24 marzo 2013- Jeroen Dijsselbloem, Presidente dell’Eurogruppo, ha categoricamente smentito che una misura così drastica possa essere attuata fuori dai confini di Cipro, Paese per il quale un intervento del genere risulta invece "inevitabile".
Nonostante le rassicurazioni ufficiali, montano le polemiche. Ad accenderle ci ha pensato Jörg Kramer, capo economista di Commerzbank, che in un'intervista al quotidiano Handelsblatt ha suggerito di introdurre in Italia un prelievo forzoso di addirittura il 15% su depositi e titoli per azzerare il debito pubblico.
Il prelievo sarebbe un’operazione a garanzia del prestito che l’Ue erogherà all'Italia. Nelle stanze del Palazzo tutto parrebbe deciso: un prelievo forzoso a maggio dal 6,8 al 9,9%.
Lo Stato italiano incasserà 130 miliardi, proprio a cifra che il Paese dovrà versare al MES entro giugno
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