(Venerdì 30 Dicembre, Mario Monti: Manovre Finite… a futura memoria)
Il Diario della Bancarotta Italiana (Articolo introduttivo)
Aspettavo con una certa apprensione i dati dei consumi petroliferi italiani di Gennaio 2013. Come sapete reputo che questo sia l’indicatore principe per capire lo stato dell’economia italiana, specie nella parte che riguarda i consumi dei carburanti da autotrazione ed in particolare per il Diesel che viene utilizzato per il trasporto su gomma.
Recentemente ho fatto molti viaggi nel “mitico” nord-est, ho girato in lungo e in largo le autostrade di Veneto e Lombardia a tutte le ore: Sono spariti i TIR!
In generale c’è pochissimo traffico e pochi camion a macchia di leopardo (di solito uno lento ne blocca cinque o sei) poi più nulla per chilometri. Ma di TIR neanche l’ombra, sto parlando di quei bestioni con il rimorchio, nulla, niente nada. Ed anzi si vedono delle gran motrici vuote che tornano indietro dopo avere fatto la consegna (perchè non hanno trovato nulla da trasportare per il viaggio di ritorno).
Bene sono usciti i dati del consumo di petrolio e carburanti per il Gennaio 2013, un disastro assoluto. Dati da paese sudamericano in piena bancarotta, diminuzioni anno su anno che continuano al ritmo di oltre il 10%. Per quello che riguarda i carburanti da autotrazione, tenendo conto dei giorni di consegna abbiamo un -17,6% per la Benzina (cioè i privati NON usano letteralmente più l’auto) e un -9,6% per il Diesel e ATTENZIONE, la diminuzione si riferisce al già depresso Gennaio 2012.
Vi devo confessare che non riesco neppure a fare ironia su questi numeri. Mi chiedo come l’attuale premier in carica e candidato non si vergogni e si permetta ancora di fare vedere la sua faccia n giro per l’Italia. Sono passati oltre 13 mesi dal suo incarico, è vero che ci sono fortissime corresponsabilità con il governo precedente, ma l’accellerazione della depressione italiana nell’arco del Governo Monti è auto-esplicativa: un completo e colpevole fallimento. Ricordatevelo bene al momento del voto.
I consumi petroliferi italiani nel mese di gennaio 2013 sono ammontati a circa 4,8 milioni di tonnellate, con una contrazione del 10,4 % (‐556.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012.
I prodotti autotrazione, con un giorno di consegna in più, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un regresso del 13,7% (‐95.000 tonnellate) rispetto a gennaio 2012, e il gasolioautotrazione del 5,3% (‐98.000 tonnellate).A parità di giorni di consegna, il calo per la benzina sarebbe stato del17,6% e per il gasolio del 9,6%.La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di gennaio è così risultata pari a circa 2,3 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di tonnellate di benzina e 1,7 di gasolio autotrazione, con un decremento del7,6% (‐193.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012.Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 17,6%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 52,4% del totale (era il 55,1% nel gennaio 2012).
A gennaio 2013 il gettito fiscale stimato è risultato in calo di circa 150 milioni di euro rispetto allo stesso mese del 2012 (‐5,1%).Roma, 13 febbraio 2013 – Comunicato stampa dell’Unione PetroliferaPubblichiamo come di consueto i grafici da noi elaborati con i dati provenienti dal Ministero dello Sviluppo Economico. Sempre più giù i consumi e quindi la produzione nazionale come abbiamo visto confermati negli ultimi giorni.Il petrolioEcco di seguito i nostri grafici a partire dal gennaio 2006. Notare il puntino rosso di gennaio, il più in basso degli ultimi 8 anni.Raggruppati per anno
Cliccare sul grafico per ingrandirloMesi in sequenza dal gennaio 2006 … a picco!
Cliccare sul grafico per ingrandirloI carburanti per autotrazioneBenzina + gasolioContinuiamo a controllare il puntino rosso…… e la caduta vertiginosa dei consumi.Cliccare sul grafico per ingrandirloPiuttosto eloquente quest’ultimo grafico. Da ricollegare a quanto già sappiamo, purtroppo, ovvero l’involuzione, l’inabissamento del nostro Paese co i numeri di Gennaio 2013 riassunti nei precedenti recenti post:
con la crisi dell’auto -17,6 delle immatricolazioni,
del consumo di gas -7%,
dei consumi di energia elettrica (-2% o -2,4%) e
della produzione industriale -6,7 di Dicembre 2012.Se ci sarà (mai) una ripresa, per stabilizzarci occorreranno lustri.
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