Alcune analisi indipendenti hanno evidenziato che le ‘pepite’ di pollo chiamate Chicken McNuggets in realtà sono prodotti in cui la presenza di pollo è decisamente bassa. Conterrebbero infatti solo il 50 % di vero pollo. Il resto è costituito da ingredienti come aromi artificiali, derivati del mais, zuccheri, agenti lievitanti e addirittura elementi sintetici. Figurano sostanze come il fosfato di sodio, un regolatore di acidità, l’olio di cartamo, in grado di rallentare il processo di irrangidimento, il destrosio, uno zucchero, e l’amido di frumento che, miscelato con estratti di lievito, sarebbe capace di fornire il sapore di pollo.
Sono proprio questi estratti di lievito a rappresentare degli esaltatori di gusto piuttosto pericolosi per la nostra salute, al pari di sostanze simili come il glutammato monosodico e l’MSG.
Inoltre, tra le sostanze nocive presenti nel pollo di McDonald’s si scova anche la presenza di dimetilpolisilossano, un tipo di silicone usato in cosmetica e segnalato come E900, che figura come agente antischiumogeno nell’olio per friggere i McNuggets. Questa sostanza, nonostante sia persino pericoloso il suo uso in chirurgia estetica per le protesi mammarie, ha ancora oggi un uso agroalimentare consentito dalla legge.
E l’altro grande imputato è il Terzo-Butilidroquinone (TBHQ), anch’esso parte del processo di cottura del pollo e la cui tossicità è comprovata da numerosi studi. Pur se comune negli olii vegetali usati per i cereali, i biscotti, le patatine, la FDA (Food and Drug Administration) ha fissato un limite in 0,02%, quando in genere la quantità di TBHQ usata comunemente è di 1 grammo per 5000 grammi di olio . Basti però sapere che 1 solo grammo può causare ‘nausea,vomito, ronzio nelle orecchie, delirio, senso di soffocamento e collasso‘, secondo quanto riferisce la guida ‘A Consumer’s Dictionary of Food Additives’.
Sono proprio questi estratti di lievito a rappresentare degli esaltatori di gusto piuttosto pericolosi per la nostra salute, al pari di sostanze simili come il glutammato monosodico e l’MSG.
Inoltre, tra le sostanze nocive presenti nel pollo di McDonald’s si scova anche la presenza di dimetilpolisilossano, un tipo di silicone usato in cosmetica e segnalato come E900, che figura come agente antischiumogeno nell’olio per friggere i McNuggets. Questa sostanza, nonostante sia persino pericoloso il suo uso in chirurgia estetica per le protesi mammarie, ha ancora oggi un uso agroalimentare consentito dalla legge.
E l’altro grande imputato è il Terzo-Butilidroquinone (TBHQ), anch’esso parte del processo di cottura del pollo e la cui tossicità è comprovata da numerosi studi. Pur se comune negli olii vegetali usati per i cereali, i biscotti, le patatine, la FDA (Food and Drug Administration) ha fissato un limite in 0,02%, quando in genere la quantità di TBHQ usata comunemente è di 1 grammo per 5000 grammi di olio . Basti però sapere che 1 solo grammo può causare ‘nausea,vomito, ronzio nelle orecchie, delirio, senso di soffocamento e collasso‘, secondo quanto riferisce la guida ‘A Consumer’s Dictionary of Food Additives’.
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