tossiche che finiscono nei nostri torrenti, nei laghi e negli oceani. L'agricoltura "convenzionale" e le imprese manifatturiere ci stanno uccidendo.

Le società traggono cospicui guadagni da questo, naturalmente, con l'avallo dei governi. L'esempio più recente riguarda la B.P. dalla cui piattaforma petrolifera in seguito ad un incidente(?) sono stati riversati almeno due milioni di galloni di petrolio nel Golfo del Messico. Questo è avvenuto ironicamente il giorno dopo quello dedicato alla Terra (Earth Day). Sono stati poi usati dei solventi tossici che consentono al greggio di penetrare più facilmente negli organismi marini e che interferiscono con i batteri che si nutrono di oro nero.

Essi stanno distruggendo un oceano, ma il Senato statunitense sta garantendo alla B.P. una totale impunità. [...]

Questo scempio accade in tutto il mondo. Le corporations stanno distruggendo la Terra con il pretesto del fatturato. Infatti le loro attività di spoliazione di Gaia sono così terribili e così onnipresenti che i profitti sembrano difficilmente plausibili come unico autentico movente.

Quando sono considerati insieme – i cieli chimici, le piante geneticamente modificate, l'idrosfera contaminata – le persone ragionevoli non possono non restare sgomente di fronte a questa trasformazione aliena del pianeta.


Fonte in italiano: freeskies
Fonte in inglese: thepeoplesvoice 

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