Un concetto che per il Movimento 5 Stelle è un obbligo, un postulato, la ragione della sua stessa esistenza.
Le decisioni sulla linea politica del Movimento, in teoria, non le può prendere Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio, Vito Crimi o chiunque altro.
Le decisioni le deve prendere la Rete. Tutta la Rete.
Dubbi interpretativi non ce ne sono. La norma è chiara. Organismi intermedi tra il popolo della Rete, la sua volontà e le sue decisioni, non ce ne devono essere. I parlamentari del M5S sono solo degli "esecutori materiali" della volontà della Rete. Nel momento in cui volessero decidere autonomamente si trasformerebbero in un partito politico, un corpo intermedio contrario al "non statuto".
Per cui piuttosto che alimentare il teatrino mediatico con le dichiarazioni "governo si, no, forse", "tecnico si, politico no", ecc.... si mettano da parte le dichiarazioni di leader, capogruppi e neodeputati (puntualmente strumentalizzare dai massmedia) e proceda velocemente ad organizzare una consultazione on-line.
Clicca qui per leggere il non statuto del Movimento 5 Stelle:
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Regolamento-Movimento-5-Stelle.pdf
Nessun commento:
Posta un commento
In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie