D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


mercoledì 14 novembre 2012

Mario Monti e i figli di Troia Con Monti l’Italia verso il Nuovo Ordine Mondiale?




Non fraintendete, qui non si vuole offendere nessuno ne tanto meno dare titoli di vario genere, ma solamente sottolineare come i vari popoli, e nel nostro caso gli Italiani, hanno ereditato l'atteggiamento del più che noto evento descritto nell'Eneide di Virgilio: "Enea, principe ed esule troiano, lo riferisce infatti alla regina di Cartagine, Didone, che lo stava ospitando in una delle tappe del viaggio che lo porterà infine a sbarcare sulle coste del Lazio, dove diventerà il capostipite della genealogia che avrebbe fondato Roma"

Quindi come progenie di cotanto eroe, non facciamo altro che ripeterne le gesta, ivi incluso l'abboccamento a questi falsi "doni".

Leggetevi il seguente articolo:

Con Monti l’Italia verso il Nuovo Ordine Mondiale?

di Enrica Perucchietti.

La Sindrome da Cavallo di Troia.
Come manipolare la masse offrendo loro un falso salvatore, dopo aver causato il danno.
I casi Monti e Papademos

Rubando una citazione prosaica a Giulietto Chiesa, vi spiego perché con la nomina dell’economista e uomo di punta della Commissione Trilaterale, del Club Bilderberg e della Goldman Sachs, Mario Monti, “Siamo fottuti”. L’Italia commissariata, non sta soltanto mettendo in svendita i propri beni, ma sta aprendo le porte a un governo sovranazionale di quella oligarchia che intende – su sua stessa ammissione – costituire un Nuovo Ordine Mondiale. Che ciò debba avvenire tra un mese, un anno o un decennio, poco importa: ci siamo già dentro e i vari Draghi, Lagarde, Strauss Kahn, Monti, Tremonti, Papademos non sono altro che pedine di questa articolata trama.

Hic rodhus, hic salta.

Per conquistare Troia e darla alle fiamme dopo un inutile assedio durato un decennio, gli Achei finsero la disfatta per introdurre nella cittadella il Cavallo di legno. I Troiani, sfiancati dall’accerchiamento, accolsero la macchina da guerra credendola un “dono” divino. Non potevano immaginare che dentro il Cavallo si nascondessero i nemici pronti a espugnare Troia con l’inganno. Se è stato un inganno a segnare la fine di Troia, un altro raggiro sta per mettere fine “dal di dentro” alla sovranità nazionale italiana (e greca). Lo stratagemma è altrettanto sofisticato: indurre artificialmente la crisi per far subentrare uomini scelti a risolverla. Si sa, le masse adorano illudersi di essere salvate: è la Sindrome da Cavallo di Troia. Ce l’ha confermato recentemente il bluff Barack Obama che predicava il cambiamento e invece dopo aver ingannato milioni di elettori ha seminato altre guerre e disastri sulla strada segnata da Clinton e Bush. I più alienati degenerano nella Sindrome di Stoccolma rimanendo ancorati ai loro aguzzini – e infatti continuano a votarli!

Non è complottismo, è la realtà dei fatti.

Lo avevamo predetto tre mesi fa in una precedente inchiesta
(http://ildemocratico.com/2011/08/08/inchiesta-attacco-speculativo-allitalia-chi-vuole-eliminare-berlusconi/)
l’attacco speculativo dei mercati italiani per far crollare Berlusconi – reo di aver privilegiato nella sua politica estera Russia e Libia – e insediare una fedele pedina della Casta americana. A pochi giorni dall’identica caduta di Papandreu e la conseguente nomina di Lucas Papademos, stiamo assistendo all’insediamento del governo tecnico di Mario Monti. L’incarico al neo senatore a vita è stato proposto a sorpresa proprio dal Presidente Giorgio Napolitano che, guarda caso, a margine dei festeggiamenti del 4 novembre del 2007 aveva auspicato in una conferenza stampa, “la creazione di un Nuovo Ordine Mondiale”. Basta seguire i corsi e ricorsi storici per imparare i meccanismi di quella oligarchia finanziaria sovranazionale che tira le fila dell’Agenda politica ed economica mondiale. Sia Papademos che Monti sono subentrati per realizzare misure che non sono state né dibattute dalle istituzioni, né sottoscritte dal consenso popolare.

Che cosa sappiamo realmente su di loro?

Entrambi appartengono alla plutocrazia mondiale. Entrambi sono membri della Commissione Trilaterale dei Rockefeller, del Club Bilderberg, e più in generale pedine della finanza israelo-americana.

La formazione consolidata da una lunga permanenza negli Stati Uniti ha permesso loro di entrare in contatto con l’alta finanza e con lo stratega polacco Zbigniew Brzezinski, già consigliere di Jimmy Carter, amico intimo di Christine Lagarde (attuale capo del Fondo Monetario Internazionale dopo lo scandalo sessuale e le dimissioni forzate di Strauss-Kahn), infine mentore di Barack Obama.

Papademos ha lavorato alla Federal Reserve Bank di Boston nel 1980 prima di diventare economista capo della Banca Nazionale greca, infine vice governatore nel 1993 e governatore l’anno successivo: è stato proprio costui a traghettare la Grecia dalla dracma all’euro. Destino vuole che sia stato richiamato per sanare i danni che ha contribuito a creare… Dal 2002 al 2010 è stato infatti anche vice presidente della BCE.

Seguendo invece le orme di Mario Draghi, Monti è entrato nel 2005 alla Goldman Sachs come International Advisor, nonché come presidente di un’altra lobby, la belga Bruegel. Quest’ultimo think thank fondato nel 2005 è un gruppo di comando composto da esponenti di spicco di 16 Stati e 28 multinazionali. Tra cui troviamo le stesse che hanno finanziato la campagna elettorale di Barack Obama o che meritano uno scranno nelle riunioni blindate del Club Bilderberg: Microsoft, Google, Goldman Sachs, Samsung, la Borsa di New York (Nyse), l’italiana Unicredit, etc. Sarà questa esterofilia che ha portato Monti a entrare come Advisor anche nella Coca Cola company...

Come membro dei Bilbderg e della Goldman Sachs è impossibile che non fosse a conoscenza dei rischi della deregulation e della conseguente bolla finanziaria che ha causato il crollo dei mercati, trascinando sul baratro della bancarotta il Paese e l’Europa intera. Con il senno di poi si chiarisce che cosa intendevano alcune mosche bianche – primo tra tutti lo storico Webster Tarpley – quando cercavano di allertare la popolazione dal rischio che Goldman Sachs e soci si nascondessero dietro all’ondata di speculazioni che ha innalzato lo spread del nostro Paese causando così la caduta del Governo Berlusconi. Già, perché per decretare l’addio al premier italiano non sono bastati gli scandali, i festini, le intercettazioni: c’è voluta una “spinta” dall’esterno, proprio come avevamo previsto tre mesi fa. Una “spinta” ben manovrata dalle lobbies americane: sembra proprio che gli uomini della Goldman Sachs abbiano il compito di innescare le crisi per poi proporsi di risolverle “a modo loro”. Con Monti e Papademos – accolti come salvatori – vedremo come. Ma il rischio che si rivelino presto come Cavalli di Troia è dietro l’angolo: è il loro curriculum a parlare.

Ci troviamo così di fronte a due ennesimi uomini dell’oligarchia finanziaria sovranazionale, insediati senza consenso popolare – quindi fuori dai meccanismi che la democrazia richiederebbe – alla guida di due Paesi all’interno dell’UE.

Fonte: Il democratico

Altre e fondamentali verità nascoste

OCCUPAZIONE TERRITORIALE e PRIMO DEBITO PUBBLICO ITALIANO verso gli USA

Traducendo questo documento, e trattasi del Libro di Alexander Putney intitolato "The Veil of Invisibility", che non è un Romanzo, capirete che è una raccolta di dati storici e documenti, per svelare come gli USA fecero sparire le invenzioni, e gli studi di Nicola Tesla, per non permettere all'umanità di essere libera dalle grinfie di Banchieri e Multinazionali, che all'epoca e oggi hanno il controllo del Petrolio nelle loro mani e non solo.

Ma in questo scritto, ritroverete facendo i giusti collegamenti con la storia come ci è stata raccontata (ovviamente deviata) con i documenti presentati, la fonte dell'attuale Crisi Italiana, Europea e Mondiale. E cosa più scioccante, che USA e Germania, sotto l'Influenza dei Rotschild (Hitler era un figlio illegittimo di questi), hanno dato via ad un piano di occupazione praticamente mondiale, inscenando T U T T O.

LORO tutti ebrei SIONISTI, assolutamente da non confondere con gli EBREI che i Sionisti chiamano i "gentili" per disprezzarli e che hanno sacrificato così come milioni di persone all'epoca e oggi, per il loro piano di conquista Mondiale che ha il fine di portare ad un NUOVO ORDINE MONDIALE, ossia il controllo globale da parte di queste 13 famiglie, tra cui ovviamente ROTHSCHILD e ROCKFELLER con a capo l'oligarchia di queste.

Purtroppo non abbiamo trovato un equivalente di questo documento in Italiano, ma questo PDF permette di copiarne le parti e con un traduttore, ci vuole poco a capirne i contenuti e comunque le immagini parlano da sole.

PDF "THE VEIL OF INVISIBILITY":
http://serenitystreetnews.com/Veil_of_Invisibility.pdf

IL PIANO DI OCCUPAZIONE AMERICANO

ha avuto luogo soprattutto quando hanno creato il primo vero debito pubblico al nostro paese, oltre ad aver imposto basi NATO in ogn angolo del paese. Qui il video per capire: http://youtu.be/TxtvJIvwrkE 

UN ARTICOLO IN MERITO al 25 aprile:

http://www.blog.art17.it/2012/04/24/25-aprile-una-festivita-da-abolire/

I POTERI FORTI VOGLIONO IL NUOVO ORDINE MONDIALE e i Burattini Politici Fratelli di Loggia eseguono:
http://youtu.be/oqf1ixAMsLg

Nessun commento:

Posta un commento

In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie