Canizzo disse: "Non posso scegliere come vivere, però posso scegliere come morire: per questo ho deciso di non sottopormi più a chemioterapia. Mi hanno congedato nel 2011 con una pensione di 769 euro al mese, ma 350 li verso alla mia ex moglie per il mantenimento delle nostre figlie e altri 350 li pago di affitto. Come posso vivere? Le istituzioni si passino la mano sulla coscienza, le passerelle dopo le morti servono a poco. Fateci vivere quel che ci resta con dignità".
Salvo ha così raccontato la sua esperienza in Kossovo: "Nel 2000 a Djakovica, in Kosovo ho visto un carro bombardato e con la carrozzeria dissolta. E degli americani, tempo dopo, che con una tuta da astronauta e un autorespiratore, portavano via delle munizioni. Ora so che era per le radiazioni dell'uranio impoverito, ma a quei tempi io e i miei compagni respiravamo quell'aria a pieni polmoni".
Nessun commento:
Posta un commento
In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie