In Svezia il rispetto per l'ambiente è fondamentale. Peccato che i termovalorizzatori della nazione non abbiano più spazzatura da bruciare per produrre energia, in quanto i cittadini del Paese, si attengono troppo rigorosamente alla raccolta differenziata. Ora la nazione dovrà importare rifiuti dalla Norvegia.
-Redazione- -5 marzo 2013- Che la Svezia fosse un paradiso ecologico è una nozione nota. Ma difficilmente si poteva arrivare a pensare ad una situazione tale, unparadosso bello e buono.
La nazione di Stoccolma ha un problema incredibile: non ha più risorse energetiche. Una situazione non dissimile a quella del resto del mondo, non fosse che, altrove, scarseggiano le risorse naturali come il gas, il petrolio e i metalli. In Svezia invece manca la spazzatura da bruciare nei modernissimi termovalorizzatori, che sarebbero in grado di produrre circa il 20% del fabbisogno nazionale di calore e una quantità d'energia sufficiente per oltre 250.000 abitazioni.
Il problema sta tutto lì, in quel rigore ambientalista ed ecologico, che ha indotto gli svedesi a ricorrere alla raccolta differenziata. A cui i cittadini si attengono talmente rigorosamente da privare le industrie di immondizia da bruciare.
Così, ora, si è raggiunto il colmo: la nazione importerà rifiuti dalla vicina Norvegia. Così si aprirà un nuovo business, vantaggioso per entrambi gli stati del nord, un po' assurdo, ma pur sempre “green”.
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