D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


domenica 5 maggio 2013

SCIE CHIMICHE NEI CIELI: PROVE MILITARI,SCIENTIFICHE E TECNICHE



 




di Gianni Lannes

La parola  scie chimiche (“chemtrails”) non è un’invenzione dei complottisti, bensì un termine ben codificato nei manuali operativi dell’aviazione militare Usa, almeno dagli anni ’60. 





Ecco una serie di riscontri e prove inequivocabili, compreso il famigeratoChemtrails, chemistry 131 manual, fall 1990  (edito dal Dept. of Chemistry, U.S. Air Force Academy, nel 1990) in cui è discussa la modifica della metereologia usando ioni di plasma e altri prodotti chimici. Nel 1990 si trovano corsi con il titolo di “scie chimiche” presentati dall’United States Air Force Academy, Dipartimento di Chimica USAFA. Il motivo di questa scelta linguistica non è un caso. 



Dunque  non è stata coniata da “teorici della cospirazione”, ma dall’Air Force almeno nel 1990, proprio in concomitanza con l’ apparizione delle scie persistenti nei cieli statunitensi e canadesi, denunciati da molte persone da allora ai giorni nostri. Il documento era stato copiato su un microfilm nel 1992. Addirittura il programma in materia della Nasa Ã¨ datato 1966. 

Infine, è utile la lettura di un rapporto sull’intossicazione da bario - che provoca tra l'altro sclerosi multipla - indotta dall’aerosolterapia bellica.



PROVE:

  








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