D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


giovedì 27 settembre 2012

Scie chimiche per bambini: risposte senza domanda.



Di David Bonacchi

Qualche giorno fa, mentre sfogliavo un libro per bambini insieme a mio figlio di 2 anni e mezzo, mi sono trovato davanti questa immagine:
Si vede chiaramente un aereo che lascia dietro di sè una scia bianca. Forse anni fa non l’avrei notata, ancora non mi ero posto alcuna domanda sul fenomeno delle scie rilasciate dagli aerei, ma oggi, vedendola su un libro per bambini che sanno a malapena parlare, mi è saltata subito agli occhi. Ho fatto una breve ricerca per cercare immagini simili in libri per bambini e ne sono venute fuori altre, non molte a dire la verità, ma significative, come questa:
Non voglio pensare per forza che queste scie siano state inserite di proposito nelle illustrazioni, voglio immaginare che sia l’illustratrice stessa a considerare le scie chimiche come una normalità. Ciò è già di per sè indicativo, sarebbe la dimostrazione di come una persona indifferente possa inavvertitamente proporre come “normalità” un fenomeno che, in realtà, non è affatto ovvio o scontato.
Nel caso delle Lego, invece, le scie sembrano essere onnipresenti:


Senza voler dibattere sull’intenzionalità o meno dell’inserimento di tali scie in libri e giochi per i piccoli, resta il fatto che esse non potranno che diventare un fenomeno scontato, agli occhi di un bambino, che molto probabilmente non si farà molte domande sull’argomento. Senza contare che la cosa contribuisce a rendere tale fenomeno “normale” anche agli occhi dei genitori.

Nel caso in cui, però, un bambino abbia intenzione di conoscere il perché di tali strisce bianche e persistenti nel cielo, c’è anche qualche fumetto che dà la sua spiegazione:

Il fumetto spagnolo dice, infatti, che le scie lasciate dagli aerei sono soltanto “piccole gocce d’acqua convertite in ghiaccio”. Finalmente abbiamo una spiegazione!
Come può un genitore spiegare a suo figlio che il proprio governo ha firmato 10 anni fa un trattato di partnership sulla geoingegneria in cui è previsto l’utilizzo di aerosol artificiali “a scopo di ricerca” esperare che la sua noiosa spiegazione sia più efficace di quella semplice e colorata di un “simpatico” pupazzetto giallo? 

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