D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


lunedì 18 febbraio 2013

ULTIMA GUERRA MONDIALE IN ATTO



di Gianni Lannes

Gli effetti della geoingegneria sono globali, anche se qualcuno vorrebbe far credere che gli attuali esperimenti siano su scala regionale e non abbiano conseguenze su tutto il globo…
Abbiamo le prove. Il Governo Usa e la Nato sono artefici di terremoti artificiali che hanno provocato la morte di tante persone, compresi i bambini. Anche la scienza ha la sua responsabilità: European Seismological Commission. Professori universitari, ricercatori e baroni accademici, nonché famosi enti di ricerca e multinazionali petrolifere, a causa delle loro sperimentazioni, spesso utilizzando enormi quantitativi di esplosivi convenzionali nel sottosuolo e nel fondo del mare a partire dal 1956 in Europa (finanziate dal Patto Atlantico) soprattutto in Italia, hanno innescato sismi terribili e le conseguenze sulla popolazione non sono mai state valutate dall'Autorità Giudiziaria. Ma è solo una questione di tempo. C'è anche chi come il "luminare" Enzo Boschi (appena condannato dal Tribunale di L'Aquila a 6 anni di reclusione) ha fatto previsioni di terremoti che si sono avverati. E altri esperti che ritrattano dichiarazioni imbarazzanti: "in Italia sono state usate anche 10 tonnellate di dinamite per ogni esperimento in mare nella terraferma sulle faglie sismiche attive". Il sistema civile si chiama "Deep Seismic Soundings". Tanto per vedere il terremoto che fa. E' opportuno che la magistratura parta subito con un'indagine accurata sulle attività di manomissione ed inquinamento dei dati sensibili (alterazione dei sismogrammi) ad opera dell'INGV. A breve aprirò personalmente il vaso di Pandora: la gente deve sapere quali mostri si nascondono dietro le istituzioni e quali crimini hanno commesso sulla pelle della nostra gente. Nell'ambito della sismologia ai non addetti ai lavori il Gruppo Grandi Esplosioni, poi denominato gruppo Grandi Profili non dice niente. Ma basta esaminare gli appositi Activity Reports per comprendere appieno la portata e le conseguenze delle numerose campagne di sismica crostale profonda nella Penisola e nei suoi mari, a suon di ordigni esplosivi ad alto potenziale. Insomma, gli esperti civili sono ricattabili: ecco perché taroccano i dati e non vuotano il sacco sulle attuali sperimentazioni militari in atto.Se i terremoti (naturali) secondo la persistente vulgata scientifica non sono prevedibili, allora come mai quello che si verificò il 13 dicembre 1990 nella Sicilia orientale fu annunciato opubblicamente dai sismologi di fama (compreso il solito Enzo Boschi) ed effettivamente si verificò nel giorno stabilito?
Quello che nessuno immagina, almeno nell'opinione pubblica. Cito solo una data: 23 novembre 1980 (terremoto in Irpinia: 2.734 vittime).
E' tutto interconnesso: il fine ultimo è il nuovo ordine mondiale. "Secondo i molti rapporti che abbiamo ricevuto, crediamo che inizierà con qualche tipo di disastro economico in tutto il mondo. Non un crash completo, ma abbastanza per permettere loro di introdurre una sorta di in-tra moneta che introduca denaro elettronico a sostituire tutte le carte o denaro in circolazione. La nuova moneta elettronica dovrà essere utilizzata per forza da tutti al fine di evitare che capiscano che le persone che hanno soldi e non sono dipendenti da essi potrebbero essere proprio quelli che monterebbero un insurrezione contro di loro. Se ognuno è dipendente dalla moneta elettronica, non si può finanziare una guerra di ribellione che sarebbe stata finanziata dalla moneta tradizionale, quindi: la carta moneta cesserà di esistere. Questo è uno dei primi segni» parola di Serge Monast (conferenza denuncia pubblica dell'anno 1994).
Il collega Serge Monast [1945 - 5 dicembre 1996] era un giornalista canadese, alla ricerca di informazioni riguardo il Project Blue Beam, morto per "infarto ", a poche settimane dalla denuncia di ciò che aveva scoperto, anche se non aveva nessun un precedente di malattia cardiaca. Serge era in Canada. Prima della sua morte, il governo canadese rapì la figlia di Serge, nel tentativo di dissuaderlo dal proseguire la sua ricerca sul Progetto Blue Beam. Sua figlia non è mai stato restituita.

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/

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