D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


giovedì 21 febbraio 2013

I droni americani hanno ucciso nel mondo quasi 5.000 persone



La rivelazione del senatore Lindsey Graham. L'ultimo rapporto della Stanford University e dallaNew York University ha rivelato che soltanto il 2% delle vittime dei droni sarebbero leader di movimenti del terrorismo.



NEW YORK (WSI) - Per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, un senatore ha annunciato pubblicamente il numero delle vittime dei droni; numero che appare anche maggiore rispetto al calcolo che alcune società di ricerca avevano effettuato.

In un discorso proferito al Easley Rotary Club a Easley, nel South Carolina, il senatore repubblicano Lindsey Graham ha detto: "Abbiamo ucciso 4,700 persone. A volte vengono colpite persone innocenti, cosa che odio, ma siamo in guerra, e abbiamo colpito alcuni rappresentanti molto importanti di al-Qaida".

Il portavoce di Lindsey Graham ha affermato che il bilancio deriva da un calcolo delle vittime fornite da una ong spesso citata dai media americani.

L'ultimo rapporto reso noto dalla Stanford University e dalla New York University lo scorso settembre, sotto il nome di ‘Living Under Drones’, ha rivelato che soltanto il 2% delle vittime dei droni sarebbero leader di al Qaida, mentre il ministro degli Interni del Pakistan ha denunciato che l'80% delle morti causate dagli aerei della morte sono civili.

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